martedì 14 ottobre 2014

DIE FOR ME di Amy Plum - recensione in anteprima

Una nuova lettura Urban Fantasy che regala una magnetica storia d'amore, un'ambientazione romantica (quale città è più romantica di Parigi?!?), creature sovrannaturali decisamente originali, un pizzico di suspance e adrenalina, e tanti personaggi simpatici e affascinanti. Parte oggi, grazie anche alla De Agostini che ce l'ha portata in Italia, la Serie Revenant: sono certa conquisterà un gran numero di fan perchè sarà difficile resistere al fascino di Vincent e alle sensazioni che l'abile scrittura di Amy Plum saprà offrire ai lettori e alle lettrici di tutte le età. Sebbene sia un libro principalmente indirizzato ad un pubblico giovane, può sicuramente piacere infatti anche ad un pubblico più maturo grazie ai temi trattati, alle dinamiche e alle implicazioni psicologiche che scattano tra i protagonisti e al fascino della nuova mitologia sovrannaturale creata dall'autrice. Die for me ha il pregio dell'originalità e la garanzia dei più vincenti e strutturati capisaldi del genere. Il risultato? Un piccolo gioiello della narrativa fantastica; fresco ed entusiasmante. Non farà che farci bramare il suo seguito!


DIE FOR ME
di Amy Plum

OGGI IN LIBRERIA

editore: De Agostini
genere: Urban Fantasy YA
pagine: 416
prezzo: 14.90 euro
Rilegato
1° libro Serie Revenants

Trama

"Mi chiamo Kate, ho sedici anni e ho visto morire i miei genitori in un terribile incidente d'auto. Da quel momento niente è più stato come prima. All'improvviso, mi sono ritrovata con il cuore infranto e la vita impacchettata in una valigia, costretta a lasciare tutto per trasferirmi a casa dei miei nonni. A Parigi. E lì ho incontrato Vincent. Bello, misterioso e spaventosamente affascinante, Vincent Delacroix è apparso dal nulla e ha sconvolto il mio mondo. Di nuovo. Perché Vincent non è un ragazzo come gli altri. Dietro ai suoi occhi blu come il mare si nasconde un segreto che affonda le radici nella notte dei tempi. Un segreto che lo costringe a mettere in pericolo la sua vita ogni giorno, per sempre. Così, proprio ora che le cose sembrano andare finalmente per il verso giusto, mi trovo davanti a una scelta difficilissima: devo proteggere ciò che ancora rimane della mia esistenza - e della mia famiglia - oppure rischiare tutto... per un amore impossibile?".


Recensione in anteprima


La prima volta che ho visto la statua nella fontana
non avevo idea di cosa fosse Vincent.
Ma ora, guardando la bellezza eterea delle due figure allacciate
- l'affascinante angelo dai lineamenti duri, cupi, interamente
concentrato sulla donna dal corpo morbido e lucente,
adagiata tra le sue braccia distese -
non potevo fare a meno di coglierne il simbolismo.
L'espressione dell'angelo sembrava disperata.
Tormentata. Ma allo stesso tempo fragile.
Come se sperasse che fosse lei a salvarlo, e non viceversa.
E all'improvviso mi tornò in mente il nomignolo
che Vincent mi aveva dato: mon ange.
Angelo mio.
Rabbrividii, ma non per il freddo.
Secondo Jeanne, Vincent era cambiato dopo che mi aveva incontrato,
come se gli avessi dato "nuova vita".
Forse si aspettava che gli salvassi anche l'anima?

Die for me strega già dal prologo.
Sono stata rapita fin dalle prime righe che hanno incatenato la mia attenzione e solleticato la mia curiosità catapultandomi completamente in un'atmosfera suggestiva: tormentata e romantica...
In un qualcosa dove tutto sarebbe stato possibile... Fin da subito si intravede, infatti, un protagonista maschile magnetico e affascinante ma anche una protagonista femminile caparbia e determinata.
Ci stuzzica un Vincent bello e dannato, forse pericoloso ma sicuramente irresistibile...
In genere, quando i romanzi cominciano così, è difficile sbagliarsi: saranno un'esperienza gratificante e soddisfacente, non fosse altro per lo stile della scrittura che, già dalle prime righe, si dimostra di buona qualità. Ma Amy Plum fa molto di più! E' riuscita ad abbinare alla sua scrittura piacevole, fluida, diretta ed evocativa anche una storia originale, rivisitando figure "storiche" della letteratura Urban Fantasy ovvero divinità immortali, zombie ; angeli e  non morti creando i Revenant (che danno appunto nome alla Serie). La sua idea è, a mio parere, assolutamente vincente. Era tanto che si avvertiva il bisogno di una sorta di rinnovamento dell'aspetto paranormale delle letture Young Adult. In Die for me questo c'è, finalmente, ma abbinato con intelligenza ai punti forti che sono diventati ormai i capisaldi del genere Urban Fantasy ossia un amore impossibile totalizzante e romantico, problemi esistenziali dettati da tragedie del passato, amicizie e tradimenti.

