martedì 17 settembre 2013

LA VENDETTA DEL NUMERO NOVE di Pittacus Lore

Torna Pittacus Lore, scrittore del lontano Lorien, a raccontare le imprese dei giovani alieni arrivati sulla Terra, ora finalmente quasi completamente riuniti, impegnati a salvare il nostro mondo e il loro pianeta natale dalla subdola e distruttiva invasione dei Magodorian.
Accantonato un po' di più l'aspetto romantico che aveva fatto da sottofondo ai primi due libri, ora è l'azione ad avere un ruolo primario. L'avventura è entrata nel vivo, siamo agli sgoccioli, sempre più vicini alla decisiva battaglia finale. Ma ora i giovani Garde sono più forti, più consapevoli e più abili nel disporre delle loro Eredità e soprattutto riuniti. Quasi tutti almeno... resta ancora da incontrare Cinque. Ma i sopravvissuti adesso sono insieme; pronti a lottare per uno scopo comune, l'unica ragione per cui sono arrivati sulla Terra: uccidere il nemico e riappropriarsi del proprio pianeta. Un libro ed una serie che, nonostante qualche piccolo difetto, sa appassionare; specialmente chi ama (come la definisco io) la "fantascienza soft".

LA VENDETTA DEL NUMERO NOVE
di Pittacus Lore

editore: Nord
pagine: 320
prezzo: 16.90 euro
Rilegato
( 3° libro Serie "The Lorien Legacy" )

Trama

Siamo arrivati in nove. Loro ci hanno seguiti per darci la caccia, così abbiamo deciso di separarci e di restare nascosti, in attesa di sviluppare i nostri poteri. Io ho trovato rifugio in India, in un santuario isolato in mezzo alle montagne. Non avevo idea di dove fossero gli altri. Poi è arrivata Marina, il Numero Sette, insieme col Numero Sei e con Ella: lei non è una di noi, eppure la sua presenza è una luce di speranza. Significa che non siamo soli. E noi abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile…Perché loro hanno preso il Numero Uno in Malesia. Il Numero Due in Inghilterra. Il Numero Tre in Kenya. E li hanno uccisi.
Il Numero Quattro è negli Stati Uniti e sta cercando il Numero Nove. Quando l’avrà trovato, ci uniremo a loro. Soltanto così potremo sconfiggere i mostri che hanno distrutto la nostra casa. E che adesso vogliono annientare anche il vostro mondo. Il giorno della resa dei conti è sempre più vicino. Io sono il Numero Otto. E sono pronto a combattere.

La mia Opinione

Avevo adorato Io sono il numero Quattro. Davvero. Mi aveva proprio conquistata in tutti i suoi aspetti. Lo avevo trovato un libro trascinante; pieno di sentimenti in varie declinazioni, pieno di contenuti e di messaggi. Tutte queste cose mi erano parse talmente forti che quasi passava in secondo piano l'aspetto "fantascienza" e "azione" che comunque costituiscono il punto nodale di libri come questo. Mi aveva altrettanto conquistata, anche se in una maniera del tutto differente, anche il secondo volume "Il potere del numero Sei", per l'introduzione dei nuovi personaggi e per l'avventura che cominciava a prendere sempre più corpo.
Questo terzo volume mi è piaciuto molto ma, almeno fino alla metà, meno dei precedenti; anche se poi si riprende alla grande e - come sempre - ci saluta sul più bello lasciandoci in spasmodica attesa del prossimo e credo conclusivo volume.

Sicuramente ciò che più ha penalizzato la lettura, almeno inizialmente, è stato il troppo tempo intercorso fra una pubblicazione e l'altra. Questi sono libri che andrebbero letti tutti d'un fiato, uno di seguito all'altro. (Fortunati quelli che hanno l'occasione di cominciare ancora la serie e potranno avere sottomano già tutti i volumi!) L'azione è troppo serrata e cinematografica per poterla interrompere per un anno intero! E in aggiunta può disorientare anche una narrazione del tipo adottato dall'autore che salta continuamente da un point of view all'altro ( e dove si fa una certa fatica ad individuare il soggetto narrante, specie quando hai lasciato la loro compagnia da così tanto tempo e devi tirar fuori dai cassetti della memoria particolari che invece vengono dati per scontati!!!).
Superato questo scoglio iniziale però poi si vola... dritti al centro dell'avventura in cui si cominciano a tirare tutte le fila per arrivare alla battaglia finale e decisiva, tanto agognata da tutti i giovani Garde protagonisti; non mancheranno i colpi di scena e momenti che vi lasceranno con gli occhi sgranati e il fiato sospeso. La storia si arricchisce sempre più di particolari importanti, di personaggi e di "progressi" che ciascuno compirà.
Lo stile sempre estremamente scorrevole e visivo di Pittacus Lore riesce a farci calare perfettamente nell'azione che in questo terzo libro è talmente predominante che passerà in secondo piano l'aspetto introspettivo e sentimentale che invece si respirava nei precedenti. Da una parte questa cosa è molto bella ma vi connfesso che, a me personalmente, è mancata.

