mercoledì 4 giugno 2014

PER TUTTI GLI SBAGLI Irene Cao Doppia recensione in anteprima



Se il nome di  Irene Cao nella vostra mente è associato  ad uno chef molto sensuale e un po’ mascalzone,  ad esperimenti lussuriosi con il cibo,  ai profumi agrumati  e alla salsedine frizzante  … allora fate tabula rasa e ripartite da zero! Perché Irene Cao questa volta ha cambiato registro, ha scelto un’ altra tavolozza di colori e ha raccontato una storia completamente  diversa che vede protagonisti la dolcissima Marca Trevigiana e una donna  contraddittoria, energica e carismatica attorniata da personaggi altrettanto seducenti, motivati e di spessore  . In una combinazione dalle molteplici sfaccettature che coniuga squisita eleganza, credibilità  e  potenza espressiva. Eccoci qui a fornirvi due punti di vista diversi, anche se su un punto siamo d' accordo: ancora una volta, vince il Made in Italy!!!  


DAL 4 GIUGNO IN LIBRERIA
E IN TUTTI GLI STORE ONLINE

Lei è passione,
lui controllo,
l'altro libertà.
Ma nel gioco del tradimento
sono i peccati capitali i soli vincitori.

PER TUTTI GLI SBAGLI
Irene Cao

Editore:  Rizzoli
Collana: Rizzoli max
Genere: Erotico
Pagine: 320
Prezzo: 14.90 Prezzo lancio 6.90
Ebook: 4.99


Trama


DOPO IL SUCCESSO INTERNAZIONALE DELLA SUA TRILOGIA, IRENE CAO TORNA CON UNA NUOVA AVVENTURA RICCA DI PASSIONE, PER RICORDARCI CHE NESSUNO PUÒ SCEGLIERE CHI DESIDERARE.
Linda ha trentatré anni ed è una donna orgogliosa delle sue imperfezioni. Fa la designer d’interni e abita in una dimora antica nella campagna veneta, dov’è nata. È uno spirito libero, un groviglio di desideri e conflitti che ne fanno il ritratto vivente dei sette peccati capitali. Ma quando incontra Tommaso, un affascinante diplomatico che le propone il lavoro della sua vita, il mondo di Linda inizia a vacillare.
 

Opinione di Foschia75

"Se dovessi pensare a un tuo ritratto, è così che lo immaginerei. 
Tutti i difetti del mondo in un'armonia perfetta".
Tommaso Belli.


Per tutti i successi di Irene!!!


Quando nella scorsa estate erotika mi imbattei nella trilogia italiana che tanto fece parlare di sé, non avrei certo immaginato che quella brava autrice esordiente sarebbe sbarcata in Europa, e tanto meno che ci avrebbe deliziato in così breve tempo di una nuova storia, più matura da tutti i punti di vista, soprattutto stilisticamente. Si, sono di parte, spudoratamente, ma che ci posso fare se Irene Cao riesce a colpirmi con tutto quello che scrive? Se riesce a stupirmi con la sua "crescita narrativa", con il suo camaleontico estro. Vi ricordate l'introversa quanto caparbia Elena? La nuova protagonista della duologia in uscita proprio oggi, è totalmente diversa dalla restauratrice veneziana. Irene affila la tecnica e le unghie, e plasma una donna dal carattere deciso, aggressivo, in contrapposizione ad una sensualità innata e a tratti inconsapevole. Linda è una interior design con le idee chiare, su tutto.
Sul lavoro, sulle amicizie, e sul sesso; è una donna all'apparenza senza punti deboli (fin quando magari non ha di fronte un'altra donna), che fa quello che dice, si fa rispettare dall'intero genere maschile e prova sentimenti e stati d'animo sempre intensi e decisi. Inevitabile non paragonarla alla protagonista che l'ha preceduta, come è inevitabile osservare la crescita dell'autrice, la sua evoluzione nelle scelte narrative, l'intreccio delle vicende e i tanti personaggi utilizzati. Anche i protagonisti maschili sono molto lontani da quelli che li hanno preceduti, ma non per questo meno incisivi. Irene è riuscita a creare una nuova storia, che nulla ha a che vedere con la precedente. Personaggi dal diverso carattere e atteggiamento, ambientazione molto lontana dalla precedente, sensualità più esplicita ma con il connubio sesso- arte, non ci ha fatto mancare proprio niente. Ha saputo calarsi magistralmente nella professione di interior designer, vivendo questo "gioco creativo" attraverso il suo personaggio femminile. Dettagli architettonici, pezzi unici d'antiquariato sapientemente mescolati con l'ultramoderno, senza tralasciare una bella dose di riferimenti all'arte... TUTTO RIGOROSAMENTE AMBIENTATO IN ITALIA.
Personalmente, per colpirmi, un romance erotico deve essere credibile, possibile, deve far vibrare le corde emotive e fisiche. Sarà per questo che Irene non delude mai!!! Ho assaporato questa storia come un film, con location che rimangono a lungo nell'immaginario, e sposano alla grande con il tenore di vita dei protagonisti. Ville palladiane, piazze, vigneti, grotte mozzafiato, il golfo di Trieste, Treviso, Asolo e il suo mercato dell'antiquariato, si intrecciano con le storie di personaggi comuni, di liberi professionisti che non disdegnano un aperitivo in piazza con gli amici di sempre, nonostante ognuno abbia una vita piena di impegni. Il tempo per gli amici e i pettegolezzi si trova sempre. Irene è così, capace di portarti dove lei vuole, dove sa di poterti rapire con semplicità graffiante, con la malia della sensualità culinaria, artistica e fisica. La caratterizzazione dei personaggi fa un piccolo salto evolutivo rispetto alla trilogia precedente, ci sono sempre due uomini che fanno (in modo mooolto diverso) breccia nel cuore di Linda, ma siamo ancora lontani secondo me, dalla svolta. Il primo romanzo di questa duologia, sembra dare per scontato il finale, eppure sono pronta a scommettere che Irene mi stupirà, Linda mi stupirà, che le carte buone la nostra autrice erotica preferita le tiene ancora nel mazzo coperto.
Cara Irene, mi hai rapita e travolta ancora una volta! Grazie, perchè ormai leggere un erotico è un terno al lotto... con te vado sul sicuro!
Un Erotico italiano che son certa allieterà le vostre giornate sotto l'ombrellone, e saprà aumentare non di poco la temperatura. Il sesso c'è, fatto bene e con naturalezza, senza forzature o "attrezzi"... solo pura e sensuale attrazione. Dopo averlo chiuso, sarà inevitabile un temporaneo schieramento... sarete del Club Tommaso... oppure del club Alessandro? Io ho già deciso... aspetto la vostra scelta!!!
P.S.: Una delle irresistibili scelte dell'autrice, è stata quella di portare il lettore a conoscere la storia di Linda, attraverso i sette vizi capitali, una chicca che ho trovato deliziosamente ed eroticamente chic...


Opinione di Charlotte
 


Premetto che ho una predilezione per questa autrice, che  ho apprezzato leggendo la trilogia erotica edita lo scorso anno e che mi ha nuovamente catturata con questo lavoro in cui ho riconosciuto maestria, accuratezza,  poesia e sincerità.

Tutta la vicenda ruota attorno alla figura di Linda, donna mutevole,  grintosa, incostante, irascibile: il suo caratteraccio non le impedisce di essere apprezzata per le sue doti di interior designer e  per la sua esuberante femminilità . E’ una persona che non si fa del male, che non si innamora e che non lo pretende dal partner occasionale: e  soprattutto è libera. Viene tratteggiata con vividezza nella sua quotidianità  fatta di corse mattutine, lavoro in studio, spritz con gli amici, confronti affettuosi con lo zio; e soprattutto di momenti di svago ed intimità insieme all’ amico di sempre Alessandro, persona particolarmente affine alla giovane per fascino, temperamento e anelito all’ indipendenza e all’ azione. Tra un contrattempo e un diversivo, Linda viene ingaggiata per ristrutturare una lussuosa villa neopalladiana da Tommaso, agente diplomatico appassionato di botanica: in lui tutto è equilibrio, rigore e autodisciplina, le sue emozioni e la sua indole sono celate  dietro al  ruolo di rappresentanza. Pur essendo caratterialmente  opposti  i due  provano una reciproca attrazione primordiale  immediata e selvaggia, i loro corpi  reagiscono bruciando quando si avvicinano, le loro anime sembrano toccarsi e creare  armonia quando si relazionano. In un rapporto dialettico fra  istinto e ragione, fra spontaneità e convenzioni, si dipana una vicenda in cui si alternano narrazione vivace e disinvolta e momenti di lirismo, tocchi briosi e attimi di dolcezza, indagine interiore ed elegante erotismo:  nella crescente consapevolezza che  non  si può scegliere a chi voler bene, che esistono più modi di amare qualcuno e che ci si può legare a più persone in modo diverso allo stesso tempo.

L’ elemento straordinario,  che fa la differenza  di questo libro rispetto ad altri erotici,  secondo me è costituito dalla descrizione dell’ ambiente in cui si svolge la vicenda: esso è paragonabile ad una sorta  di direttore d’ orchestra che sollecita emotivamente i personaggi e di riflesso il lettore che vi si immedesima. Confesso di avere tenuto a portata di mano e di memoria  le immagini dei luoghi raccontati da Irene Cao e di essermi immersa in paesaggi rocciosi, piazze affollate  da gruppi di giovani, ville padronali affacciate su giardini elaborati;  e soprattutto di avere goduto delle suggestioni create dalle  descrizioni    dello spazio naturale, o di quello intriso di storia, che man mano  rivelavano sensibilmente  particolari evocativi, caricando l’ atmosfera di sensualità e costituendo così una  cornice perfetta al naturale manifestarsi  degli slanci affettivi o carnali dei personaggi.  
Altro elemento trattato in modo  inusuale da Irene Cao  è l’ erotismo, che   in Per tutti gli sbagli non è imbrigliato da corde, manette, giochi di ruolo, né da catalogazioni sentimentali; il sesso è uno scambio libero e spontaneo, frutto dell’ ispirazione del momento, e rientra in una visione  ampia  del rapporto fisico:  impreziosito in quanto naturale componente istintiva dell’ uomo,  genuino motore delle azioni insieme al cuore inteso come sentimento sincero indefinito e inclassificabile.
Il linguaggio di Irene Cao  è giovane, ricco ma mai artefatto: la profusione di aggettivi, la dovizia di particolari accrescono la verosimiglianza della storia, favoriscono l’ identificazione nei protagonisti, l’ introduzione agli usi e   costumi di una classe sociale e della gente del posto.  
In Per tutti  gli sbagli ho   assistito ad un’ evoluzione in chiave originale della trama, che si discosta dai cliché: il lavoro di Irene Cao  perde  definitivamente  l’ etichetta di “ risposta italiana alle  50 sfumature ”. La vicenda segue un suo percorso non  scontato, soddisfacente per il lettore, e…ancora tutto da scoprire :  non intendo fare il minimo spoiler ma vi assicuro che l’ autrice non vi lascerà sul finale con un palmo di naso ad attendere la seconda parte della duologia per sapere “ come va a finire” ; in questa prima parte si svolge e conclude - momentaneamente o definitivamente? Io davvero non ne ho idea - un viaggio interiore e viene introdotto  qualche spunto molto stuzzicante che apre ad una rosa di imprevedibili  possibilità di sviluppo.   




LA DUOLOGIA 
1-  Per tutti gli sbagli
2-  Per tutto l' amore ( dal 9 luglio 2014)



L' Autrice



Irene Cao è nata a Pordenone nel 1979. Ha studiato Lettere Classiche a Venezia, dove ha conseguito anche un dottorato in Storia Antica. Attualmente vive in un piccolo paese del Friuli. È autrice di Io ti guardo, Io ti sento e Io ti voglio, la prima trilogia erotica italiana, che è già stata pubblicata in Brasile, Spagna, Francia, Olanda, Portogallo, Russia e Turchia ed è in corso di traduzione in Danimarca, Germania, Finlandia, Polonia. A partire dal 17 giugno la trilogia sarà pubblicata in edizione digitale sulla piattaforma Oper Road negli Stati Uniti e in Canada.

La Trilogia dell'estate 2013
1. IO TI GUARDO Recensione qui
2. IO TI SENTO  Recensione qui
3. IO TI VOGLIO  Recensione qui

3 commenti:

Chiara Ropolo ha detto...

wow, bello, l'ho preso e dopo questi commenti non vedo l'ora di iniziarlo

Unknown ha detto...

Ragazze, grazie di cuore!!!
Vi abbraccio
Irene

PAOLA ha detto...

Conoscendo già la scrittrice, con la precedente trilogia,.è stamani,a scatola chiusa,ho prenotato i suoi libri da GIUNTI per leggerli insieme.è PROPRIO BRAVA CIAO