martedì 1 aprile 2014

ECCO I VINCITORI DEL GIVEAWAY DI ALLEGIANT

Ciao a tutti!


Oggi è il 1° di Aprile e come promesso vi sveleremo i nomi dei tre fortunati ( e bravi) vincitori delle tre copie in palio di Allegiant che abbiamo messo in palio. Scegliere non è stato facile, ma dopo esserci confrontate abbiamo deciso di premiare quelle citazioni che hanno individuato dei passaggi significativi, che a nostro riguardo interpretano al meglio la saga.




1) Annalisa Lupo

2) Cassandra Luce

3) Glo Serra


Complimenti vivissimi e buona lettura di Allegiant,
che al più presto arriverà a casa vostra.
Scriveteci sulla nostra posta elettronica per
specificare l'indirizzo a cui vi spediremo i libri.



Queste le citazioni scelte da Annalisa Lupo:

Da Divergent:
Non posso ucciderlo. Non sono sicura di amarlo; non sono neanche sicura che sia questo il motivo che mi blocca. Ma sono sicura di quello che farebbe lui se fosse nei mie panni. Sono sicura che non c'è niente per cui valga la pena ucciderlo.

Ho già fatto questa scelta in passato, nel mio scenario della paura, con una pistola in mano e una voce che mi gridava di sparare alle persone che amo. Quella volta ho preferito morire invece che ubbidire, eppure non riesco a immaginare come possa aiutarmi adesso. Ma semplicemente so, so qual è la cosa giusta da fare.

Mio padre dice - diceva - sempre che sacrificarsi per gli altri è un atto di potere.
Giro la pistola e la metto in mano a Tobias.
PAG. 466-467



Da Insurgent:

Il tavolo è freddo e il gelo mi penetra sottopelle, fin nelle ossa. E' giusto così, forse, perché è questo che accadrà al mio corpo quando la vita lo abbandonerà: diventerà freddo e pesante, più pesante di quanto sia mai stato. Per quanto riguarda il resto di me, chissà. C'è chi pensa che non andrò da nessuna parte: forse hanno ragione, forse no. Ad ogni modo, queste congetture non servono più a niente.
Peter mi infila un elettrodo sotto la camicia e me lo preme sul petto, proprio sopra il cuore. Poi attacca un filo all'elettrodo e accende il monitor del battito cardiaco. Sento il mio cuore pompare, forte e veloce. Tra poco, al posto di questo ritmo regolare, non ci sarà più niente.
E d'un tratto, dal profondo, sento emergere un unico pensiero: Non voglio morire.
Tutte le volte che Tobias mi ha rimproverato per aver rischiato la vita, non l'ho mai preso seriamente. Credevo di voler raggiungere i miei genitori, credevo di desiderare che tutto questo finisse. Ero sicura di volere emulare il loro sacrificio... invece no. No, no.
Dentro di me brucia e ribolle il desiderio di vivere.
Non voglio morire Non voglio morire Non voglio!
PAG. 374




Queste le citazioni scelte da Cassandra Luce:

Divergent:

“Le fazioni degli Abneganti e degli Intrepidi si sono sciolte, i loro membri si sono dispersi. Siamo come gli Esclusi, ora. Non so come sarà la vita, senza una fazione; mi sento senza vincoli, come una foglia separata dall’albero che le dava sostentamento. Siamo creature della perdita, ci siamo lasciati tutto alle spalle. Io non ho una casa, non ho progetti, non ho certezze. Non sono più Tris l’altruista, né Tris la coraggiosa.

Immagino di dover diventare qualcos’altro, adesso.
Qualcosa di più.”



Insurgent: 

“«Non sono importante. Staranno tutti benissimo senza di me» dico.
«Chi se ne frega di tutti? A me non ci pensi?» Abbassa la testa e si copre gli occhi con la mano. Gli tremano le dita. Poi attraversa la camera con due lunghe falcate e appoggia le labbra sulle mie. La loro pressione delicata cancella gli ultimi mesi e d’un tratto sono di nuovo la ragazza seduta sulle rocce accanto allo strapiombo, le scarpe bagnate dagli schizzi del fiume, che l’ha baciato per la prima volta. Sono la ragazza che gli ha preso la mano nel corridoio solo perché aveva voglia di farlo.”


