mercoledì 23 luglio 2014

L'AMORE CHE VIENE Lisa Keyplas Recensione

Immaginate di  essere nell'America post Guerra civile, intorno al 1870, dove le lotte tra nord e sud si  sono ufficialmente concluse, ma in realtà l'odio e il disprezzo tra l'una e l'altra fazione è ancora vivo. Immaginate anche di essere una dolce ed ingenua ragazza del nord, cresciuta con degli
ideali ben precisi (piuttosto rigidi e convenzionali) e promessa in sposa ad un giovane e ricco uomo della vostra città natale,uno yankee originale e molto inquadrato, dolce, ma allo stesso tempo freddo e distante.
Immaginate,infine, di trovarvi un giorno su di un sentiero ghiacciato, e di cadere accidentalmente sul  fiume.  E’ inverno e il vostro corpo sta letteralmente congelando quando, all'improvviso, due braccia possenti vi prendono e vi tirano fuori dall'acqua. Vi troverete così di fronte a due occhi talmente blu da strappare persino gli angeli dal paradiso. E non ricorderete nemmeno più il vostro nome.
 Sarà proprio in questo modo che incontrerete Heath Rayne, un caldo e passionale uomo del sud, tanto arrogante quanto enigmatico che,di sicuro, farà breccia nel vostro cuore. Un uomo che, senza mezzi termini, frantumerà ogni minima resistenza della dolce Lucinda,superando il labirinto che inevitabilmente li separa.
Ditemi allora, voi cosa fareste? Scegliereste il caldo accogliente delle braccia dell'uomo che conoscete da sempre, la certezza di un futuro già scritto nel vostro destino o vi gettereste a capofitto nell'ignoto al fianco di un uomo passionale e istintivo che incarna tutto ciò che sin da bambina vi è stato negato?

“Un giorno o laltro ti farò montare in sella e cavalcheremo insieme verso ovest... e imparerai a fare il caffè in un pentolino di stagno sul fuoco, e dormiremo su un carro sotto le stelle...»”

.


L'AMORE CHE VIENE
Lisa Kleypas


Traduzione di Laura Liucci
Collana:Leggereditore
Genere: Romance storico
Pagine:328
Prezzo:11.90
Ebook:4.99



                                                                       Trama

Dopo la fine della Guerra civile americana, Heath Rayne, affascinante e volenteroso uomo del Sud, decide di trasferirsi a Concord, Massachussets, e di rifarsi una vita. Quando vede per la prima volta Lucinda Caldwell e se ne invaghisce, non può immaginare che di lì a poco i loro destini si sarebbero incrociati indissolubilmente.
Allontanatasi da casa dopo un litigio con il suo promesso sposo, Lucinda rischia di affogare nelle acque gelide di un fiume. Sarà Heath a salvarle la vita e a prendersi cura di lei durante la tempesta di neve che impedisce loro di tornare a casa.
Lucinda capisce subito che Heath non è come gli altri uomini che ha incontrato nella sua vita: è impetuoso, ironico, sensuale. Sa che è in grado di strappare ogni brandello di resistenza che lei stessa oppone al desiderio che le arde dentro e che può regalarle sensazioni che non ha mai provato. Ma sa anche di essere promessa a un altro uomo...


