martedì 1 maggio 2012

TEMPTATION di Jennifer Crusie Recensione

UNO:  Fallo sorridere
DUE:  Fà che sia d'accordo con te
TRE:   Fallo sentire superiore
QUATTRO:   Dagli qualcosa
CINQUE: Ottieni ciò che vuoi e vattene


 Queste sono le regole che Sophie Dempsey applicherà sul sindaco di Temptation e...
 vincerà la sua partita.



Traduzione di Marianna Cozzi

Trama

Due sorelle e un’avventura memorabile. Cosa troveranno sul loro cammino? Il successo, l’amicizia o magari l’amore? Durante le riprese del documentario su un’attrice di Hollywood in declino, le sorelle Dempsey si imbattono in una serie di situazioni rocambolesche ed esilaranti, che le porteranno a conoscere aspetti della vita che prima non avrebbero mai creduto possibili. Esiste davvero un uomo in grado di farti provare sensazioni simili? Basta davvero così poco per essere felici? Le due non canteranno vittoria tanto facilmente, perché a Temptation, la cittadina nella quale sono capitate, nulla è scontato, e tuttosi conquista vivendo con i battiti accelerati. Preparatevi a ridere fino alle lacrime, Jennifer Crusie è tornata, e vi travolgerà come un fiume in piena.

Recensione

Se l'estate scorsa mi ero "invaghita" della magnifica penna della Crusie, in "Una scommessa per amore", alla sua seconda performance sono rimasta incantata e incatenata......l'ho aperto e sono riuscita a chiuderlo solo ai ringraziamenti. Se la cicciottella Minerva Dobbs ci aveva ammaliato con il cibo e l'ingenua seduzione, Sophie Dempsey ci strega con la tensione sensuale e la produzione di un film "discutibile" che mette in subbuglio un'intera cittadina di provincia abitata da sfacciati bigotti.
Il titolo rende veramente onore alla sensazione che ti avvolge e ti scuote per tutto il libro, in un'escalation di colpi di scena, equivoci ed esilaranti siparietti che non ti permettono di smettere e ti ritrovi a ridere di gusto come nel primo libro. Attorno ai due protagonisti che più diversi tra loro non potrebbero essere, ruotano una gamma di personaggi veramente bizzarri e diversi tra loro.
Il motore di tutto è sicuramente le tensione sessuale che si instaura fin dal primo sguardo tra l'avvenente sindaco Phineas Tucker e la regista di filmati matrimoniali Sophie Dempsey, che non mancano di schernirsi a vicenda con frasi piccanti e a volte assai sfacciate ma in questo contesto davvero azzeccate. Si troveranno a dover combattere contro il bigotto modo di pensare dei cittadini e le etichette che da questi sono state "incollate" su di loro, senza diritto di replica. Veramente esilarante, scoppiettante e mostruosamente sensuale. Il libro più adatto quando si hanno le gomme sgonfie e il morale basso!
La Crusie anche questa volta ha costruito un'impeccabile storia romantica ma allo stesso tempo veramente divertente, riuscendo con naturalezza a rendere esilarante anche un omicidio. Se non è una penna vincente questa!!! Lasciatevi avvolgere dall'"aroma" di questo fondente al peperoncino e leggete il messaggio tra le righe: "Mai giudicare dalle apparenze, perché anche le persone più irreprensibili spesso hanno molto da nascondere"....


L'autrice



Jennifer Crusie ha scritto quindici romanzi, tradotti in oltre venti Paesi. I suoi libri sono apparsi nelle classifiche di New York Times, USA Today, Publishers Weekly, Wall Street Journal, Bookscan e Barnes & Noble. Le sue storie esplorano in profondità l?universo femminile, restituendoci una visione poliedrica delle donne d?oggi e delle situazioni che si trovano ad affrontare. Con Una scommessa per amore esordisce finalmente anche in Italia.

