Ho affrontato in quanto “ diversivo ma non troppo” questo romantic suspense del 2003 riproposto
da Harlequin Mondadori per la collana digitale eLit. Un libro forse
un po’ datato ma indubbiamente affascinante, in cui ci si immerge nell’ atmosfera idilliaca di Colby nel
Vermont, sulle sponde di un lago cristallino circondato da alberi multicolori: quanto
sporco si nasconde tra i pochi abitanti
del luogo, sotto i tappeti dei cottages immersi in quest’ oasi di pace e silenzio? Vi
invito a scoprirlo intraprendendo questa lettura, seguendo un suggerimento
dell’ autrice : “ non badate troppo alle
apparenze, non sempre le persone sono quel che sembrano “.
OMBRE SUL LAGO
ANNE STUART
Editore: Harlequin Mondadori
Collana digitale: eLit
Genere. Romantic Suspense
Pagine: 264
Prezzo: 6,49 euro
La trama
Per Sophie, niente potrebbe essere peggio dell'arrivo di un vicino tanto
inopportuno quanto antipatico, e purtroppo affascinante. Lei ha già i
suoi guai: un bed and breakfast da aprire, una vecchia madre un po'
fuori di testa, una sorella minore pigra e musona... e un conto in banca
in rosso perenne. Il tizio del villino accanto, con il suo nome
palesemente falso, la sua maschia bellezza e il suo fare sardonico, la
innervosisce al punto da tramutarla nella sciocca adolescente che non ha
mai avuto il tempo di essere. Che ci fa a Colby il signor Smith? Qual è
il suo collegamento con i misteriosi delitti di vent'anni prima? E
soprattutto, accidenti a lui, perché le piace tanto?
Opinione di Charlotte
In una cabina sul lago conosciamo tale Thomas Griffin, un
ragazzo in stato confusionale ricoperto
di sangue : in poche righe intuiamo che vive alla giornata senza dimora o compagna fissa, poco dopo viene accusato dell’ omicidio di tre donne e
arrestato.
Vent' anni dopo incontriamo Sophie,
una giovane donna che vive a Stonegate
Farm, grande casa sulla quale ha investito sogni e risparmi e in cui sta per aprire un bed and
breakfast, occupandosi
di una madre di salute cagionevole e di
una sorellastra adolescente con la quale ha un rapporto burrascoso. Sophie si è
costruita un mondo d’ altri
tempi su misura in cui trovare una dimensione di serenità, nonostante si evinca come
fondamentalmente sia inquieta e insoddisfatta. Colby è un paese di poche anime
dove tutti si conoscono, località di
villeggiatura un po’ snob e pettegola in cui atteggiamenti di chiusura, invadenza
e perbenismo sono piuttosto comuni.
Non sorprende quindi come la vita locale e in particolare quella
di Sophie subisca una scossone quando il
cottage confinante con la sua proprietà viene affittato ad un uomo avvenente
dal nome posticcio e dal fare ambiguo. Che ben presto si
scopre essere proprio Griffin, rilasciato dopo 5 anni di carcere per annullamento della condanna, in cerca della
verità sugli omicidi e di conferme o
smentite sulla propria colpevolezza.
Fin dal primo incontro il rapporto tra Sophie e
Griffin è spiazzante poichè entrambi
non si fidano l’ uno dell’ altro ma irrimediabilmente si attraggono: lei è diversa dalle donne che sono sempre piaciute a Griffin e questo spaventa l’ uomo , che comunque tenta di fare buon viso
a cattivo gioco pur di introdursi nella proprietà della donna e di poter effettuare indagini. Sophie da parte sua non vuole
un vicino che le rovini i piani di espansione dell' attività e cerca di farselo amico per capirne le intenzioni e prevenirne le azioni: ma – sarà afrodisiaca l’ aria del posto -
più i due insistono razionalmente ad essere distaccati, più emerge evidente la loro affinità.
Partendo da questi presupposti,
mediante una narrazione a punti di vista alternati – quello di Sophie e quello
di Griffin, al quale ben presto si aggiunge quello senza volto del serial killer
– e facendo spesso ricorso al flashback , in un crescendo di azione Sophie mina
l’ autocontrollo di Griffin, lui la porta a trasformarsi da donna assennata a “
mocciosa senza testa piena di ormoni in subbuglio”, la tensione erotica sale, le intemperanze
di Marty creano scompiglio; ma
soprattutto, in una sorta di gioco del
gatto col topo, l’ assassino riemerge
dal passato, vede ogni cosa ed è nuovamente
pronto a colpire. Quello che tutti hanno sempre avuto sotto gli occhi
senza vederlo comincia ad essere intuibile , prima per il lettore e poi per i diretti interessati, e vengono a galla azioni, motivazioni, paure, dolore, fanatismi: lentamente la morsa si
stringe attorno al killer.