Opinione di Sybil

È veramente straordinario quando un libro riesce a stupirmi così, superando di gran lunga tutte le aspettative che vi avevo riposto. Benché già mi aspettassi una splendida narrazione, non avrei immaginato di venire completamente travolta dalla storia di Heath e Lucy, un amore tanto dolce e fragile, quanto forte e burrascoso.
 Devo dire che in questo contesto sono un po' di parte, dato che ho un debole per i romance storici, ma, tra queste pagine sono riuscita a trovare un rifugio talmente sicuro da non volerne più uscire.
Siamo negli anni successivi alla Guerra civile Americana, in cui nord e sud si sono scontrati per rivendicare la propria supremazia. La città che fa da sfondo alla storia, almeno nella prima parte, è Concord, nel Massachusetts, un tranquillo paese del nord. É qui che la giovane Lucinda è nata e cresciuta ed è qui che ha deciso di trascorrere il resto dei suoi giorni insieme al suo promesso sposo Daniel, un giovane uomo, bello, ricco e portatore di grandi certezze per il futuro. Si conoscono da quando sono nati e non c'è stato un momento della loro esistenza in cui l'uno non facesse parte della vita dell'altro. Per Lucy, Daniel rappresenta un futuro radioso fatto di lussi e comodità, vita mondana e incontri culturali molto interessanti. È tutto ciò che una ragazza giovane e bella come lei possa sognare dalla vita.
Ma in agguato dietro l'angolo sta per arrivare un uragano così potente che sconvolgerà inevitabilmente la sua esistenza, distruggendo ogni sua certezza. La passione sta per prendere posto dentro di lei.
Infatti, in un giorno d'inverno, la povera Lucinda decide di attraversare a piedi un fiume ghiacciato. Purtroppo per lei, o per fortuna (dipende dal punto di vista dal quale lo si guarda!),il ghiaccio cede e lei cade accidentalmente nell'acqua freddissima. Ecco allora che entra in scena Heath, un giovane  e aitante ragazzo proveniente dal sud, trasferitosi da poco a Concord per poter ricominciare una nuova vita. Come Daniel, anche Heath ha combattuto nella guerra civile, riportando ferite esteriori ed interiori difficili da curare. Il problema più grande,però, non è tanto chi o cosa la guerra abbia ferito, ma il fatto che Daniel ha combattuto per sostenere il nord e Heath per il sud. E questo non fa che rendere più complicata la situazione di insofferenza e discriminazione tra i due uomini.
Ma torniamo a quando le forti braccia di Heath tirano fuori dall'acqua gelida il fragile corpo di Lucy.
Sin dal primo istante è come se tra loro si fosse acceso un fuoco bruciante che niente e nessuno sarebbe più riuscito a placare. Costretti, dopo l'incidente, a passare insieme alcuni giorni nella piccola casetta di Heath, i due ragazzi diventeranno vagamente consapevoli che forse non saranno più in grado di resistere alla loro passione.
Una volta tornata a casa Lucinda prova in tutti i modi a dimenticarsi di lui, ma con scarsi risultati. Infatti, in ogni momento si ritrova a pensare a quel terribile sguardo irriverente dipinto sul viso di Heath e ai suoi incredibili occhi blu. Lui rappresenta tutto ciò che può esserci di più sbagliato al mondo. Ma dentro di lei sa che niente e nessuno potrà più tenerla lontana dalle sue braccia, dal suo corpo, dal suo cuore. Terrorizzata da questo sentimento al quale non sa dare un nome, inizia ad aggrapparsi alle sue certezze, a Daniel e alla vita che ha da offrirle, rassegnandosi ad un futuro un po' insipido ed insignificante, ma altrettanto comodo e accogliente.
Un giorno però i suoi occhi incontrano di nuovo lo sguardo bruciante di Heath e, da quel momento, niente sarà più come prima. Attratta da un magnetismo inarrestabile, cadrà tra le braccia del giovane sotto gli occhi ignari di Daniel che prontamente la ripudierà, rinunciando al loro matrimonio.
Crolla così tutto il castello di carte che si era costruita intorno, lasciandola scoperta su ogni fronte, sola e vulnerabile.. Ogni sua certezza relativa al futuro con Daniel viene spazzata via, lasciando spazio a quell'indecifrabile passione che nutre nei confronti di Heath. Non capisce perché ogni volta che lo vede, il suo cuore perde un battito  e non riesce nemmeno a decifrare quella palpabile tensione elettrica che l'attraversa ogni volta che la loro pelle si sfiora.
Il personaggio di Heath ha giocato per me un ruolo fondamentale nella storia. È passione pura e selvaggia, è fuoco e ferro caldo, è impulso e tormento, è l'impeto della tempesta, ma è anche un'isola sicura su cui approdare e Lucy, piano piano, riuscirà a capirlo... Tutto il suo odio nei confronti dell'uomo che le ha rovinato la vita baciandola di fronte a Daniel, lascia spazio ad un sentimento devastante e potente. Un sentimento al quale non potrà più sottrarsi.
Inizia così una bruciante storia d'amore, fatta di passione, desiderio e gelosia, una danza incessante di emozioni tanto intense e controverse da tenervi incollati alle pagine. Per due sere di seguito sono arrivata a leggere fino alle tre del mattino, così da sacrificare il mio riposo notturno in cambio della dolce e melodiosa compagnia dei due cuori di Heath e Lucy! Quello che più ho amato in Heath è il suo essere gentiluomo in ogni circostanza, anche nella più intima e passionale. Di personaggi "focosi" ne abbiamo incontrati davvero tanti nel corso degli anni, ma lui, devo ammettere, ha una marcia in più... È dolce e accomodante,premuroso e gentile, ma pur sempre forte, irriverente. In certi momenti ho temuto di morire per autocombustione sul divano!
 Il suo modo di osservare il mondo e le cose che lo circondano, l'ardore che mette nelle cose che fa e l'attenzione che dedica alla fragile e testarda Lucinda, fanno di lui un vero romantico,travolto completamente dalla sua stessa passionalità. Verrà così alla luce pure la sua più profonda fragilità, che lo renderà ai nostri occhi un pò più reale e meno super sexy uomo irresistibile! Altrimenti sarebbe stato davvero troppo per noi povere lettrici!!!
Lasciatevi quindi andare tra le braccia di questa romantica e ardente storia di passione e di sentimenti tanto graffianti da lasciarvi senza fiato. Ritrovatevi a vivere quell'amore che vi tiene svegli la notte, chiedendovi fino a che punto è giusto giocare con l'orgoglio prima di lasciarsi andare tra le braccia di colui che si ama. Perché è proprio questo che Lucinda fa, ogni giorno, da quando ha incontrato Heath. Rinnega il suo amore solo per l'orgoglio di non ammettere che in realtà, senza di esso, lei  nemmeno esisterebbe più.

