lunedì 3 novembre 2014

INTERVISTA A SUSAN WIGGS!

Un romanzo di Susan Wiggs è come una splendida corsa all'aria aperta, fatta dopo una logorante giornata di doveri. È il cielo azzurro dopo un mese di pioggia. Questo è ciò che si prova leggendo le sue parole. Leggerezza, felicità, passione e nobili sentimenti a volte contrastanti tra loro.
Susan Wiggs è un'autrice di successo, che ha visto realizzati molti dei suoi sogni, tra i quali numerosi riconoscimenti come il RITA Award, oltre alla grande soddisfazione di vedere pubblicati gran parte dei suoi libri in più di dodici lingue in tutto il mondo. Il suo modo di affrontare le storie, i personaggi e i loro sentimenti, ha un qualcosa di talmente coinvolgente da rendere ogni singola pagina tremendamente magnetica. Impossibile resistere al richiamo.
Grazie ad Harlequin Mondadori, abbiamo avuto la grandiosa opportunità di conoscerla meglio e di rivolgerle alcune domande riguardo ad uno dei romanzi da lei scritti.
Il libro in questione è Accadde un'estate, pubblicato già nel 2005 e rilanciato proprio quest'anno da Harlequin Mondadori. Ho avuto il piacere di leggerlo in un momento particolare della mia vita e voglio ammettere con soddisfazione che è riuscito, per un fugace ed indimenticabile attimo, a sgombrare la mia mente da ogni preoccupazione! Iniziato e finito in due giorni al massimo, letto tutto d'un fiato! E a differenza di molti libri che entrano ed escono in silenzio nella  vita, questo è riuscito a lasciare un'impronta nella mia strada, anzi oserei dire che la storia di Isabel e Blue è stata una piacevole deviazione nel mio percorso di quel particolare periodo!
Per tutti quelli che hanno avuto il piacere di leggere Accadde un'estate e anche per tutti coloro che ancora non lo hanno fatto, ecco le domande che mi sono sentita di porre all'autrice. Ho cercato di trovare risposta ad alcuni dei "perché" incontrati durante la lettura e spero di essere riuscita a racchiudere dentro questi quesiti anche alcune delle curiosità nate in voi.



INTERVISTA A SUSAN WIGGS



Recensione QUI

Ed ecco le domande che abbiamo potuto rivolgere a Susan attraverso l'Ufficio Stampa Harlequin, che ringraziamo.


Sybil: "Accadde un'estate è un travolgente romanzo che, con il suo mix esplosivo di passionalità e di dolce arrendevolezza all'amore, arriva senza mezzi termini  dritto al cuore.  La prima domanda che mi sorge spontanea  è se esiste un avvenimento o un'esperienza personale che ha dato vita a questa deliziosa storia di passione, desiderio e paura di amare. Com’è nata la storia del dottor  Calhoun e di Isabel?"

Susan: "Tutti i miei romanzi prendono ispirazione dal mondo che mi circonda: le mie esperienze passate, i luoghi che ho visitato…ad esempio il romanzo Accadde unestate è nato in seguito ad un viaggio a San Francisco, una città ricca di storia e cultura, in bilico tra passato e presente, con unatmosfera e un paesaggio reso veramente unico in seguito al tremendo sisma del  1906.
Anzi, mi piacerebbe mandarti qualche scatto di quel viaggio, perché ha dato inizio alla storia di Isabel e Calhoun! Per quanto riguarda i personaggi… Ad esempio Isabel in qualche modo prende ispirazione da una figura vittoriana, Isabella Bird,viaggiatrice e scrittrice."