Obiettivamente l’ evoluzione della storia non è particolarmente originale e un amante dei gialli abbastanza esperto e scaltro probabilmente la
troverebbe elementare: ma a mio avviso, anche quando – ben presto onestamente
– si intravede la verità, il libro
merita la lettura per la particolare inquietudine creata dai punti di vista alternati , dalla costante sensazione di
essere osservati con morbosità, nonché
per l’ interessante contrasto tra la natura bucolica – resa splendidamente - e le pulsioni umane omicide. In tutto questo la
dimensione affettiva e quella erotica non vengono assolutamente trascurate dalla
Stuart, che con perizia dimostra di saper fare il suo “ mestiere di regina romance” dosando
gli ingredienti da lei selezionati per un risultato finale complessivamente ben
riuscito, coerente, scorrevole: che crea
suspense e al contempo serve su un piatto d’ argento rapporti interpersonali
intriganti e approfonditi, soddisfacendo così le aspettative di una romance
addicted che ha voglia di investigare un
po’.
L' Autrice
Anne Stuart è nata a Filadelfia, poco dopo la fine della Seconda Guerra
Mondiale, in una famiglia di grande tradizione culturale ed è cresciuta a
Princeton, nel New Jersey, in un periodo in cui alle ragazze era ancora
precluso l'ingresso alla prestigiosa università.
Sin dalla più tenera età ha dimostrato un'innata predisposizione per la letteratura, tanto che ha iniziato a scrivere racconti d'amore quando ancora frequentava le medie inferiori.
Ventenne, in seguito si è appassionata al rock and roll e ai romanzi gotici. Quando la sola lettura non l'ha più pienamente soddisfatta, ha scritto il suo primo romanzo d'atmosfera gotica, intitolato Barrett's Hill.
Questo primo romanzo è stato pubblicato da Ballantine nel 1974, quando Anne aveva solo venticinque anni! Successivamente i suoi lavori sono stati pubblicati da moltissimi editori di prestigio, tra cui Dell, Doubleday, Berkley, St. Matrin's, Pocket Books, Avon, Signet, Zebra, Fawcett, Silhouette, Harlequin e MIRA.
Attualmente scrive romanzi ricchi di suspense per MIRA, romanzi rosa per Harlequin American Romance e anche romanzi storici.
Anne vive in una proprietà alla periferia di una città settentrionale del Vermont, con l'uomo che è felicemente suo marito da ben venticinque anni, due meravigliosi figli adolescenti (un ragazzo e una ragazza), quattro gatti e uno springer spaniel.
Ama particolarmente la tecnologia, infatti ha collezionato un'antenna satellitare, ben sette televisori, sei videoregistratori, un lettore DVD e sei lettori CD. Per non citare i cinque personal computer, indispensabili per scrivere e correggere le sue bellissime storie d'amore.
Sin dalla più tenera età ha dimostrato un'innata predisposizione per la letteratura, tanto che ha iniziato a scrivere racconti d'amore quando ancora frequentava le medie inferiori.
Ventenne, in seguito si è appassionata al rock and roll e ai romanzi gotici. Quando la sola lettura non l'ha più pienamente soddisfatta, ha scritto il suo primo romanzo d'atmosfera gotica, intitolato Barrett's Hill.
Questo primo romanzo è stato pubblicato da Ballantine nel 1974, quando Anne aveva solo venticinque anni! Successivamente i suoi lavori sono stati pubblicati da moltissimi editori di prestigio, tra cui Dell, Doubleday, Berkley, St. Matrin's, Pocket Books, Avon, Signet, Zebra, Fawcett, Silhouette, Harlequin e MIRA.
Attualmente scrive romanzi ricchi di suspense per MIRA, romanzi rosa per Harlequin American Romance e anche romanzi storici.
Anne vive in una proprietà alla periferia di una città settentrionale del Vermont, con l'uomo che è felicemente suo marito da ben venticinque anni, due meravigliosi figli adolescenti (un ragazzo e una ragazza), quattro gatti e uno springer spaniel.
Ama particolarmente la tecnologia, infatti ha collezionato un'antenna satellitare, ben sette televisori, sei videoregistratori, un lettore DVD e sei lettori CD. Per non citare i cinque personal computer, indispensabili per scrivere e correggere le sue bellissime storie d'amore.