Non siamo noi a scegliere chi amare... Ci sono cose ancora,per fortuna, sulle quali non abbiamo il dominio assoluto di scelta e l'amore è una di queste. Tutto ciò che possiamo fare è sederci comodi, allacciare le cinture e partire.


“Lucy gli mise le braccia attorno al collo e sussurrò....«Non è strano come il destino ci abbia uniti?»
«Non è tutto merito del destino se siamo insieme, dolcezza. Ti ho voluta fin dallinizio. E certi uomini trovano sempre il modo di ottenere ciò che vogliono, anche senza laiuto del destino.»
Era vero. E Heath Rayne era uno di questi.”



L'autrice




LISA  KLEYPAS é una  scrittrice statunitense classe 1964, che ha scritto più di trenta romanzi d'amore. Ha vinto moltissimi premi e venduto innumerevoli copie dei suoi scritti tradotti in quattordici lingue diverse. "L'amore che viene" è uno dei suoi primi romanzi, scritto nel1988 e riproposto nel 2014 dopo innumerevoli richieste da parte di lettori e amici.Attualmente vive in Texas con il marito e i due figli.

Il suo sito ufficiale è: http://www.lisakleypas.com/

DI CARNE E DI CARTA Myria Recensione



Credete nell’ amore a prima vista? E nell’ amore a prima lettura?

“O voi ch’ entrate “  nel mondo di carta spesso e volentieri, beandovi di personaggi impeccabili, di sentimenti perfetti eterni ed immutabili, di frasi e situazioni  meravigliosamente ultraterrene; “ O voi "che vi smarrite nella selva oscura di Mr Darcy e dei suoi cloni/colleghi contemporanei o passati di turno, innamorandovi del loro finto caratteraccio che improvvisamente diventa quintessenza della virilità,  della sicurezza, della dedizione  e della coerenza…vi chiedete ogni tanto se
Un rapporto d’ amore nella realtà  assomigli a tutto ciò? 
Vorreste davvero un uomo che dice la frase appropriata, commovente al momento giusto?  O è la variabile umana, l’ imperfezione, a rendere speciale e degna di essere vissuta una relazione giorno per giorno ?

