mercoledì 6 agosto 2014

SEI SEMPRE STATA MIA Jasinda Wilder Recensione

"Non mi sto semplicemente innamorando di te, Nell. È come se tu mi avessi inghiottito. Come un oceano in cui sono caduto e ora sto nuotando nelle tue acque profonde. Come hai detto tu, fa paura, ma è anche la cosa più incredibile che abbia mai provato. Tu sei la cosa più incredibile che io abbia mai provato."



SEI SEMPRE STATA MIA
Jasinda Wilder

 Traduzione di Valentina Zaffagnini
Collana: Sperling & Kupfer
Genere: Romanzo contemporaneo
Pagine:320
Prezzo: 15.90€
Ebook: 9.99€



Trama

Nell e Kyle hanno sedici anni, sono giovani e innamorati. Si conoscono da sempre, sono cresciuti insieme, hanno condiviso ogni singolo momento della loro vita e per la prima volta stanno scoprendo cosa significa amare. Il sentimento che li lega sembra invincibile e la vita piena di promesse e speranze. Finché una notte Kyle muore in un tragico incidente. Ora che Kyle non c’è più, Nell non ha più una ragione di vita: ha perso il suo migliore amico, la sua anima gemella, il suo unico vero amore. Poi, al funerale, mentre appoggiata a un albero in disparte cerca di trattenere a stento le lacrime, incontra per la prima volta gli occhi azzurri di Colton, il fratello maggiore di Kyle. Ha un viso familiare e struggente, scolpito e bellissimo come quello di Kyle. Solo più vecchio, e più duro. Si scambiano qualche inutile parola di consolazione, una sigaretta. Entrambi cercano di reagire a quella perdita come possono. Ma è un vuoto incolmabile. Quando anni dopo si rincontrano a New York, si abbandonano a un bacio inaspettato, intenso eppure pieno di dolore. E allora si rendono conto di non poter resistere alla passione che li attrae luno allaltro, negando a se stessi la possibilità di essere felici. Colton insegnerà così a Nell a soffrire e a piangere, a vivere di nuovo e ad aprire il suo cuore per tornare ad amare. Perché a volte la fine improvvisa di un amore perfetto può essere il perfetto inizio di un altro.
Sei sempre stata mia è uno straordinario successo autopubblicato. Bestseller del New York Times e del Wall Street Journal, dopo aver conquistato gli Stati Uniti è balzato ai primi posti delle classifiche francesi. E ora è pronto a incantare le lettrici italiane. Dalla penna di Jasinda Wilder, un romanzo intenso e commovente, una straordinaria storia damore che ci insegna a non aver paura di amare.





Opinione di Sybil

Sinceramente, ho iniziato questo libro con il timore di ritrovarmi tra le mani la solita storia di due ragazzi arrabbiati con il mondo intero, intenti a perdersi nei lenti processi di ripresa da un passato troppo pesante da digerire. Avete presente quei personaggi pieni di problemi e complessi comportamentali, che per fare un passo avanti ne devono fare dieci indietro? Complicati a non finire? Sin da quando ho letto la trama ero convinta di trovarmi davanti questo genere di storia. Ma mi sbagliavo di grosso. E non c'è sensazione più bella di quando chiudo un libro e , tutta soddisfatta, capisco che ha superato di gran lunga le mie aspettative.
Bene, detto ciò, voglio parlarvi di Nell e Colton. Ma prima di questo devo parlarvi di Nell e Kyle, il fratello minore di Colton.
Nell e Kyle sono nati lo stesso anno e quasi nello stesso giorno. Figli di amici e vicini di casa, hanno passato ogni singolo giorno della loro vita insieme. Hanno imparato ad andare in bici insieme, a nuotare insieme...... E, quando ancora erano poco più che ragazzini,finiscono per innamorarsi perdutamente. L'uno è stato il primo per l'altro, in tutto, dall'inizio.
Poi, un giorno, qualcosa va storto e quell'idillio tipico dell'innamoramento giovanile, si spezza.
Kyle rimane vittima di un incidente e Nell perde tutto ciò che la teneva incollata al mondo, viene strappata dalle sue radici.
Immaginate di trovarvi giovani, innamorate e travolte da quella splendida irrazionalità dell'adolescenza,grazie alla quale riuscite ad abbandonarvi senza paura al sentimento che poi, da adulte, invece vi terrorizzerà proprio perché vi lascerà prive di ogni difesa,  e di ritrovarvi poi in un mondo dove tutto questo non c'è più. Dove la persona che avete creduto essere il vostro compagno di vita, viene strappata alla vita stessa. Crolla tutto e ogni certezza se ne va via veloce, come il sentimento che in principio l'ha fatta arrivare.
Sarà proprio il giorno del funerale di Kyle, che Nell incontrerà  Colton, il fratello maggiore. Il fratello imperfetto, complicato, in netto contrasto con la perfezione di Ryan. Il fratello che a soli diciassette anni sceglie di abbandonare la vita agiata della sua famiglia per andare a New York, senza un soldo in tasca. Un viaggio che lo porterà a commettere così tanti errori da essere trascinato al fondo e da rendere la sua anima sporca e cupa.
E ditemi un po’, come fa una ragazza a resistere ad una massa gigantesca di carne, muscoli e tatuaggi,tristemente complicato e fortemente conturbante?
Impossibile!
In un abbraccio che i due giovani si scambiamo per darsi conforto, scatta la scintilla che, in realtà li unirà per sempre. Quello che doveva essere un addio, diventerà un arrivederci e una consapevolezza prende spazio nei loro cuori: la cosa migliore per entrambi sarebbe non vedersi mai più. Si, perché lei in fondo era la fidanzata del fratello morto e qualsiasi tipo di sentimento si sia svegliato grazie a quel magnetismo che c'è tra loro, sarebbe  un fardello troppo pesante da portare.. Sarebbe un sentimento ingiusto e complicato. Qualcosa di insostenibile per Colton e anche per Nell.
Ma un giorno, dopo due anni da quel loro incontro dopo il funerale di Kyle, i loro sguardi si incatenano l'uno all'altro, di nuovo,  e non ci sarà più scampo. Si vedono a Central Park per caso e si riconoscono all'istante. È come un sentimento primordiale, nascosto nel loro DNA. Si appartengono, ma ancora non lo sanno. Sono uno la parte mancante dell'altro.
Inizia così la storia di due cuori feriti dalla crudeltà della vita, entrambi segnati dal passato in modo indelebile, ma pronti a guarirsi a vicenda. Armati di coraggio, cercano di andare avanti, sostenendosi, ma prima di tutto imparando a conoscersi nel profondo. Con le loro debolezze riusciranno a costruire i punti di forza su cui far leva nelle difficoltà e piano piano inizieranno a guarirsi a vicenda.

