mercoledì 13 agosto 2014

OMBRE SUL LAGO Anne Stuart Recensione



Ho affrontato in quanto  “ diversivo ma non troppo”  questo romantic suspense del 2003 riproposto da Harlequin Mondadori per la collana digitale eLit. Un libro   forse un po’ datato ma  indubbiamente  affascinante,  in cui ci si immerge  nell’ atmosfera idilliaca di Colby nel Vermont, sulle sponde di un lago cristallino circondato da alberi multicolori: quanto sporco si nasconde  tra i pochi abitanti del luogo,  sotto i tappeti dei cottages  immersi in quest’ oasi di pace e silenzio? Vi invito a scoprirlo intraprendendo questa lettura, seguendo un   suggerimento dell’ autrice : “ non  badate troppo alle apparenze, non sempre le persone sono quel che sembrano “.  

OMBRE SUL LAGO
ANNE STUART  

 Editore: Harlequin Mondadori
Collana digitale: eLit
Genere. Romantic Suspense
Pagine: 264
Prezzo: 6,49 euro

La trama 

Per Sophie, niente potrebbe essere peggio dell'arrivo di un vicino tanto inopportuno quanto antipatico, e purtroppo affascinante. Lei ha già i suoi guai: un bed and breakfast da aprire, una vecchia madre un po' fuori di testa, una sorella minore pigra e musona... e un conto in banca in rosso perenne. Il tizio del villino accanto, con il suo nome palesemente falso, la sua maschia bellezza e il suo fare sardonico, la innervosisce al punto da tramutarla nella sciocca adolescente che non ha mai avuto il tempo di essere. Che ci fa a Colby il signor Smith? Qual è il suo collegamento con i misteriosi delitti di vent'anni prima? E soprattutto, accidenti a lui, perché le piace tanto?

Opinione di Charlotte
In una cabina sul lago conosciamo tale Thomas Griffin, un ragazzo  in stato confusionale ricoperto di sangue :  in poche righe intuiamo  che vive alla giornata  senza dimora o compagna fissa, poco dopo viene    accusato dell’ omicidio di tre donne e arrestato. 
Vent' anni dopo  incontriamo Sophie, una giovane donna che  vive a Stonegate Farm,  grande casa sulla quale ha investito sogni e  risparmi e in cui sta per aprire un bed and breakfast,    occupandosi di una  madre di salute cagionevole e di una sorellastra adolescente con la quale ha un rapporto burrascoso. Sophie si è costruita un mondo   d’ altri tempi su misura  in cui trovare una dimensione di serenità, nonostante si evinca come fondamentalmente sia inquieta e insoddisfatta. Colby è un paese di poche anime dove tutti si conoscono,  località di villeggiatura un po’ snob e pettegola in cui atteggiamenti di chiusura, invadenza e perbenismo sono piuttosto comuni.  
Non sorprende quindi come la vita locale e in particolare quella di Sophie  subisca una scossone quando il cottage confinante con la sua proprietà viene affittato ad un uomo avvenente dal nome posticcio e dal fare ambiguo. Che ben presto  si  scopre essere proprio Griffin, rilasciato dopo 5 anni di carcere  per annullamento della condanna, in cerca della verità sugli omicidi e  di conferme o smentite sulla propria colpevolezza.
Fin dal   primo incontro il rapporto tra Sophie e Griffin   è spiazzante poichè entrambi non si fidano l’ uno dell’ altro ma irrimediabilmente si attraggono: lei  è diversa dalle donne che sono sempre  piaciute a Griffin  e questo  spaventa l’ uomo , che comunque tenta di fare buon viso a cattivo gioco pur di  introdursi nella  proprietà della donna e di poter effettuare indagini. Sophie da parte sua  non vuole un vicino  che le rovini  i piani di espansione dell' attività  e cerca di farselo amico per capirne le intenzioni e prevenirne le azioni: ma – sarà afrodisiaca l’ aria del posto - più i due insistono razionalmente ad essere distaccati, più emerge  evidente la loro affinità.
Partendo da questi presupposti, mediante una narrazione a punti di vista alternati – quello di Sophie e quello di Griffin, al quale ben presto   si aggiunge quello senza volto del serial killer – e facendo spesso ricorso al flashback , in un crescendo di azione Sophie mina l’ autocontrollo di Griffin, lui la porta a trasformarsi da donna assennata a “ mocciosa senza testa piena di ormoni in subbuglio”, la tensione erotica sale,   le intemperanze di Marty creano scompiglio;  ma soprattutto,  in una sorta di gioco del gatto col topo,  l’ assassino riemerge dal passato,  vede ogni cosa ed è nuovamente pronto a colpire.  Quello che  tutti hanno sempre avuto sotto gli occhi senza vederlo comincia ad essere intuibile , prima per il lettore e poi  per i diretti interessati, e vengono a galla  azioni, motivazioni, paure,   dolore, fanatismi: lentamente la morsa si stringe attorno al killer.   
Obiettivamente l’ evoluzione della storia  non è particolarmente originale e un amante dei gialli abbastanza esperto e scaltro probabilmente  la  troverebbe elementare: ma a mio avviso, anche quando – ben presto onestamente – si intravede la verità,   il libro merita la lettura per  la particolare inquietudine creata dai punti di vista alternati  , dalla costante sensazione di essere osservati con morbosità,  nonché per l’ interessante contrasto tra la natura bucolica – resa splendidamente - e  le pulsioni umane omicide. In tutto questo la dimensione affettiva e quella erotica non vengono assolutamente trascurate dalla Stuart, che con perizia dimostra di saper fare il suo “ mestiere di regina  romance”     dosando gli ingredienti da lei selezionati per un risultato finale complessivamente ben riuscito, coerente, scorrevole:  che crea suspense e al contempo serve su un piatto d’ argento rapporti interpersonali intriganti e approfonditi, soddisfacendo così le aspettative di una romance addicted che ha voglia di investigare  un po’.  

L' Autrice


Anne Stuart è nata a Filadelfia, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, in una famiglia di grande tradizione culturale ed è cresciuta a Princeton, nel New Jersey, in un periodo in cui alle ragazze era ancora precluso l'ingresso alla prestigiosa università.
Sin dalla più tenera età ha dimostrato un'innata predisposizione per la letteratura, tanto che ha iniziato a scrivere racconti d'amore quando ancora frequentava le medie inferiori.
Ventenne, in seguito si è appassionata al rock and roll e ai romanzi gotici. Quando la sola lettura non l'ha più pienamente soddisfatta, ha scritto il suo primo romanzo d'atmosfera gotica, intitolato Barrett's Hill.
Questo primo romanzo è stato pubblicato da Ballantine nel 1974, quando Anne aveva solo venticinque anni! Successivamente i suoi lavori sono stati pubblicati da moltissimi editori di prestigio, tra cui Dell, Doubleday, Berkley, St. Matrin's, Pocket Books, Avon, Signet, Zebra, Fawcett, Silhouette, Harlequin e MIRA.
Attualmente scrive romanzi ricchi di suspense per MIRA, romanzi rosa per Harlequin American Romance e anche romanzi storici.
Anne vive in una proprietà alla periferia di una città settentrionale del Vermont, con l'uomo che è felicemente suo marito da ben venticinque anni, due meravigliosi figli adolescenti (un ragazzo e una ragazza), quattro gatti e uno springer spaniel.
Ama particolarmente la tecnologia, infatti ha collezionato un'antenna satellitare, ben sette televisori, sei videoregistratori, un lettore DVD e sei lettori CD. Per non citare i cinque personal computer, indispensabili per scrivere e correggere le sue bellissime storie d'amore.