Sul dualismo idealizzazione/realtà concreta   si basa questo incandescente, imprevedibile, tenero  romance rigorosamente Made in Italy che tra una risata, un sospiro e un "ripassino" della Divina Commedia insieme a Chiara, a Leonardo e ai loro amici e parenti , regala intense emozioni e  qualche  prezioso insegnamento.  

DI CARNE E DI CARTA
MYRIA 



 Editore: Self - Publishing
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 336
Prezzo: 2,68  euro 
solo e-book  

La Trama 

Chiara vive di carta. Insegna, studia e legge di tutto. Sui libri e coi libri è cresciuta, i libri sono stati la sua famiglia e i suoi migliori amici e dai libri ha appreso l’amore: l’amore per le pagine ma anche per gli uomini che in quelle pagine vivono.
Leonardo entra nella sua vita per seguirla nel Dottorato di ricerca, ed è un uomo concentrato sulla realtà di carne: per lui il distacco dalle parole scritte è vitale e non accetta l’approccio passionale di Chiara. Ma è stato davvero un caso, a portarlo da lei, o c’è una trama anche dietro al loro incontro?
Tra un canto di Dante e una canzone degli ABBA si combatte la guerra tra la carne e la carta, una guerra che non ha vincitori né perdenti e che forse non ha nemmeno schieramenti.
"Agli uomini, ad amare, lo insegnano le donne."

 La mia opinione 

“in quel connubio di bene e di male di carne, c’erano più senso e più verità e più partecipazione di tutte le emozioni di carta che avesse mai letto”