Sybil: "Entrambi i personaggi hanno alle spalle un passato doloroso da affrontare quotidianamente. Si portano dietro ferite talmente profonde da compromettere il loro futuro, sia individuale che di coppia. Per quanto riguarda Blue, arriviamo alla fine del libro con la consapevolezza di conoscere ciò che lo ha portato ad essere l'uomo burbero e ostinato che è. Ma di Isabel apprendiamo ben poco. Questo chiaramente va ad aumentare l'aura misteriosa che, sin dalle prime pagine, è chiaramente visibile attorno a lei. Ciò che mi incuriosisce è sapere perché non viene approfondito il lato oscuro del suo passato, dato che nella trama, ciò che le è accaduto molti anni prima, possiede una rilevante importanza. Esiste un motivo?"

Susan: "È verissimo, hai fatto  osservazione acuta! Beh, il motivo è che Isabel è…unica. Così tormentata, forte, determinata… lei rispecchia appieno la realtà di ogni rapporto, di quel processo di conoscenza reciproca che si sperimenta con ogni individuo. Non puoi mai dire di conoscere una persona del tutto, nella sua totalità, così come la storia di un personaggio non può esaurirsi allinterno di un romanzo. Posso dirlo? Isabel è uno dei miei personaggi preferiti...forse è per questo che ho deciso di non svelare del tutto la sua storia."


Sybil: "Arrivata alla fine del romanzo, mi sono ritrovata letteralmente ad esultare per l'incantevole riconciliazione di Blue e Isabel. In fondo ci speravo, anche perché mi sarei arrabbiata da morire con loro se non avessero almeno provato a superare la barriera che li separava. Come dicono i protagonisti nel libro, amare non è affatto semplice e loro sono riusciti a dimostrarcelo divinamente. Una volta conclusa la narrazione ho avuto subito l'avido desiderio di sapere di più, di vedere dove il loro sentimento così giovane li avrebbe condotti,a quali cambiamenti sarebbero stati spinti e come li avrebbero affrontati. Anche se sono passati anni dalla prima pubblicazione del libro, il fatto che il finale ci abbia lasciato di fronte alla loro improvvisa riconciliazione, senza deliziarci di qualche particolare in più, ci può far sperare in un proseguimento della storia?"

Susan: "Devo ammettere che la proposta per un sequel riguardante Isabel e Blue è veramente richiestissima dai lettori…tutti vogliono sapere cosa succede in questo amore travagliato! Diciamo che nemmeno io so mai cosa aspettarmi dai miei personaggi quindi…non credo, ma chi può dirlo?"





Se sono soddisfatta delle risposte? Assolutamente si! Anzi, devo dire di trovarmi pienamente in linea con l'ammirazione che l'autrice nutre nei confronti del personaggio di Isabel. Anche io sono rimasta affascinata dal carisma e dal temperamento  della ragazza. Una protagonista davvero "tosta" e poco convenzionale in un romanzo d'amore.

Ringrazio ancora la casa editrice Harlequin Mondadori per l'incredibile opportunità che ci ha concesso, permettendoci questo scambio di opinioni con Susan Wiggs. Poter confrontarsi con chi ha dato vita ad una storia che è rimasta impressa nel proprio cuore è davvero un'esperienza memorabile. Lo dico da lettrice e credo che come me, anche tutti quelli che pongono la lettura al primo posto nelle loro vite, capiranno cosa intendo!
Lo ha capito pure l'autrice, che apprezzando il nostro interessamento ai suoi scritti, ha serenamente affermato, durante l'intervista, che senza di noi i suoi romanzi non poterebbero prendere vita e che noi lettori, siamo lo stimolo più grande per ogni scrittore...

Un'emozione davvero indescrivibile e irripetibile! Un ringraziamento speciale a chi ha permesso tutto ciò da parte dello lo staff di Sognando tra le righe!




L'autrice negli uffici della Harlequin Mondadori dopo l'intervista




1 commento:

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

Un ringraziamento speciale a te, cara Sybil: sei riuscita ancora una volta a creare quella particolare "connessione emotiva" autore-lettore che contraddistingue le tue recensioni e che rende giustizia al lavoro di uno scrittore!