Queste le citazioni scelte da Glo Serra

Da Divergent:

“Una volta lui mi ha detto di essere coraggiosa, e anche se sono rimasta ferma mentre mi lanciavano addosso dei coltelli e sono saltata giù da un tetto, non ho mai pensato che avrei avuto bisogno di coraggio per i piccoli momenti della vita. Invece è così.”



Da Insurgent:

“Ogni parte del mio corpo scandisce all’unisono: Vivere, vivere, vivere. Pensavo di dover dare la mia vita in cambio di quella di Will, in cambio di quella dei miei genitori. Ma mi sbagliavo: devo vivere la mia vita alla luce di quel che mi hanno insegnato le loro morti. Devo vivere.”



Grazie a tutti per aver partecipato!

...al prossimo giveaway 
e soprattutto

Appuntamento al 3 Aprile al CINEMA
con la trasposizione del nostro amato
Divergent!


GABRIEL'S REDEMPTION Seduzione ed estasi Sylvain Reynard Recensione in anteprima

Si spengono le luci su questo ultimo atto, ma i vostri cuori rimarranno palpitanti come uno scroscio di applausi alla fine di una indimenticabile commedia. Ancora ricordo le sensazioni appena chiuso  (un anno fa esatto!!!) Gabriel's inferno , capii subito che eravamo davanti ad una trilogia che avrebbe scosso non pochi animi... e altrettanti ne avrebbe lasciato indifferenti. Continuo più che mai a dire che questa serie, o si ama a dismisura o si cestina senza riserve. Io appartengo (e non me ne vergogno) a quella foltissima schiera di lettrici "vittime" dell' Egregio Professor Gabriel Owen Emerson. Purtroppo non riesco a trovare le parole per esprimere gli stati d'animo e le sensazioni che mi hanno tenuto compagnia durante la lettura di questo ultimo atto, perchè sono state talmente intense e diverse da non aver avuto ancora il tempo di elaborarle.


 
Amore mio, per te troverei il modo di cogliere le stelle
dal cielo, anche solo per gettarle ai tuoi piedi.
 
 

DAL 3 APRILE IN LIBRERIA
 
 
GABRIEL'S REDEMPTION
Seduzione ed estasi
Sylvain Reynard

 Traduzione di Anna Ricci
Collana: Narrativa Nord
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 498
Prezzo: 16.90
Ebook:
Cartonato con sovracopertina
 
 
Trama
Gabriel e Julia sono anime gemelle. Per lui, niente è più importante di quella giovane così timida e dolce, che con un semplice sguardo ha guarito le ferite del suo spinto insegnandogli ad amare. Pur di starle vicino, ha persino rinunciato alla sua cattedra di letteratura a Toronto e si è trasferito a Oxford. Per Julia, il professor Gabriel Emerson è il sole attorno al quale orbita la sua intera esistenza, la luce che ha dissipato le ombre del passato e che le ha mostrato la strada per iniziare una sfolgorante carriera accademica. Ed è quindi col cuore colmo di gioia che gli annuncia di essere incinta. Quella notizia dovrebbe spalancare le porte del paradiso, invece Gabriel si sente sprofondare negli abissi dell'inferno: come potrà essere un buon padre, lui che da bambino ha conosciuto solo dolore e abbandono? Per non condannare il figlio a un'esistenza priva di affetto, Gabriel deve superare il trauma della propria infanzia. E ha un solo modo per riuscirci: trovare i suoi veri genitori. Tuttavia incamminarsi in quella selva oscura di ricordi sarà molto più pericoloso di quanto lui non avesse immaginato, e Gabriel non rischierà solo di smarrire la "diritta via", ma anche di perdere per sempre la sua adorata Beatrice.



