giovedì 27 novembre 2014

IL GIARDINO IMMORTALE Letizia Draghi Recensione e Giveaway!!


Oggi debutta per Libromania l' abilissima Letizia  Draghi!
E lo fa con  il suo romanzo d' esordio nel genere thriller.  La scrittrice  rivela  uno spirito  davvero eclettico, un' innata capacità di  raccontare una storia con fantasia, disinvoltura e al contempo evidente  preparazione culturale, nonché una notevole padronanza delle tecniche di realizzazione  di un romanzo intriso di suspense:  in cui  coniugare  con grande equilibrio emozioni e dati scientifici,  nozioni umanistiche storicamente documentate ed elementi sovrannaturali e di fantasia. 

In occasione della " prima" abbiamo per voi due   notizie davvero ghiotte!  

La prima  è che  fino al 1 dicembre  è possibile acquistare il libro a € 1,99 anziché € 3,99 


La seconda  invece è un GIVEAWAY in partenza ADESSO DA QUESTO BLOG! Qui sotto troverete le modalità di partecipazione

Comincerei con il presentare il libro

IL GIARDINO IMMORTALE
LETIZIA DRAGHI


Editore: Libromania
Genere: Thriller esoterico 
Pagine: 219
Prezzo ( solo ebook) : € 1,99 fino al 1 dicembre , poi € 3,99

La Trama

Una donna viene assassinata dopo aver rinvenuto casualmente dei semi sconosciuti. La scoperta non tarda a suscitare l’interesse di una multinazionale che produce OGM e del gruppo ambientalista capitanato dal parlamentare Vico Solaroli, cui si uniscono il figlio della vittima Andrea Dei, la studiosa di Storia Natascia delle Piane e l’erborista Olivia Ghirlanda. Attraverso indizi nascosti in preziosi documenti storici e antiche profezie, i quattro ricostruiscono la storia di un misterioso giardino avvistato tre volte dal Cinquecento a oggi: in un villaggio sperduto della Transilvania, in un piccolo marchesato della Toscana, nel deserto egiziano durante la Seconda Guerra Mondiale. Mentre la scia di morte si allunga, diventa chiaro che la posta in gioco è molto più alta perché i semi sono la chiave per arrivare a un segreto da cui dipende il futuro dell’umanità.


Opinione di Charlotte 


Quando si tratta di manipolazione genetica, il tema è delicato e si presta a dibattiti scottanti, a giudizi, interpretazioni e strumentalizzazioni di ogni sorta. Oppure , come in questo caso, costituisce spunto per un romanzo adrenalinico  " alla Indiana Jones", in cui verità e finzione, passato e presente, magia e scienza, romanticismo e  pragmatismo,  si integrano dando vita ad un tutt'uno fruibile con estrema piacevolezza e curiosità senza tralasciare il messaggio etico.
La storia è incentrata sulla ricerca del Giardino dei Nove, una sorta di  luogo leggendario in cui, secondo fonti storiche riferite a personaggi  realmente esistiti e a fatti avvenuti,    crescono nove varietà sconosciute di ortaggi dalle caratteristiche ideali per poter risolvere il problema della fame nel mondo, ma anche per solleticare il delirio di onnipotenza di individui spregiudicati. Scoprire in quale forma e dove si trovi questo luogo meraviglioso e terribile, e quali siano le sue origini, è lo scopo dei protagonisti de  Il giardino immortale, in una  sorta di  lotta contro il tempo in cui si susseguono  pedinamenti,   scoperte , digressioni temporali,  conflitti interiori  . E' una battaglia tra potere e idealismo, tra "bene" e " male", combattuta da  personaggi contraddittori:  i "buoni "non sempre immacolati e coerenti, i "cattivi" a tratti umani seppur di fatto moralmente mediocri.    
Il più approfondito di tutti  è sicuramente l'  affascinante e imperfetto Vico, il coordinatore dei " buoni":   un cane sciolto che da una vita  insegue il miraggio del Giardino. E' un personaggio complesso, che non ha certo l' aura dell' eroe senza macchia e che non ha una grande autostima; che nella vita si è sempre barcamenato tra istinto, politica  e radici familiari, e che nel corso della vicenda rivela a se stesso e agli altri  di possedere qualità insospettabili.
Gli altri personaggi spesso gli rubano la scena commentando gli eventi dal loro punto di vista: tutti hanno un futuro incerto, uno scopo ora malvagio ora filantropico  da inseguire, e ciò accresce l' inquietudine e l' interesse  per la vicenda nel lettore , spinto a chiedersi in continuazione cosa sia giusto o sbagliato,   chi sia il burattino e chi il  predatore, chi sia bugiardo  e chi  veramente pulito e degno di fiducia.  
Tra la lettura de I Ching, gli esperimenti in laboratori ultrasofisticati e le ricette erboristiche tramandate da generazioni,  il lettore si immerge nelle ambientazioni descritte dall' autrice: sia che si tratti della metropoli meneghina del XXI secolo , o piuttosto di  un' oasi di argilla nel deserto egiziano di El Alamein; o ancora,   del rinascimentale castello di Malaspina abitato da una duchessa senza scrupoli. In  luoghi e tempi diversi si alternano  discussioni dotte e  flashback sulla campagna di Libia, interludi romantici e indagini  su figure cinquecentesche di indubbio fascino;  emergono luci e ombre di personaggi antichi e moderni e prende forma  un mistero pericoloso e potente che risiede nel passato e che può avere  ripercussioni inimmaginabili sul presente e sul futuro, per i protagonisti del romanzo  e per l' umanità intera .
Lo stile della narrazione de Il giardino immortale  è davvero accattivante:ritmo incalzante privo di cali di tensione, crescendo di interrogativi che stimola la prosecuzione della lettura, equilibrio tra dramma,  mistero e sentimento, lessico vario ed efficace. 
Insomma:  un romanzo sospeso tra sogno e realtà, fantapolitica e storia,  raccontato in modo davvero suggestivo e " a regola d' arte"da un' autrice che sa sorprendere e affascinare.  

GIVEAWAY

Confido di avervi incuriositi a sufficienza... e allora perchè non tentare di vincere uno dei due libri generosamente  messi a disposizione dall' autrice? Le regole  per partecipare al Giveaway sono  solamente due:  è necessario

- mettere " Mi piace" alla pagina Facebook realizzata dall' autrice e della quale potete trovare il link qui sotto

- lasciare un commento sotto a questo post rispondendo alla seguente domanda:

che cosa vorreste trovare nel vostro giardino immortale?

E' una domanda che si presta a tante interpretazioni e sfumature di significato: sta a voi trovare quella  più  adatta alla vostra personalità. Letizia Draghi leggerà tutte le vostre risposte e decreterà i due vincitori il giorno VENERDI' 12 DICEMBRE  

BUON LAVORO!

L' Autrice

Letizia Draghi, classe ’66, è laureata in Filosofia e in Psicologia clinica. Vive immersa nella natura dell’alta Toscana, in compagnia del marito, del figlio e dei suoi due adorati cani. Ha pubblicato diversi romanzi rosa per Rizzoli e per Delos Digital. Il giardino immortale rappresenta il suo debutto nel genere che più ama come lettrice.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"Che cosa vorrei trovare nel mio giardino immortale"?
Vorrei trovare un'alba sincera,una notte non più bugiarda. Uno spazio a cui rivelare sospiri spesso taciuti,respiri repressi a fatica,amori mai fioriti, relazioni non sincere con uomini fantocci.
Vorrei trovare un'alba sincera: il sole che mi bacia le gote e le labbra come un'amante. Semplicemente cullarmi del calore dei raggi e inspirarne il profumo.
Vorrei trovare una notte sincera da dividere con qualcuno. Raggomitolarmi tra le braccia di Lui,perchè solo le braccia di un uomo si fan culla calda.
Vorrei...Vorrei solo queste cose.
Non sono, poi, molte.
In fondo sono una ragazza di poche pretese. E' il mondo che ha troppe pretese.

Anonimo ha detto...

"Che cosa vorrei trovare nel mio giardino immortale"?
Vorrei trovare un'alba sincera,una notte non più bugiarda. Uno spazio a cui rivelare sospiri spesso taciuti,respiri repressi a fatica,amori mai fioriti, relazioni non sincere con uomini fantocci.
Vorrei trovare un'alba sincera: il sole che mi bacia le gote e le labbra come un'amante. Semplicemente cullarmi del calore dei raggi e inspirarne il profumo.
Vorrei trovare una notte sincera da dividere con qualcuno. Raggomitolarmi tra le braccia di Lui,perchè solo le braccia di un uomo si fan culla calda.
Vorrei...Vorrei solo queste cose.
Non sono, poi, molte.
In fondo sono una ragazza di poche pretese. E' il mondo che ha troppe pretese.

Giada Cristina

Anonimo ha detto...

''che cosa vorreste trovare nel vostro giardino immortale?''

Sembrerà banale, ma nel mio giardino immortale vorrei trovare tutto ciò che di caro ho perduto.
Persone, odori, sensazioni che solo un bambino può provare.
Il sorriso dei nonni, così diversi ma così amorevoli nei miei confronti.
La cuginetta sparita troppo presto, che non ho nemmeno fatto in tempo a conoscere.
L'odore di polvere ed erba secca che scotta sotto il sole, tanto famigliare ai tempi che adesso è diventata solo un vago ricordo.
Il vecchio divano abbandonato in mezzo ai rovi, che si trovava in fondo alla via dei nonni, quello su cui si inventavano storie per evitare che noi bambini andassimo a ficcanasare in quel posto pericoloso. L'altalena del parco dove si andava a giocare. Il casolare abbandonato in mezzo al bosco, di cui rimanevano solo i muri portanti, che si vedeva quando si andavano a fare le scampagnate in famiglia, il protagonista delle vecchie prove di coraggio fatte mentre i genitori ci rimproveravano perchè non era sicuro.
Le grandi tavolate, in cui tutti mangiavano e si divertivano, che cominciavano al mattino e finivano alla sera.
è questo che vorrei trovare, tutto ciò che è annidato nei miei ricordi più lontani e più felici. Ciò che può riportarmi alla mia (seppur non molto lontana) infanzia.

Marcy