DOMANI IN LIBRERIA # 27

Ed eccoci al primo appuntamento del nuovo mese di Maggio con le imminenti uscite in libreria! Ragazzi prepariamoci perchè questo mese sarà un vero salasso per i nostri portafogli perchè le uscite interessanti e anche irrinunciabili sono T.A.N.T.I.S.S.I.M.E!!! ^_^ Ma di contro, per noi lettori compulsivi, questa è anche una gran bella notizia!!! Giusto?
Dopo la lunga settimana dedicata,all'evento HG non vorrei sembrare "monotematica" ma domani in libreria saranno a nostra disposizione le due Guide Ufficiali della versione cinematografica di Hunger Games pubblicate dalla Castelvecchi ULTRA, due libri imperdibili per tutti i fans della Saga. Saranno assolutamente mie! Così come un romanzo romance - distopico YA che aspettavo da tempo. Sto parlando di "Schegge di me" di Tahereh Mafi, un libro che ha riscosso talmente tanto successo all'estero da essere stato acquisito dalla Twentieth Century Fox interessata a farne un film.
Protagonista è una ragazza dagli oscuri e pericolosi poteri, che le fanno uccidere chiunque tocchi. Tutti, tranne Adam. La storia d'amore che nascerà, e lo scenario politico, e gli intrighi che la fanno da padrone nel romanzo, lo rendono a mio avviso davvero molto interessante!
E voi, cari amici lettori, farete acquisti domani?
Come sempre buone letture e buoni acquisti a tutti!!!



SCHEGGE DI ME di Tahereh Mafi

editore: Rizzoli
pagine: 360
prezzo: 17.00
Rilegato
( 1°libro Trilogia "Shattered Me" )

TRAMA: 264 giorni segregata in una cella, senza contatti con il mondo. Juliette non può parlare con nessuno, e nessuno deve avvicinarla, perché ha un potere terribile: se tocca una persona la uccide. Agli occhi dell'organizzazione che l'ha rapita il suo potere è un'arma stupefacente, per lei è una maledizione. Un giorno però nella cella viene spinto Adam. Juliette non vuole farle del male, e così lo tiene a distanza. Ma Adam non sa del suo potere e mentre lei dorme in preda agli incubi la prende tra le braccia per confortarla. Da quel momento tutto cambia, perché Adam, immune al tocco di Juliette, è l'unico che può accettarla così com'è. Insieme progettano la fuga, alla ricerca di un mondo che non la consideri più nè come un'arma nè come un mostro, ma una persona speciale, che con il suo potere può fare la differenza.


IL TRIBUTO  di  Emily Safe

editore: Castelvecchi - Ultra
pagine: 128
prezzo: 9.90

TRAMA: Il film che ha annientato tutti i precedenti record ai box-office americani ha ora la sua guida ufficiale. Un viaggio nel dietro le quinte di Hunger Games con immagini inedite e interviste esclusive ai protagonisti. Dal lavoro sulla sceneggiatura al casting, l’elaborazione dei set, la scelta dei costumi e l’incredibile esperienza vissuta dagli attori nel più grande fenomeno cinematografico del terzo millennio. Tutti i segreti del film svelati nell’unica guida ufficiale.


LA GUIDA UFFICIALE ILLUSTRATA DEL FILM di Kate Egan

editore: Castelvecchi - Ultra
pagine: 160
prezzo: 16.90
illustrato a colori

 TRAMA: Ecco la guida definitiva ai ventiquattro Tributi che partecipano ai 74esimi giochi annuali Hunger Games di Panem. L’unico libro nel quale potete seguire il loro viaggio a piedi, dal Punto di raccolta lungo l’intero percorso, con uno sguardo a tutte le attrazioni: la Parata dei Tributi, i Centri di Formazione, le interviste e altro ancora. Scoprite le segrete informazioni sui punti di forza e sulle debolezze di ogni singolo Tributo, le loro armi d’elezione e la loro esperienza a Capitol prima di entrare nell’arena.

HUNGER GAMES - SPECIALE # 7



Ieri Sangueblu ed io abbiamo avuto la possibilità di assistere all'Anteprima di Hunger Games. Eravamo emozionate e piene di aspettative, felici di essere fianco a fianco e poter commentare insieme e in diretta tutte le nostre sensazioni e le nostre emozioni. Ma... a dire la verità, abbiamo parlato ben poco, e le nostre bocche si sono aperte soltanto per rimanere immobili e spalancate dallo stupore... Ecco a voi tutto quello che ci è passato per la testa:


IMPRESSIONI SUL FILM


Il commento di Nippi :

Finalmente l'attesa è finita e ieri sera ho avuto il piacere di vedere sul grande schermo Hunger Games, film tratto dal bellissimo libro che ho letto da pochi giorni proprio in occasione dell'uscita dell'omonimo film.
Credo sia un lavoro molto difficile rendere la trasposizione cinematografica di un libro, perché si rischia sempre che il film non sia fedele, e che chi lo ha letto ne rimanga inevitabilmente deluso.
Non nascondo che fino ad oggi, ho sempre preferito il libro al film, anche se alcuni sono andati veramente vicini a rasentare l'uguaglianza con la versione cartacea.
Credo che sia principalmente merito dell'autore/autrice di quest'ultimo il voler partecipare attivamente alla sceneggiatura per rendere fedele quello che hanno visto con gli occhi della loro fantasia e renderlo vivo..
Visto e considerato che Suzanne Collins ne ha fatto parte attivamente, ne è risultato davvero uno straordinario lavoro: Hunger Games è perfettamente coerente con quello che tanto abbiamo amato sulle pagine, e insieme allo splendido cast e a tutta la troupe ne è venuto fuori uno spettacolo da brividi.

Tutti i protagonisti hanno impersonato alla perfezione il loro ruolo, le descrizioni e le sensazioni di persone e paesaggi sono stati resi nei minimi dettagli esaltandone ancor più le caratteristiche.
In più, per quel che mi riguarda, ho carpito immagini che la mia fantasia non era riuscita ad elaborare o, perlomeno, lo ha fatto in maniera diversa; per esempio, non mi sono immaginata quanto Capitol City potesse essere così futuristica e sbalorditiva e al tempo stesso quanto i distretti potessero essere così degradati.. La Collins ha perfettamente reso l'idea nel libro, ma fino a ieri sera non ne ho colto il divario.
Come ho scritto nella mia recensione, torno a dire che questo libro distopico è volutamente e oggettivamente ambientato in un futuro imprecisato, ma non riesco a coglierne la collocazione, perché se la capitale è modernità allo stato puro, i distretti mi hanno dato l'impressione di vedere di nuovo le impressionati immagini dei campi di concentramento di Aushwitz, dove grandi vecchi e piccini erano accomunati dalla fame e da un tragico destino.
Bello, intenso e adrenalinico, mi ha fatto battere il cuore dai forti sentimenti e dalla paura, e se anche stamattina, dopo una notte agitata dai ripensamenti, ho tirato le somme con il risultato che la versione cartacea è quella che riesce a catapultarmi maggiormente nella storia e nelle sensazioni, rimane il fatto che è davvero un bellissimo film, chiaro e adatto anche per chi non ha letto il libro!!
Da vedere assolutamente!!!

Il commento di Sangueblu :


Difficilmente mi è capitato di vedere un film basato su un libro che avevo precedentemente letto così fedele e così ben fatto.
Ho trovato il lungometraggio di Gary Ross praticamente perfetto.
Perfetto perchè non solo ha reso perfettamente attraverso le immagini i costumi, i volti, le intenzioni, i dialoghi, le scene che avevamo immaginato leggendo (grazie alla fantastica e meticolosa descrizione che Susan Collins fa di ogni cosa nel suo "Hunger Games" ) ma soprattutto è riuscito a rendere palpabile, lampante e assolutamente chiara e diretta anche la visione e la filosofia recondita dietro al mondo degli Hunger Games... Le motivazioni, le macchinazioni, gli esiti di ogni gesto e di ogni scelta...
La scintilla di ribellione...
La rivoluzione....
Tutte cose che nella lettura si andavano costruendo piano piano, sia nella dinamica della trama stessa che nella coscienza del lettore...
La sceneggiatura e la regia del film è stata capace di rendere palesi e comprensibili meccanismi che nel primo libro rimanevano in qualche modo più nebulosi, e che divengono più espliciti nel secondo libro della Saga, ma che erano davvero necessari ai fini di una miglior fruizione del film, soprattutto a beneficio dei neofiti.

Anche chi non abbia ancora letto il ( o i ) libri ha la possibilità di entrare completamente nello spirito dei "Giochi della Fame" e di tutto l'universo ad essi sotteso - duro, intenso, emozionante, avveniristico, sovversivo, scioccante - e di comprenderlo pienamente.

La fondamentale differenza che ha avuto su di me l'impatto Hunger Games su pellicola rispetto a quello cartaceo è stata sostanzialmente quella della partecipazione:
Nel libro mi sono sentita completamente immersa; quasi protagonista.
Nel film sono stata una vera spettatrice.
Ero lì, inchiodata alla poltrona, in tensione per la maggior parte del tempo, e mi è parso di essere una delle tantissime spettatrici "obbligate" del Reality Show più atteso e più terribile dell'anno.

Di certo non come una delle spettatrici della delirante e superficiale Capitol City - anche se devo ammettere di essere rimasta a dir poco affascinata e sbalordita dalla bellezza della "Ragazza in Fiamme" e dallo splendore dei suoi abiti.
Di certo non come uno degli Strateghi freddi, calcolatori ed esperti più di dinamiche televisive e regia degli "effetti speciali" che di tecniche militari - anche se come loro sono rimasta scioccata e impressionata dalla freccia di Katniss dritta nella mela in bocca alla porchetta.
Di certo non come uno dei denutriti e fuligginosi abitanti del Distretto 12 visto che con la mia pancia piena e la consapevolezza di vivere una vita "tranquilla" sarebbe un'ipocrisia immedesimarsi in una condizione tanto atroce e tanto triste anche se come loro ho provato paura, emozione e orgoglio per Katniss.
Di certo non come uno dei tanti abitanti del Distretto 11, stanchi, sfruttati, dilaniati dal dolore e dalla perdita di una bambina di solo dodici anni... Ma come loro e insieme a loro ho sofferto e sono rimasta attonita; e soprattutto come loro ho considerato possibile una Rivolta che il seme della dignità, del coraggio e dell'umanità di Katniss ha gettato nei loro cuori, e in quelli di tutti gli altri spettatori, stanchi di una vita di umiliazioni, di costrizioni e di soprusi.
Di certo non ho assisistito allo show come Haymilick, la cui visione apparentemente annebbiata dai fumi dell'alchool è limpida e strategica e soprattutto mira sempre più avanti per la realizzazione di un progetto ultimo infinitamente più grande....Ma come lui ho imparato a credere nel grande potenziale di questa ragazza dai modi poco affettati.
Ma di certo neanche come Cinna con il suo gran cuore, la sua sensibilità ed il suo estro anche se come lui ho imparato a voler bene a questa piccola, forte, impavida Ragazza in Fiamme.

Alla fine ho guardato il film semplicemente come Sara - sangueblu - catturata dalla ricercatezza della pellicola, dall'ottima scelta del cast; stupefatta dalla avveniristica Capitol City e la follia policromatica dei suoi abitanti; affascinata dagli effetti speciali e da come siano stati capaci di rendere concretamente anche elementi difficili da immaginare.
Anche se inquietante mi è piaciuta molto la "stanza dei bottoni" della Regia del programma, in cui una squadra di "uomini" senza cuore e senza umanità, vivevano solo per controllare, manovrare e gestire la loro porzione di realtà nell'obbiettivo delle telecamere, e Seneca Crave - il capo Stratega - una sorta di Capitano Kirk al comando di quella "assurda e macabra Enterprise".
Sono rimasta impressionata dal villaggio e dagli abitanti del Distretto 12 che mi hanno ricordato le tristi e purtroppo reali immagini degli ebrei dei campi di concentramento nazzisti; un'immagine ancor più angosciante e stridente se affiancata all'opulenza e al progresso della capitale, dei suoi abitanti e del loro stile di vita.
Sono rimasta estasiata dai paesaggi, dai boschi e dalla spettacolare semplicità della Natura che domina nel film.
Sono stata conquistata da ogni singolo frammento, da ogni singola scena.
Mi sono commossa profondamente alla morte di Rue, anche se ero preparata non ero comunque pronta ad udire con le orecchie la melodia della ninnananna che ha spaccato in due il mio cuore e ha aperto la diga alle lacrime.
Ma il punto più bello, più emozionante e che mi porterò sempre dietro è e sarà il saluto di Katniss e la risposta del Distretto....
Che mi ha fatto alzare dalla poltrona con una gran voglia di rivoluzione e di cambiamento, perchè forse, più che mai in questo momento, c'è bisogno di una scintilla di speranza... di una rivoluzione di pensiero e soprattutto il bisogno di rovesciare la nostra Capitol City e riappropriarci del nostro futuro e della nostra vera libertà!

Libro e film stupendi.
Assolutamente imperdibili,
per intrattenervi, per emozionarvi, ma soprattutto per PENSARE!!!



RAGAZZI, MI RACCOMANDO LASCIATECI LE VOSTRE IMPRESSIONI SUL FILM, UNA VOLTA CHE SIETE ANDATI A VEDERLO! SIAMO CURIOSE DI SENTIRE ANCHE LA VOSTRA OPINIONE!!!