Altra nota stonata di questo terzo romanzo secondo me è il titolo italiano che è stato scelto. Mi rendo conto che è in linea di continuità con i precedenti in cui viene proposto in maniera ridondante la parola "numero", ma se guardiamo il titolo originale "The Rise of Nine" ci rendiamo conto di quanto possa essere deviante.
Anche se del numero Nove facciamo una conoscenza più approfondita, e come si era visto dalle premesse conferma di essere un personaggio estremamente simpatico, non è affatto il protagonista. Bensì proprio i Nove, intesi come il gruppo dei Nove ragazzi Garde inviati sulla Terra a copiere la loro missione di salvataggio, che in questo terzo libro finalmente si ritrovono e insieme "sorgono" e "insorgono": The Rise of Nine appunto... L'ascesa dei nove.
Il nove è ovviamente metaforico perchè come ben sa chi ha seguito la Serie fin qui i primi tre (possono morire solo in ordine crescente numerico) sono già stati uccisi dai Magodorian all'inizio della storia. Ma Nove rappresenta appunto il Gruppo, il popolo di Lorien, la squadra designata a riappropriarsi del proprio futuro, salvare il nostro pianeta e tornare a Casa.

Più che di Nove si parlerà molto di Otto. La sua introduzione è abbastanza particolare, sorprendente e quasi divertente se si considera che si è "integrato" sulla Terra come una vera e propria divinità! (Non posso svelare di più... ^_^)
Ne rimarrà favorevolmente colpita Marina - la numero Otto - ma il tenero che nasce è talmente accennato che può solo far sospettare una possibile evoluzione nel futuro, mentre sempre in dubbio sono i sentimenti di Sei che fa la conoscenza di Nove ma che pensa anche a Sam, ancora nelle mani dei nemici, insieme a suo padre, di cui dobbiamo ancora capire il ruolo.

Tanto ancora da raccontare ha il nostro Pittacus Lore e chissà se gli basterà un solo libro per svelarci tutto. Quello che so è che un altro anno sarà davvero lungo da aspettare... 
Ma siamo sulla strada giusta e ne varrà la pena.

 




La cosa più intrigante di tutta la Serie, rimane per me, sempre, il presupposto di partenza... e cioè che questa sia una storia vera... (l'autore come ricorderete è proprio uno dei diretti discendenti di Lorien arrivato sulla Terra con una seconda "fantomatica" astronave, da cui vedremo in questo libro, non è sbarcato solo lui... )Vi lascio con l'incipit...

"Gli eventi narrati in questo libro sono veri.
I nomi di persone e di luoghi sono stati modificati per proteggere i sei Lorien, che sono tuttora nascosti.
Prendetelo come un primo avvertimento.
Esistono davvero altre civiltà.
Alcune stanno cercando di distruggervi."

Non è poi così inverosimile.... ^__^

La Serie "The Laurien Legacy"

1 - I am Numer FourSono il numero quattro - I am Numer Four (recensione QUI)
2 - The Power of Six Il Potere del Numero Sei - The Power of Six  (recensione QUI)
3 - La Vendetta del Numero Nove - The Rise of Nine  
4 - The Fall of Five 2013


L'Autore

Pittacus Lore è il capo degli Antenati, gli anziani che governavano il pianeta Lorien prima della sua distruzione. Vive sulla Terra da dodici anni, preparandosi per la guerra che deciderà il destino dei Nove e, con loro, quello dell’intera umanità. Nessuno sa dove viva.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Eccomi: Silvia, presente!!!!
ho aspettato tanto questo libro e 2 giorni fà l'ho comprato!!!! sono contenta della tua recensione che mi ha messo ancora più curiosità! ho adorato i primi due capitoli e come te mi infastidisce troppo che sia passato un anno intero prima di arrivare a questo terzo! Pensa che questa è l'unica saga che legge anche mio marito! Lo leggerò a breve, prima devo finirne due già iniziati ...... ma sò già che mi piacerà!!!! e ti dirò il fatto che ci sia un po' meno romanticismo mi va anche bene perchè un po' di azione e basta lo distingue un po' dai soliti libri......
Silvia

Anonimo ha detto...

In realtà il ruolo del padre di sam viene svelato nel secondo libro. Lo spiega Henry a 4 nella lettera che gli ha lasciato. Lettera peraltro bellissima.

Anonimo F.R.

Unknown ha detto...

Grazie mille della recensione. mi ha aiutato a riprendere il libro in alcuni punti visto che tra 2 giorni esce finalmente il quarto! Giusto un appunto. i libri, salvo variazioni in corsa dell'autore, dovrebbero essere 7

sangueblu ha detto...

Grazie a te, Andrea! Devo ancora leggere il prossimo libro... Non so se essere felice della notizia che non sarà il volume conclusivo ma ce ne aspettano almeno altri tre... :-/ Speravo di cominciare a tirare le somme.... Va bhè... Vedremo che succederà stavolta! ;-) Grazie del commento e se ti va, risentiamoci a fine lettura de "La sfida del numero Cinque"