Katie non è il solito personaggio goffo e insicuro, ma proprio l'opposto. Sarà per questo che mi è piaciuta tanto. Pur soffrendo per la tragedia recente che le ha strappato i suoi genitori e trovatasi a reinventarsi una vita sconvolta in un'altra città, non si arrende all'autocommiserazione ma cerca di trovare ogni giorno il suo equilibrio, non chiudendosi alla vita e seguendo le sue passioni: l'arte e la lettura, un buon thè in una delle tranquille caffetterie della città che tanto ama e che in qualche modo le appartiene: Parigi. La città in cui, insieme alla sorella Giorgia hanno passato ogni estate dalla loro infanzia, insieme ai nonni materni. Parigi che diventerà la cornice suggestiva, ma anche un po' inquietante vista l'altra faccia che ne scopre, del suo incontro con Vincent.
Bello da impazzire, misterioso e affascinante.
Proprio lui si rivelerà l'amore della sua vita. Nonostante tutto: la sua vera natura e le tante difficoltà frapposte tra loro. Niente di nuovo fin qui, potrebbe obiettare qualcuno di voi.
Cosa c'è di tanto speciale quindi nella loro storia e in questo romanzo?
A parte la tenerezza e la bellezza del sentimento d'amore che nasce tra i due, che sboccia dopo iniziali incomprensioni e presunte antipatie, ciò che è apprezzabile è l'approccio di entrambi al costruire un rapporto duraturo; il percorso che ognuno di loro farà per accettare la situazione e riuscire a stare insieme. E visti i trascorsi di dolore e di perdita di Kate la cosa ha, secondo me, un valore aggiunto. Una "dimostrazione" ancora più grande da parte sua di amore e accettazione per Vincent. Vincent è infatti un revenant: una persona destinata a salvare gli altri anche a costo della sua stessa vita e pertanto a morire e ritornare. Kate dovrà vincere la sua paura e il suo dolore all'idea di perderlo ancora e ancora e ogni volta rivivere anche un po' del dolore per la morte dei suoi genitori.

Revenant in francese significa spettro.  L'etimologia della parola in realtà significa "colui che ritorna". Il revenant è una creatura sovrannaturale a cavallo tra una divinità e uno zombi, come ammette la stessa autrice Amy Plum, ma che ha molto a che fare con gli angeli per via del suo ruolo e la sua funzione. Ha infatti il "compito" di salvare la vita alle persone, quasi fosse un angelo custode e ha il potere di rinascere, in carne ed ossa, tutte le volte che muore per salvare la vita di chi decide di aiutare. In questa sua immortalità è molto vicina a un' entità divina, ma poichè tecnicamente è un morto, anche se cammina e respira a tutti gli effetti, può essere considerato uno "zombi". Ma c'è di più: è immortale (a meno che non venga fatti a pezzi e bruciati i suoi resti) ma può morire, per poi rigenerarsi. Quando si rigenera torna all'età anagrafica in cui è morto la prima volta. Ma finchè non muore di nuovo il tempo per lui passa come per qualsiasi altro essere umano. Tuttavia è talmente forte e insopprimibile il suo innato istinto di sacrificio per salvare la vita alle persone che è inevitabile che prima o poi il processo di morte-rinascita si ripeta, in un ciclo pressochè infinito. Quando il revenant non muore deve sottostare ad una sorta di "ciclo interno" di rigenerazione che consiste nel periodo di dormienza, ossia in uno stato di morte apparente in cui "ricarica le batterie", e rigenera le forze. Il primo giorno è di black-out assoluto mentre negli altri due giorni lo spirito si distacca dal corpo e, in forma eterea, può spostarsi e comunicare telepaticamente con gli altri revenants.
Ovviamente ci sono anche le creature antagoniste e i cattivi in questo Universo si chiamano numa.
Sono revenant, ma il loro scopo non è salvare vite. E' distruggerle. Non diventano immortali morendo per salvare qualcuno; si conquistano l'immortalità prendendo delle vite. Non sono semplici assassini, ma persone che hanno tradito qualcuno causandone la morte. Sono malvagi e pericolosi; e non muoiono mai perchè continuano ad uccidere, spingendo per lo più le loro vittime al suicidio. Il tipo di attività che svolgono nella vita reale li aiuta molto: possiedono bar e night-club come copertura per i loro affari sporchi, traffici di droga e prostituzione. In un mondo come il loro tradimento e omicidio sono all'ordine del giorno. I Revenant combattono con i numa una guerra all'ultimo sangue e cercano di ucciderli perchè per loro ormai non c'è più possibilità di redenzione, a differenza delle loro vittime umane per cui ci può ancora essere una possibilità di salvezza.

Non vi sembra un'idea grandiosa?
Vedrete, sarà una lettura elettrizzante anche grazie a tutti gli altri personaggi collaterali che faranno da supporto ai nostri due protagonisti innamorati: Ambrose e Jules, i due più cari amici di Vincent, entrambi carismatici, altrettanto affascinanti e dalla battuta facile (favolosi!!!) poi la sbarazzina e incostante Giorgia, la sorella maggiore di Kate che molto avrà da imparare in questa storia... E i loro nonni parigini che sono davvero spassosi e intelligenti nel loro essere al passo coi tempi. I due gemelli Charlotte e Charles (mi hanno fatto entrambi molta tenerezze, sebbene per motivi diversi). Piano piano ho cominciato anche ad apprezzare Jean Baptiste; mi è sembrato molto meno duro di quello che voleva far apparire e ho la forte sensazione che riservi qualche segreto importante da svelare in futuro alla nostra Kate...

Un libro davvero piacevole ed entusiasmante che ci presenta una storia intensa, dinamica e ricca di colpi di scena. Secondo me ha solo un difetto, anzi due: si fa leggere troppo in fretta (nonostante le sue 416 pagine!..) e fa desiderare troppo di averne ancora, e ancora, e ancora!...
Speriamo che la De Agostini ci faccia arrivare presto i libri successivi!



La Serie "Revenants"

1 - Die for me
2 - Until I die
2,5 - Die for her (novella)
3 - If I should die
3,5 - Die for me (novella)


L'Autrice



Cresciuta in Alabama, Amy Plum si è trasferita prima a Chicago, poi a Parigi, dove è rimasta per cinque anni, e infine a Londra, dove si è laureata in Storia dell’Arte Medievale.
Ora vive a Parigi insieme ai suoi due figli e scrive a tempo pieno. 

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