lunedì 11 febbraio 2013

IL SOGNO DELLA BELLA ADDORMENTATA Luca Centi Recensione in anteprima

Ogni libro è un viaggio. La destinazione la scegliete voi.
Vi "accomodate" tra le righe, e lasciate che sia l'autore a trascinarvi direttamente nella trama.  Se il viaggio è stato di vostro gradimento, come souvenir rimarrà un pizzico di piacevole nostalgia.
 Questa è la sensazione che il giovane Luca Centi è riuscito a regalarmi in sole 252 pagine, che racchiudono un'irresistibile macchina del tempo e presentano una promettente penna italiana.
Sto parlando dell'incantevole romanzo dalle tiepide tinte
romantic-steampunk, edito da PIEMME FREEWAY
in uscita il 12 FEBBRAIO in tutte le librerie.

IL SOGNO DELLA BELLA ADDORMENTATA
di Luca Centi

Collana: Freeway fantasy
Pagine: 252
Prezzo: 16.50
Ebook: 9.99
Rilegato con sovracoperta


Trama

Nella Londra di fine Ottocento, Talia si muove silenziosa come un gatto e scaltra come una volpe. È molto giovane e bella, il che è un indubbio vantaggio nell'esercizio della sua professione, la ladra. Talia però non ruba di tutto, si impossessa solo di quello che la porta più vicino alla soluzione del mistero che avvolge la sua vita. La scomparsa di suo padre. La risposta che troverà, però, fra nebbie e vapori, ingranaggi e corsetti, sarà una scoperta tanto sconvolgente quanto raccapricciante, nascosta gelosamente dentro una teca di cristallo.


Chiude gli occhi una mattina di Maggio,
Nelle tenebre teme di smarrire il coraggio,
Al petto stringe la sua fiaba diletta,
Una principessa smarrita che nel sonno aspetta.


Opinione

Se dovessi inserire questo romanzo in un genere, forse potrei azzardare l'ipotesi di aver letto un New Adult più che uno Young. I protagonisti principali hanno 19-20 anni, lei si allontana dalla sua dimora per portare a termine una missione e l'intera trama tratta argomenti quali rapporti padre-figlia, l'importanza della persona davanti a scelte estreme dettate dal senso di giustizia.  A parte questo, mi sono letteralmente innamorata di un tiepido ROMANTIC-STEAMPUNK, teneramente coraggioso e dal finale "inevitabile". Personaggi che entrano sottopelle fino a raggiungere il cuore e farlo palpitare di tenerezza e piacevole malinconia.... il tutto condito da una scenografia "vittoriana" tipica di un genere che spero l'originalità di Luca "sdogani" qui in Iltalia dove è praticamente sconosciuto.
L'autore ambienta la storia nel 1837, effettivo anno in cui salì al trono la regina Vittoria, che comparirà fugacemenete nel romanzo.  Sulla velata figura della Bella di Perrault l'autore ha plasmato un personaggio davvero indimenticabile e dalla forza d'animo dirompente. Una ragazza in balia degli eventi, impegnata in una missione dettata dalla visione "idealizzata" del padre, quel padre che non ha mai forse conosciuto veramente. E cosa può succedere se quella coraggiosa pulzella, al termine del suo viaggio-interiore, si rendesse conto che gli ideali del padre non coincidono con i suoi, e che da qualsiasi punto di vista si guardi questa storia, qualcuno dovrà soffrire per gli errori del passato? Coraggio, senso di lealtà e giustizia, il sacrificio per cancellare la colpa paterna, in un estremo gesto  di altruismo e amore.  In questo romanzo si sorride e ci si commuove, ci sono momenti di leggera ilarità e momenti che faranno tremare per la loro intensità, l'arcolaio e i sette peccati (dal nome davvero originale) per farlo funzionare, una scoperta che farà crollare le certezze di una ragazza e metterà in serio pericolo il futuro dell'intero impero. Scelte davanti alle quali non ci si dovrebbe trovare in giovane età, trovare l'amore e chiudere gli occhi sperando sia stato tutto solo un brutto sogno....
I personaggi. Tutti magistralmente inseriti nel contesto, ognuno con un preciso posto sulla scacchiera. Talia coraggiosa "eroina" affiancata da una spassosa governante e un fedelissimo cocchiere. Nicholas Grey affascinate e misterioso giovanotto che colpirà dritto al cuore della protagonista, e tanti altri personaggi "d'epoca", dalle civettuole dame imbellettate ai Sir dai lucidi stivali e bastoni dai pomi d'argento. Un "cast" vittoriano che vi tratterrà piacevolmente, tra sale da ballo affollate e nobili salotti dalle fosche tinte cospiratrici. Insomma impossibile imbattersi nella minima sbavatura.

Il sogno della bella addormentata è uno scrigno che racchiude un racconto d'amore in molte sue declinazioni, una piacevole macchina del tempo dagli incantevoli e originali ingranaggi, una tiepida e romantica carezza che sfiora e rapisce il lettore. Una penna davvero pregevole che ha saputo farmi "accomodare" tra le righe e, al momento del commiato, ha saputo lasciarmi una malinconica nostalgia. Un romanzo senza età di lettura, perchè questo genere di fantasia non ha limiti....

GRAZIE LUCA, per questo indimenticabile "viaggio".


L'autore


È nato a L'Aquila nel 1985. Laureato in Culture per la Comunicazione, è un grande appassionato di letteratura storica e fantastica. Il suo romanzo preferito è Il giovane Holden di J. D. Salinger, la sua scrittrice preferita è Anne Rice. È un grande appassionato di anime e manga, nonché di serie televisive americane. Con questo suo secondo romanzo, spera di riuscire a creare un mondo e una storia fuori dal comune.  

RINGRAZIO GIULIA E LA PIEMME FREEWAY per la fiducia concessa a questo blog.
RINGRAZIO LUCA CENTI per la sua umiltà e gentilezza, e l'intervista che mi ha concesso.

2 commenti:

Elfolletto ha detto...

Wow! Lo leggerò quasi sicuramente! :D

foschia75 ha detto...

Caro Elfolletto, una lettura talmente bella e scorrevole che arrivi in fondo e vorresti averne altre 100 pagine....