Solitamente non sono molto attratta da storie i cui protagonisti sono così traumatizzati da rendere complicata ogni tipo di relazione. Diciamo che  si, mi piace incontrare personaggi con un marcato aspetto psicologico, che magari hanno subito sulla loro pelle un passato difficile e turbolento e che,nonostante ciò, cercano di ricostruire la loro esistenza, curando le ferite e andando avanti. Mi piace quando tra le pagine si intravede questa specie di catarsi del protagonista, che riesce poi a sbloccare il suo dolore rendendosi libero di tornare a vivere.
Non sopporto però quando le cicatrici di questi personaggi vengono troppo marcate dall'autore ponendo un limite alla trama, un freno, rallentandola a tal punto da renderla troppo scontata.
Inizialmente ho temuto che la storia di Nell e Kyle e poi quella della stessa Nell con Colton, fosse un po' sulla falsa riga di molte altre, con personaggi così complicati che dopo un trauma non riescono più nemmeno ad allacciarsi le scarpe, che si ostinano a non piangere mai, che non vogliono nemmeno essere sfiorati, che non parlano e non dicono nemmeno il loro nome agli altri.
Invece, per fortuna, dopo una partenza un po' a rallentatore, la trama ha recuperato lo spazio perso e ha saputo riconquistarmi.
Come al mio solito, ho finito per apprezzare molto di più il personaggio maschile rispetto a quello femminile. Infatti Colton si è dimostrato, sin dal principio, molto premuroso e protettivo con Nell, del tipo che la faceva camminare a dieci metri da terra.  Ha cercato di guarirla in tutti i modi, mettendola avanti a tutti, nonostante sia lui quello con più problemi da risolvere. Le ferite più profonde le porta lui, sul suo corpo.
Nell invece, sin dal loro primo incontro, si è dimostrata essere una persona molto egoista. Infatti bacia Colton la sera del funerale di Kyle e poi si arrabbia come se fosse stata lei la vittima. Quando poi lo incontra a New York dopo due anni, si comporta come una ragazzina: vuole che le rimanga accanto, poi, un attimo dopo, lo scaccia; vuole che non la lasci sola e poi scappa lei; si chiude di fronte ai tentativi di Colton di corteggiarla e poi all'improvviso, quando lui si arrende, lei lo vuole senza pietà. Insomma un personaggio un tantino accentratore ed opportunista, ma che poi saprà riconquistarvi.

Nonostante non si possa  non definire drammatico, questo libro è ottimo per l'estate, in quanto vi farà conoscere la storia di due giovani ragazzi che hanno trovato il modo di aggirare il dolore e farlo maturare, permettendo al loro cuore di fare spazio e lasciare il posto ad un nuovo a amore. Due anime che si sono ritrovate,rendendosi conto in realtà, che si erano sempre appartenute.
E vi garantisco che non mancheranno affatto scene molto, ma molto, bollenti, che scalderanno le vostre tiepide serate estive!
Lascio a voi il piacere di scoprirle!


"Sei sempre stata mia" fa parte della serie di romanzi autoconclusivi Falling:

"Sei sempre stata mia"      17 giugno 2014
"Siamo sempre stati noi"   15 luglio 2014



L'autrice




JASINDA WILDER un giorno si è trovata, insieme al marito, completamente rovinata dalla crisi. E allora ha deciso di scrivere un libro e autopubblicarlo. Il giorno prima che le portassero via la casa, Sei sempre stata mia ha raggiunto il primo posto della classifica del New York Times. Quando non sta scrivendo è probabile che stia facendo shopping o leggendo.
www.jasindawilder.com


2 commenti:

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

mi piacciono da matti le tue recensioni!! riesci a trasmettere con grande efficacia le emozioni che un libro è in grado di suscitare!

Sybil Sognandotralerighe ha detto...

Grazie Charlotte!!! È davvero fantastico riuscire a comunicare con le parole ciò che le emozioni scatenano!!!
Non sei d'accordo??