domenica 4 agosto 2013

L'ANGELO CADUTO Susan EE Recensione

Sapevo dell'uscita di questo romanzo da Aprile, ho atteso con tanta aspettativa di leggerlo, anche se sapevo essere uno Young adult (non proprio il mio genere), ma la sola idea che le creature protagoniste della storia fossero Angeli caduti o meno, mi aveva convinta senza riserve. Dopo averlo chiuso, rimango spiazzata. Perchè più che un distopic- young-adult, ha tutta l'essenza di una sceneggiatura di Guillermo Del Toro, o la visionaria trama per un platform degno della console di ultima generazione. Questo romanzo mi ha spiazzata e, ancora sono incredula al pensiero di quello che ho letto.... ma anche queste sono sensazioni piacevoli. Un altro libro della Fanucci mi aveva "incantato" in modo così bizzarro, Sandman slim, la stanza delle tredici porte, una lettura che ancora ricordo (e questo è ciò che un buon libro dovrebbe lasciare).
 
 
 
L'ANGELO CADUTO
Susan EE
 


Traduzione di Marianna Cozzi
Collana: Tif extra
Genere: distopico YA
Pagine: 320
Prezzo: 9.00 anzichè 12.00 (fino al 28.08)
Cartonato con sovracopertina
 
 
Trama
 
Un esercito di angeli sterminatori ha attaccato la Terra: dopo poche settimane la violenza dilaga ovunque, insieme alla paura e alla superstizione. Nella Silicon Valley ostaggio delle gang, la diciassettenne Penryn cerca di sopravvivere e proteggere la sua famiglia, fino a quando gli angeli guerrieri non rapiscono sua sorella minore, la più fragile, la più indifesa. L’unico modo per salvarla è affidarsi a un nemico, un angelo che ha perso le ali in combattimento e ora ha bisogno, come Penryn, di raggiungere la roccaforte delle crudeli creature alate a San Francisco. Nel viaggio che li porterà alla città, Penryn e Raf impareranno a contare solo l’una sull’altro, in un deserto in cui regnano la devastazione e il sospetto e in cui il pericolo è dietro ogni angolo.
 
 
Opinione
 
Doveva ancora arrivare in Italia e già si sapeva che Sam Raimi (il regista di Spider man) ne aveva acquistato i diritti cinematografici. Adesso, dopo averlo letto capisco perchè. Più che un romanzo ha tutta l'aria di essere stato concepito come una sceneggiatura e perchè no, un platfom per playstation. Quando leggo libri come questo che riescono a spiazzarmi in modo originale e visionario, rimango piacevolmente colpita, senza parole adatte a rendere giustizia ad una narrazione incalzante e inaspettata. L'ambientazione distopica ci porta in una San Francisco distrutta dalla furia delle schiere di angeli e loro soldati. L'umanità è stata messa in ginocchio dalla forza distruttrice di creature alate che, nell'immaginario potevano godere di rispetto e ammirazione ma, che in questa realtà postapocalittica hanno perso quell'aura di bontà e vestito i panni di "demoni" senza scrupoli, mossi dal potere e dall'egoismo (e credetemi questa è solo la punta dell'iceberg di cui vi posso parlare per non spoilerare). Penryn è una diciottenne che cerca di rimanere in vita con il solo scopo di salvare la sorellina rapita dagli angeli. Intraprenderà il viaggio in compagnia di un angelo caduto che ha perso le ali, di nome Raf. Un angelo che, se non fosse per le ferite sulla schiena, sembrerebbe in tutto e per tutto umano, sia per il modo di agire che di provare sentimenti. Penryn durante il viaggio verso la roccaforte degli angeli, conoscerà a poco a poco parte dell'animo di questo angelo esiliato e rifiutato, rendendosi conto che anche le creature più egoiste a volte nascondono un briciolo di umanità. Uno dei personaggi più originali e particolari della narrazione, degno dell'elucubrazione più visionaria alla Guillermo Del Toro, è la madre di Penryn. Non voglio raccontarvi nulla, ma leggerei il libro solo per la presenza di questa donna davvero "carismatica". Durante la lettura, in me si sono alternate davvero una tavolozza di sensazioni, una più intensa dell'altra, un viaggio in cui diventerete personaggi anche voi, in cui parteciperete alle azioni e ai colpi di scena.... fino al momento in cui entrerete nella roccaforte di San Francisco e allora rimarrete davvero spiazzati nell' apprendere quanto spietati e biechi possano essere gli angeli tratteggiati dalla penna di Susan EE. Gli esseri "disegnati" dall'autrice sono qualcosa che soltanto il miglior truccatore di Hollywood potrà replicare.... e non parlo solo degli angeli. Durante la narrazione avrete sempre la sensazione di essere osservati, seguiti, spiati, sentirete la necessità di guardarvi sempre le spalle, di avere a portata di mano una torcia e magari una spada angelica, l'unica in gradi di proteggervi e darvi una possibilità. Leggere questo tipo di narrazione, potrebbe essere un interessante diversivo dalle solite letture, e quello che leggerete nelle ultime 50 pagine è qualcosa che merita davvero la trasposizione in film, l'atmosfera, ciò che Penryn suo malgrado scoprirà nei laboratori della roccaforte è qualcosa che vi lascerà senza fiato, perchè le descrizioni vi incateneranno alla scena. Visionario, orignale, incalzante. Chiaramente essendo il primo di una serie, chiude in modo ben congegnato, costringendo il lettore ad attendere il seguito. Più penso a quello che ho appena finito di leggere, più mi vengono in mente scenari di film del passato, perchè l'ambientazione postapocalittica, descritta da Susan Ee, potrebbe ricordare le atmosfere di John Carpenter a New York o Los Angeles, la sensazione durante la lettura è proprio quella, devastazione, fame, follia, morte. Ma anche la consapevolezza di voler sopravvivere alla furia dell'invasore e cercare i propri cari, c'è sempre un modo per ricominciare, conservando la speranza.
Se fino a due terzi della narrazione ero più che convinta meritasse quattro stelline, l'ultima parte mi ha fatto cambiare assolutamente idea, le cinque le merita per l'inaspettato finale, per come spiazza il lettore, e per il contrasto di sensazioni che può trasmettere.
 
 
 
 
 
 
 
L'autrice
 




Prima del successo raggiunto con questo esordio, Susan Ee era un avvocato, ma preferisce di gran lunga essere una scrittrice perché le permette di lasciare a briglia sciolta la sua fantasia scatenata. I diritti di traduzione dell'Angelo caduto sono già stati venduti in Germania, Polonia, Cina, Grecia, Ungheria, Russia, Thailandia e Turchia.