giovedì 6 marzo 2014

I CAVALLI DELLE GIOSTRE Antonio Gentile Anteprima

Ricordo ancora quando qualche mese fa, Antonio Gentile, da umile autore emergente self publisher, mi contattò per chiedere una segnalazione per il suo romanzo. Oggi, lo ritrovo in una "veste" nuova. Quella dell'autore esordiente che ha trovato la "sua casa" editrice. Si, perchè proprio oggi, vedrà il suo romanzo e la sua copertina, sugli scaffali delle librerie. Questo però è  solo l'epilogo della sua prima esperienza letteraria, un traguardo annunciato, perchè dal primo passo fatto nel self publishing, fino ad arrivare a Edizionianordest, Antonio è passato per la dodicesima edizione inediTO  Premio Colline di Torino 2013, arrivando primo! Ulteriore conferma che, i concorsi letterari sono fondamentali per essere "notati" e presi in considerazione e, molti degli autori che conosco, hanno partecipato a innumerevoli di queste prove, prima di trovare un posto nell' affollato mondo della narrativa. Sono davvero, felice per te, Antonio, perchè in gran silenzio ti sei fatto "spazio" da solo, vestito essenzialmente della tua umiltà e del tuo talento. Congratulazioni!!!
 
 
Per farvi capire meglio che
non sto parlando di uno stile qualunque...
 
(Un estratto tra quelli che mi ha colpito di più) 

Quando piove

"La musica arriva dal bosco. Ha il sapore e l’odore di eterno, è fresca, fluida, solenne.
S'imprime nell’iperbole disegnata dal vento, che cala le note dal cielo, racchiuse nei frammenti di pioggia. Poi le infrange per terra e le scaglia nell’aria.
E, nell’aria, tratteggia rilievi di montagne e di fiumi e di nubi e di tempeste, i suoni e le immagini di una vita abbandonata in un tempo lontano, luoghi dispersi tra i sogni del cielo e gli incubi della nebbia.
S'infilano tra le righe parallele del pentagramma.
Fino a farle toccare."
 
 
 
DAL 6 MARZO IN LIBRERIA
 
 
 
Non siamo nulla se non ci prendiamo cura di qualcuno
 
 
I CAVALLI DELLE GIOSTRE
Antonio Gentile
 
Editore: Edizionianordest
Collana:
Genere: Narrativa introspettiva
Pagine: 223
Prezzo: 12.90
 
 
Trama
 
Lorenzo e Letizia, due fratelli, due vite sospese in una dimensione surreale, nel tentativo di guarire le ferite dell’infanzia, segnate come marchi a fuoco sulla pelle.
Cicatrici che li condizioneranno fino all'adolescenza, li faranno allontanare dalla realtà e perdere nel bisogno di liberarsi, come i cavalli delle giostre di un vecchio luna park abbandonato, dove andavano a giocare da bambini.
Su strade parallele, i loro destini s’incrociano con quelli di Matteo e Cecilia.
Due incontri inaspettati, singolari, irrazionali come il contatto del nulla con l’infinito, della materia con l’antimateria, che li riporteranno ad una dimensione compiuta, scoprendoli fino al punto più profondo dell’anima.
 
 
L'autore



Sono nato 38 anni fa.
Ho una moglie, due figlie,
Vivo a Pescara.
Un'esistenza profondamente normale.
 
 
 
Se volete sapere qualcosa di più di questo intenso romanzo,
visitate il sito molto bello e ricco di notizie, tra cui tutti i premi vinti:
 
http://www.icavallidellegiostre.com/romanzo.html


Ho voluto chiedere all'autore di condividere
con i lettori questo bel momento:


Breve storia di un autore emergente, che ha raggiunto il primo "step".
Hai voglia di raccontarci come è andata la tua avventura letteraria?


Grazie Anna per la possibilità di raccontare la mia “avventura”.
Nasce tutto quattro anni fa.
Un libro tra le mani, l’atmosfera sospesa di un viaggio in treno, un’ispirazione improvvisa, il bisogno irrefrenabile di dare vita a una storia.
Cominciai a buttare giù qualcosa.
Scrivere mi affascinava, mi entusiasmava, mi completava.
La trama si materializzava all’improvviso, fluiva senza controllo, si riversava senza freni sulla tastiera.
Nasceva uno stile, l’impronta sconosciuta, nuova, inaspettata della mia anima.
Nasceva una storia, magia, novità, sapore di fresco, sentore di rinascita, le mie giornate ne traevano un immenso beneficio.
Sono andato avanti così per mesi, scrivendo nei ritagli di tempo, aspettando quelle occasioni come momenti di pace, di eccitante creazione. Mia moglie correggeva pazientemente le bozze, mi dava consigli…
Dopo poco più di un anno scrissi l’ultimo capitolo, l’ultima frase, la conclusione.
Soddisfazione, commozione, fibrillante senso di completezza.
Cominciava la seconda parte dell’avventura.
Impaginai lo scritto, ideai la copertina, feci stampare duecento! copie in una piccola tipografia locale.
Lo inviai dappertutto, editori, blog, periodici… lo distribuii a parenti e amici.
Qualche buon riscontro, nulla più.
Poi la svolta. L’email che aspettavo come un bambino che aspetta che entri la torta di compleanno…”Le comunichiamo che il suo romanzo “I cavalli delle giostre” si è classificato al primo posto del premio letterario InediTO colline di Torino.”
Di premi letterari ne ho vinti altri, ma quello fu decisivo, il più importante: la premiazione nella meravigliosa cornice del Salone del libro di Torino, l’instancabile ricerca di un editore da parte dell’associazione organizzatrice, la risposta della della casa editrice Anordest.
Ora c’è il presente, intriso di un avvolgente senso di appagamento, del riflesso dei miei occhi sul romanzo negli scaffali delle librerie.
Poi ci sarà il futuro, arricchito di un sogno realizzato, di un bisogno irrefrenabile che tornerà per essere placato.

1 commento:

Mr Ink ha detto...

Ho scoperto questo titolo qualche giorno fa! Molto interessante. Devo dire che le pubblicazioni di questa piccola casa editrice sono sempre originalissime e varie: complimenti a loro, complimenti all'autore. E' anche un mio "vicino di casa". A Pescara ci vado praticamente ogni weekend, per prendere il treno. M'informerò su questo titolo. Mi affascina :)