Opinione di Charlotte



Non è un’ impresa semplice per me  formulare un giudizio obiettivo su questa lettura. Gabriel non è il mio uomo  dei sogni, Julia non è un personaggio in cui mi identifico e quella raccontata da Reynard non è la mia storia d’ amore ideale. D’ altro canto è innegabile il fascino di questa trilogia che rappresenta un percorso di consapevolezza e  maturazione interiore per Julia e di espiazione, purificazione e redenzione per Gabriel: il tutto in virtù e in nome  dell’ Amore. Come le affezionate sanno bene, la caratteristica che rende atipico e speciale   lo scritto di Reynard è  il richiamo  alla letteratura,  all’ arte, alla religiosità italiane:  in particolare  l’ identificazione  del protagonista con il  Sommo Poeta e il parallelismo tra il percorso spirituale dal peccato alla salvezza di Gabriel  e  il viaggio di Dante nella Divina Commedia. Questo libro è il punto di arrivo del cammino di rinascita  del Professor Emerson: probabilmente in virtù del fatto che  originariamente non era contemplato, ed  è un regalo che Reynard ha voluto fare in primis  alle sue ammiratrici, in questo libro  l’ autore sfodera tutte le sue armi portando all’ estremo compimento le  tematiche affrontate nei capitoli precedenti e il  modo di raccontarle.  In Gabriel's Redemption i personaggi si trovano di fronte a moltissimi dilemmi,  a innumerevoli situazioni critiche superabili solo con forza di volontà, dedizione assoluta e fiducia; l’ autore - non è una critica ma una considerazione a mio parere legittima-  rende drammatica, complicata e solenne  qualsiasi circostanza, qualsiasi scelta dei suoi personaggi:   che si tratti di consumare un rapporto sessuale, di affrontare la carriera accademica,  dell’ eventualità di concepire un figlio. L’ atmosfera del romanzo  dal prologo all’ epilogo della storia,  è costantemente permeata di sottile pessimismo, di malinconia, di inquietudini che lo rendono dal mio punto di vista un po’ cupo, mesto.  
Reynard  tende al  misticismo, mira a trasfigurare  tutto ciò che fa parte della sfera  fisica trascendendo il materiale.
"Ai margini del piccolo prato, gli antichi meli che in passato avevano assistito alle loro caste effusioni distolsero lo sguardo con garbo"
Questo brevissimo passaggio  iniziale esemplifica l’eleganza dello stile dell’ autore, ma soprattutto  fa capire qual è il suo approccio al romance erotico: penso questa sensualità traslata  in una dimensione intima e  metafisica sia   quanto di  meno lussurioso si possa immaginare . 
Ognuno dei due protagonisti  compie il suo viaggio interiore e si rinnova nelle virtù teologali: la Fede nella Vita e nell’ Amore, la Carità del saper perdonare e autoassolversi; la Speranza ritrovata in un  futuro di reciproca devozione. 
Il racconto inizia sei mesi dopo il matrimonio degli Emerson, ed è caratterizzato dai  primi screzi coniugali dovuti alle difficoltà nel conciliare lavoro e amore. Un Julia meno idealizzata e più “ terrena”  rivendica autonomia di pensiero ed azione;  Gabriel invece ha come  sempre la tendenza a  proteggere  l’ amatissima  moglie da tutte le brutture del mondo ma deve imparare a rispettare le sue scelte . Vecchi e nuovi  amici   li circondano con  tanto affetto, vecchi  nemici tramano alle loro spalle per minarne la felicità: e il  nemico numero uno con cui fare i conti una volte per tutte è il passato di Gabriel, caratterizzato da dipendenze di ogni tipo, da sensi di colpa e da numerose  incognite riguardo le sue origini, dalla paura di non meritare la felicità e di essere incapace di goderne.  Per scacciare questi demoni non basterà l’ amore di Julia, ma sarà necessario che Gabriel acquisti sicurezza e finalmente assolva se stesso. In “puro stile Reynard” il lavoro  su Dante che Julia affronterà all’ università sarà incentrato proprio su questa tematica, e sarà interessante per il lettore soffermarsi a rileggere più volte le pagine "culturali",  cogliendo similitudini  anche molto complesse con la vicenda narrata.
Gabriel's  Redemption è un libro ben fatto incontestabilmente suggestivo, se possibile ancora più intimo e intenso dei suoi predecessori;   ciononostante,  poiché tendo per indole a “vedere il bicchiere mezzo pieno” e il pessimismo esasperato non mi è affine,  io l’ ho vissuto più di testa che di cuore, più cercando di capirlo che amandolo realmente. Sono convinta che chi ha apprezzato i primi due libri adorerà questo capitolo toccante fino all’ inverosimile; chi ha una visione più positiva dell’ esistenza potrà sentirsi un po’ meno in sintonia e percepirlo come una lettura un po’ gravosa e a tratti sfibrante.






ATTENZIONE!!!
Leggere la seguente recensione SOLO ED ESCLUSIVAMENTE se
avete amato incondizionatamente questa serie...
con tutti i suoi pregi e i suoi difetti.
 