Quanto è utile il passaparola che permette di confrontare letture ed esperienze! Ringrazio la cara amica Filomena che conoscendo i miei gusti e avendolo apprezzato  mi ha segnalato questo romanzo che annovero a pieno titolo tra i miei “indimenticabili”. In tutta onestà mi  trovo in difficoltà a recensire questo libro: mi ha talmente colpita  in molti modi, su vari livelli,  che temo di non riuscire  a trasmettere l' intensità  delle  sensazioni  e il divertimento che ho provato nel leggerlo. 
Se dopo la lettura della  trama  vi aspettate la consueta donna- zerbino innocente e l’ uomo mascalzone che si addolcisce al suo contatto, siete fuori strada. Perchè in Di carne e di carta entrambi i personaggi sono schegge impazzite:  estremamente  fragili, teneri,  indecisi, aggressivi. Se il nome di  Dante vi suggerisce dissertazioni sull’ amore platonico e vi richiama  alla memoria professori canadesi ipersensibili, vi comunico  che nulla è più lontano di Reynard dalla connotazione di questo libro: in cui il richiamo alla letteratura – ma anche  al cinema e alla musica degli ABBA - non è didascalico , ma seppur funzionale alla comprensione degli stati d' animo viene interpretato  con un misto di ammirazione e   di irriverenza assolutamente originale, sottolineando la concretezza e l’ attualità  più che l’ immaterialità e la trascendenza dell’ opera del  Sommo Poeta.
La storia è ambientata nella Ferrara universitaria: Chiara è un’ insegnante delle  superiori, nonché studentessa in fase di dottorato in materie umanistiche con tesi su Dante. Un bel giorno la sua relatrice viene sostituita da Leonardo, un assistente antipaticissimo   : i due sono  entrambi sulla trentina, entrambi pungenti fin dai primi scambi di battute, entrambi orgogliosi e  alla ricerca dell’ ultima parola.
Leonardo è bello, fascinoso e insopportabile quel che basta per  instillare in Chiara il seme dell’ attrazione; Chiara è sagace e graziosa a sufficienza per provocarlo al meglio. Ma  Leonardo non è un Mr Darcy, un uomo di carta: non cambia atteggiamento repentinamente, non adduce motivazioni logiche e comprensibili alla sua maleducazione, non fa ammenda alle sue scortesie. Si tratta di uomo  complesso di carne, e relazionarsi a lui e alle sue insicurezze non è semplice: bisogna esporsi e mettersi in gioco. Chiara dal canto suo non si lascia scivolare addosso insulti e villanie in nome dell’ amore: è una donna caparbia e l’ amor proprio la porta a reagire in difesa ma anche in attacco. Leonardo  ha degli atteggiamenti che non quadrano nei confronti di Chiara, dei sentimenti contraddittori: sembra rifiutare l’ attrazione che prova, pretende concretezza e sembra non sapere nulla di suggestioni. Chiara  invece è molto passionale "sulla carta", ed è attirata dagli ideali più che dagli uomini reali, siano essi papabili fidanzati o poeti  . Due  approcci alla vita e allo studio antitetici ed estremi :  eppure qualche  sprazzo emozionale - di carta -  sembra averlo anche Leonardo , mentre  la carne di Chiara  vicina all' assistente prende fuoco. Il continuo mostrare caratteri e atteggiamenti contrapposti – romantica e sognatrice lei, asettico e pragmatico lui – che spesso finiscono per mescolarsi e non appartenere più radicalmente all’ uno o all’ altro, l’ alternarsi di  pensieri di carne e di carta, di colpi di testa, di   ragionamenti in apparenza contorti eppur lucidissimi, di reazioni che i personaggi non sono in grado di gestire, crea un intreccio formidabile, lineare  e per nulla scontato. 
Nel gioco di ruolo che si trovano ad affrontare i due protagonisti  spesso non si capisce chi sia vittima o carnefice, forte o debole,  o - come esemplifica al meglio Myria citando la celebre favola di Esopo -  chi sia "rana"e chi sia "scorpione" : si è consapevoli  solamente che entrambi rischiano di finire bruciati da un legame particolare costruito su fragilissimi equilibri,  scaturiti da un innamoramento che entrambi sembrano avversare per motivi opposti. 
E’ un percorso senza certezze, talora sfiancante e demotivante, talora esaltante e salvifico,  e  la sua riuscita dipende dalla potenza di un “ forse “ che racchiude in sé molti quesiti che non hanno soluzione se non nel tentativo, nella buona volontà, nella scelta quotidiana, nella sconfitta delle paure.
Il rapporto di Chiara e Leonardo  viene ribaltato specularmente   nella storia secondaria, che vede protagonisti  Alessandra, la migliore amica di Chiara con un’ indole “ di carne” , e il suo spasimante Angelo che invece ha atteggiamenti “ di carta”e che pur essendo palesemente  innamorato mostra il suo interesse in modo apparentemente irrazionale   : gli aggiornamenti sulla situazione  del loro legame fanno capire che può esistere un punto di incontro fra due sensibilità diverse, e che questo va ricercato e modificato quotidianamente nel tentativo di un efficace equilibrio . Che può essere possibile  anche fra Leonardo  e Chiara.
Non lasciatevi ingannare dall’ intensità dei sentimenti e dalla drammaticità delle  interazioni che ho esposto: Di carne e di carta è appassionante, commovente, ma il più delle volte la lacrima scende dal ridere: è vero che sotto la superficie frivola si cela un’ analisi dei rapporti interpersonali profonda, ma - a titolo esemplificativo -  assimilare Leonardo ad uno “ stercorario cumano” stempera la tensione e aggiunge  spontaneità e umorismo al tema romantico senza  che questo diventi stucchevole o “greve”. Per me questo libro,  nato come fanfiction e fortunatamente raccolto dall' autrice in un unico volume  è una lettura imperdibile, leggera e spigliata ma al contempo anticonvenzionale e  sofisticata. Consigliatissimo!

L' Autrice 

Mirya vive (spera a lungo) a Ferrara; passa le sue giornatetormentando a scuola gli studenti e a casa il marito e il figlio.
Ha svolto davvero la tesi di Dottorato sull’uccel di Dio,  ridendo ogni volta che lo scriveva e diceva.
Non ha mai incontrato un Leonardo Villani, ma tiene comunque sempre pronto in cucina un set di coltelli Miracle Blade con cui eventualmente accoglierlo, perché i salami li preferisce affettati sottili
Il suo blog:
La sua pagina Facebook: