martedì 14 ottobre 2014

GIOCANDO A NASCONDINO Irene Vanni Recensione in anteprima

Ormai conosco lo stile accattivante di Irene Vanni, della sua serie di racconti erotici riconducibili alle stagioni della vita, mi manca solo l'inverno che leggerò quanto prima per avere uno sguardo d'insieme su tutta la serie. Oggi esce il suo nuovo racconto erotico, ambientato nella stagione dove tutto finisce... o tutto comincia, soprattutto quando si parla di rapporti d'amore più o meno tormentati. E in questo Irene è una gran maestra, complice anche lo stile che non ti permette di rallentare. Scrive bene, ci mette il pathos richiesto e pretende impegno emotivo da parte dei suoi personaggi. 
Mi piace quella sensazione che avvolge totalmente il lettore, anche nelle situazioni più bizzarre, come fu in Narciso o Crisantemo?



DAL 14 OTTOBRE SUGLI STORE ONLINE

Può una storia di sesso che si trascina da anni 
trasformarsi all’improvviso in qualcosa di più profondo?


GIOCANDO A NASCONDINO
Irene Vanni

Editore: Delos Digital
Collana: Senza Sfumature
Genere: Racconto erotico
Pagine: 53 (circa)
Prezzo:  1.99


Trama

Legata sin dall’infanzia al fratello acquisito Michael, Rossella porta con sé i ricordi di una storia tormentata e mai sbocciata, forse per orgoglio, forse per il capriccio di quel rocker bello e dannato che entra ed esce dalla sua vita prendendosi solo l’immediato. Un amore mai confessato che si è sempre e solo mascherato di sesso, lasciando dubbi e desideri. Ma forse, ora che sono cresciuti, è arrivato il momento di capire se è davvero quanto vuole anche lui...


Opinione di foschia75

Sorrido quando penso all'autrice Irene Vanni, una donna con la D maiuscola, ma troppo dura nei confronti del suo Io-scrittore. Allora questa mia opinione vuole essere una risposta al suo denigrarsi. 
Irene, hai uno stile che adoro, dove non trasuda miele gratuito, ma pathos dovuto. Adoro il tuo voler mettere sotto pressione i personaggi, perchè non si adagino mai sugli allori o sull'ovvietà, aleggia sempre quel tormento e quell'inquietudine che è parte integrante dell'amore e dell'erotismo. Soprattutto dell'erotismo. Perchè diciamoci la verità, in un erotico che si rispetti, non ci dovrebbe essere ironia, sarcasmo e allegria a profusione come in un romance erotico (non-mi-stancherò- MAI-di-dirlo!). E in questo Irene non cade mai in errore. Sia che ci racconti di personaggi bizzarri ma dall'innegabile carica erotica, sia che ci racconti di rapporti tra fratello e sorella (e qui l'idea dell'intreccio tra parentela e non parentela, mi è piaciuto parecchio), tra vicini di casa.. Sa dosare perfettamente i sentimenti e le sensazioni, senza mai esagerare, senza mai scadere nel già letto. Anche in questo nuovo racconto, ci avvolge in un'atmosfera pulsante, dove il rammarico e la rabbia tengono il lettore sul filo, in piacevole scomodo equilibrio. Mi piace sentirmi in balia degli eventi, dei cambi di umore, della scostante emotività dei personaggi. Michael e Rossella si conoscono fin dalla più tenera età, ma il destino volle che si conoscessero in una circostanza al di sopra della loro volontà, e la prima impressione non fu delle più positive. Poi passò il tempo e passarono diversi autunni, prima che si rincontrassero, e anche in questa occasione le cose non andarono proprio nel verso giusto. Quello che prende il lettore, è quel continuo attrarsi e respingersi perché non è sempre facile capirsi, basterebbe magari aprirsi e riuscire a fidarsi, per scoprire quanto sia semplice amarsi... 
La storia intensa tra Rossella e Michael è molto reale, perché descrive l'atteggiamento di due giovani, che non hanno ancora imparato a fidarsi, non riescono ad affidarsi l'un l'altro e questo porta a una discreta dose di rabbia e frustrazione. Questa sensazione di inquietudine, del voler provare a lasciarsi andare, avvolge il lettore in modo totale, e questo per me vuol dire saper scrivere... perché vuol dire saper creare emozioni e restituire sensazioni. I personaggi di Irene Vanni vivono di emozioni proprie, esternano il loro modo di pensare e di essere, dando una profonda carica emotiva alle situazioni. 
Infine, il lato erotico è stato pienamente rispettato, proprio come richiesto dal genere, e trovo che Irene abbia saputo dosarlo in modo magistrale, contestualizzandolo con l'età e l'ambientazione del racconto.
Se foste curiose di leggere un bellissimo e toccante romanzo di Irene, qui potete trovare il nostro punto di vista:  Come se fosse ieri



L'autrice

Irene Vanni è scrittrice e giornalista, è curatore di Horror Magazine e ha scritto articoli e racconti per numerose riviste e antologie. Ha pubblicato con Delos Books il fantasy per ragazzi “I musicanti degli elementi” (2010), mentre nel 2013 è uscito il romanzo “Come se fosse ieri” (Fabbri Editori), storia dolceamara di tre ex compagne di scuola che, per mantenere una promessa, tornano a distanza di anni al concerto dei Duran Duran. Per la collana “Senza Sfumature” ha già pubblicato “Tramonti sul lago”, “Vicini e lontani” e “Narciso o Cristantemo?”. Il suo blog: irenevanni.blogspot.com



Sul Delos Store e sui principali ebook store nazionali (Amazon, BookRepublic, IBS, UltimaBooks, Kobo, La Feltrinelli, etc.). Per Kindle, iPad, iPhone, Android, Kobo, Mac, PC e altri ebook reader.


LA SERIE Senza sfumature di Irene, racconta 
l'EROS ATTRAVERSO LE STAGIONI DELLA VITA:

Tramonti sul lago (inverno)
Vicini e lontani (estate)
Narciso o Crisantemo? (primavera)
Giocando a nascondino (autunno)

2 commenti:

Lara ha detto...

Non conoscevo questa autrice, anche e da quello che scrivi credo che tu abbia già recensito altro di suo, andrò a vedere! ma quindi i due protagonisti sono fratellastri? sembra un racconto interessanti! Segnato in WL

foschia75 ha detto...

Ah, ah, Lara, anche io ero curiosissima di questa parentela... ma Irene è stata davvero furbetta... il rapporto tra loro è davvero estremo a livello emotivo.. ne usciranno contusi o innamorati???