 
Opinione di Foschia75


 
 
Professore, oh mio Professore...
Mi mancherai... e parecchio.
Mi mancherà il tuo pessimismo cosmico
(che batte il mio "deleddiano"...),
il tuo mutare d'umore repentino,
il tuo irresistibile ed elegantissimo sex appeal,
il modo assoluto di amare la tua donna.
La tua cultura,
il modo di torturarti,
la tua visione dell'erotismo femminile.
Come farò a immalinconirmi, senza di te?
In quale altro romanzo verrò investita da sensazioni così annichilenti
eppur talmente intense da rimanere come cicatrici sulla pelle?
Tu entri in circolo come una droga,
lasciando uno stato d'animo difficile da cancellare.
E di tutto questo dovremmo ringraziare Sylvain Reynard...
 
 
E allora lo ringrazio, perchè ha saputo confezionare un terzo libro non preventivato, frutto della sua riconoscenza verso quei lettori (tra i quali mi inserisco) che, chiuso il secondo, non se ne fecero una ragione e vollero sapere come sarebbe evoluta la storia d'amore tra il bel dannato Professore e la sua amata studentessa. Certo che una bella passeggiata in Purgatorio ce la siamo davvero goduta!!!
Va bene, io ho amato questa trilogia, mi sono crogiolata nei gironi emotivamente infernali di questo giovane uomo, mi sono seduta accanto a lui, mi sono presa la testa tra le mani e mi sono giocata qualche neurone insieme a lui. A questo punto, dopo aver chiuso questo terzo e ultimo "viaggio", mi sono chiesta: e adesso dove lo trovo un altro personaggio così pessimista al quale sentirmi affine? Dove???? Reynard dovrebbe scriverne un altro.... ma questa è un'altra storia di cui vi parlerò in fondo a questo post (vi consiglio di leggere fino alla fine, perchè c'è una chicca imperdibile!!!).
Parliamo invece di tutto ciò che l'autore ha voluto regalare ai suoi affezionati lettori. Un numero imprecisato di avvenimenti uno dietro l'altro, che più di una volta mi sono chiesta... ma possibile che capitino tutte a questi due? Possibile che non abbiano paura di uscire di casa, e non si siano ancora stancati di tenere il cellulare acceso e ricevere brutte notizie? E no!!! Perchè diversamente a mio avviso, le lettrici non sarebbero rimaste incatenate alla storia. Non avrebbero sofferto pagina dopo pagina, assorbendo ignare, gli stati d'animo da sventura di questi due. Se la storia fosse stata più leggera, avrebbe creato l'onda d'urto che si è propagata esponenzialmente dal primo al terzo??? No, certo che no! Perchè a noi donne, siamo sincere, piacciono le complicazioni, non ci basta la realtà, abbiamo assoluto bisogno di soffrire con i personaggi, vivere ogni istante, dal più bello al più triste, purchè capace di toccarci il cuore, carezzarlo come comprimerlo.
E così sarà per tutte voi, sventurate amanti del Prof !!! Preparatevi ad un viaggio impegnativo, ma indelebile nel tempo, perchè quest'uomo ci mancherà, e parecchio. In fondo credo che Reynard non fosse minimamente preparato all'effetto domino causato dalla sua trilogia.
Il saluto finale del Prof è l'etrema evoluzione di un uomo, che stenterete a riconoscere, maturato, cambiato dagli eventi e dall'Amore, la bomba più potente che ci sia, quella che deflagrando investe ogni cellula di uomini e donne. Gabriel porterà i segni indelebili di questa esplosione, al punto che per un momento i ruoli sembreranno invertirsi, e l'insicura studentessa si trasformerà in donna sicura e determinata ad arrivare alla meta, mentre il nostro ragazzo redento, apparirà vulnerabile davanti alla vita matrimoniale e al futuro. Tutte noi abbiamo desiderato sapere come sarebbe finita questa storia una volta raggiunto il matrimonio? Bene, ora abbiamo l'occasione di conoscere il dopo E vissero felici e contenti.
Ora, non so se anche questo terzo libro (non preventivato), segua casualmente le schema Meyeriano oppure ci sia una chiara volontà dell'autore di ripercorrere (anche se marginalmente) una delle storie d'amore tra le righe più famose degli ultimi dieci anni. In qualsiasi modo sia andata, gli echi di quella storia si percepiscono senza dare fastidio, solo aleggiando nel ricordo di chi, quella serie l'ha letta e riletta (me compresa). Perciò il birbante Reynard, in zona Cesarini tira un bello scherzetto emotivo alle lettrici più sensibili (come la sottoscritta), tenendole sospese fino alla penultima pagina. Il sospiro finale (sarà di felicità o immensa tristezza?) ve lo lascio godere in tutta la sua profondità e intensità. E credetemi, quel punto di sospensione vi lascerà a riflettere nel bene e nel male, i giorni successivi... ma in fondo, questo non è il primo dovere di uno scrittore verso i suoi lettori?
Porterò un bel ricordo di questa serie, per tanti motivi. Per la sua eleganza, la cultura di cui è intriso, l' Amore che tutto muove e giustifica, per le sensazioni trasmesse.
 
 
  
L'autore
 
 
Sylvain Reynard è lo pseudonimo dietro il quale si cela uno scrittore canadese, che in precedenza era conosciuto come Sebastien Robichaud.
Mi interessa il modo in cui la letteratura può aiutarci ad esplorare aspetti della condizione umana - in particolare la sofferenza, il sesso, l'amore, la fede, e la redenzione. Le mie storie preferite sono quelle in cui un personaggio compie un viaggio, o un viaggio fisico in un posto nuovo ed eccitante, o un viaggio personale in cui lui o lei impara qualcosa di se stesso / se stessa. Sono anche interessato a come elementi estetici come l'arte, l'architettura e la musica possono essere usati per raccontare una storia o per illuminare i tratti di un carattere particolare. Nella mia scrittura, ho combinato tutti questi elementi con i temi della redenzione, del perdono, e il potere di trasformazione del bene.
 
 
 
La serie di Gabriel
GABRIEL' S REDEMPTION
 
 
 
E ADESSO...
Per tutte le lettrici arrivate fin qui..
NOTIZIONA DA PAUUUUUUURAAAAAAA
 
 
Sylvain Reynard nel 2014 pubblicherà in America,
il suo primo paranormal romance!!!
Ambientato niente meno che a...
FIRENZE!!!!
 
 
 
Ma per soddisfare la vostra femminile curiosità,
vi rimando al  blog delle informatissime CRAZY,
che hanno seguito questa notizia fin dall'inizio.
Nel loro post troverete tutte le info per dissetare la vostra
irrefrenabile curiosità!!!
 
 

IRRESISTIBILE di Abbi Glines - anteprima

So che esce proprio oggi il primo volume della serie Rosemary Beach con protagonisti l'affascinante Rush e la giovane - e sfortunaya - Blaire (io l'ho già letto e recensito in anteprima per voi QUI) ma voglio approfittare e anticiparvi l'uscita imminente anche del secondo volume che ci permetterà di apprezzare di più la lettura dal momento che passerà davvero pochissimo tempo tra un libro e l'altro.
Uscirà infatti nelle librerie il 15 aprile "Irresistibile" vedrà lo sviluppo del rapporto tra Blaire e Rush dopo gli inaspettati eventi  con cui ci congedavano in "Irraggiungibile" e affronterà un nuovo e inaspettato problema con cui entrambi dovranno fare i conti. Insomma... sembra proprio non esserci pace per questa ragazza che, come se non bastassero tutte le sventure messe sulla sua strada dal destino, un po' sembra che se le vada anche a cercare! Riuscirà l'amore, alla fine, a trionfare?
Se amate le storie poco impegnative e molto piccanti (ed esplicite) che scrive questa autrice e soprattutto se avete intenzione di cimentarvi nella lettura di "Irraggiungibile" (da oggi in libreria) non potrete non leggere anche "Irresistibile", perchè sono strettamente collegati.



IRRESISTIBILE
Rush of Love
di Abbi Glines

DAL 15 APRILE IN LIBRERIA

editore: Mondadori 
pagine: 254
prezzo: 14.90 euro
Brossura


Trama

Una scoperta terribile ha distrutto il mondo di Blaire. Anche se è convinta che non riuscirà mai a perdonare Rush, non può smettere di amarlo. L'unica possibilità è ricominciare, tornare alla vecchia vita nel suo rassicurante paesino, al fianco del suo grande amico Cain, e guardare avanti. Ma le strade di Blaire e Rush tornano a sfiorarsi e incrociarsi, come prima, più di prima: cosa succede se non puoi più fidarti di qualcuno, ma è solo di quel qualcuno che hai bisogno così disperatamente? Blaire cerca di resistere, di nascondersi, di mentire, ma sono il loro corpi e i loro cuori a dominare su tutto...