lunedì 12 novembre 2012

LE GEMME DI TEBARKA Laura Sammartano Fèvre Recensione

RUBRICA   SEGNA(LA)LIBRO TRICOLORE


Cari lettori, ho finito ormai da qualche giorno questo Fantasy tutto made in Italy, ma il timore di non rendergli la meritata giustizia, ha provocato un personale blocco alla recensione.
Prima di essere colpita dal fulmine del romance storico, e poi da quello del paranormal romance, venivo dal genere PURE-FANTASY ..... prova ne sia la libreria del mio studio, dove fanno bella mostra di sé tutta la saga di Harry potter, Il signore degli anelli, la saga delle Materie oscure (La bussola d'oro e Co.), Hugo Cabret ,tutti i libri di Verne e non ultimo il tomone de Le cronache di Narnia....
Perciò non sono all'oscuro di dove ti possano trasportare certi "mondi incantati"..... ma non sono sicura di essere davvero all'altezza di trasmettervi le piacevoli sensazioni lasciatemi dalla lettura del romanzo di Laura Sammartano Fèvre, giovane autrice italiana che sento assolutamente di elogiare per il suo lavoro e il sentimento che ha tessuto tra le righe de LE GEMME DI TEBARKA.
 
 
 
 
 
 
LE GEMME DI TEBARKA
di Laura Sammartano Fèvre
 
(Primo libro de Le cronache dell'Arcipelago)
 
Editore: Dario Flaccovio Editore
Collana: Varia (fantasy)
Pagine: 376
Prezzo: 14.50
 
 
Trama
 
 
Nella sperduta e maledetta isola di Tebarka, Pharaz, stregone capo della regione di Hastamar, dichiara guerra alle popolazioni con l’intento di rubare le cinque gemme che proteggono le regioni: Milletsun, regno degli uomini; Giansìr, regno dei fantasmi un tempo popolato da uomini; Brudia, regno degli elfi mortali, e infine Pathmoor, regione dei centauri e dei cavalli.
La volontà dello stregone di dominare Tebarka sarà contrastata dal tenace Marold, erede al trono del regno degli uomini, dal giovane Thebilo, principe di Giansìr costretto a vivere una non-vita, accompagnato dalla dolce e coraggiosa Ameli di Milletsun.
Tra elfi spassosi, cavalli parlanti, antiche maledizioni, mostri alati e vendicativi, nella sperduta e maledetta isola di Tebarka, Pharaz, stregone capo della regione di Hastamar, dichiara guerra alle popolazioni con l’intento di rubare le cinque gemme che proteggono le regioni: Milletsun, regno degli uomini; Giansìr, regno dei fantasmi un tempo popolato da uomini; Brudia, regno degli elfi mortali, e infine Pathmoor, regione dei centauri e dei cavalli.
La volontà dello stregone di dominare Tebarka sarà contrastata dal tenace Marold, erede al trono del regno degli uomini, e dal giovane Thebilo, principe di Giansìr costretto a vivere una non-vita, accompagnato dalla dolce e coraggiosa Ameli di Milletsun.
I protagonisti si imbatteranno nella misteriosa figura di Kared, eremita dei monti Farali, le cui verità nascoste cambieranno il destino di Tebarka, allontanata misteriosamente dalle altre tre isole dell’arcipelago di Ereth Island.
 
 
Recensione
 
L'OSCURO SIGNORE DELLE GEMME
 
(Non è un caso se ho intitolato la recensione in questo modo!)
 
Non so in quale pagina mi sono piacevolmente ritrovata dentro i confini di Tebarka, ma è stato del tutto naturale e inconsapevole.... e penso che questo fosse l'intento di questa giovane e promettente scrittrice!! Fin  da subito mi sono resa conto che l'influenza de Il signore degli anelli nei meandri della materia grigia di Laura, fosse piuttosto palese... ma non fraintendetemi, non vuol esserne assolutamente una copia, diciamo che aleggia l'ispirazione di un mondo unico e originale, dove al posto degli anelli abbiamo delle gemme che, se custodite da coloro alle quali sono state affidate, hanno il potere di proteggere e far prosperare il popolo.... ma se strette nelle mani sbagliate... possono dare inizio alla fine....
E questo è quello che succederà nel momento in cui entrerà in scena l'antipaticcissimo cattivo, tratteggiato dalla sapiente e immaginifica mano di Laura, con una dovizia di particolari, da immaginarlo fisicamente senza fatica, e "odiarlo" con ogni fibra del nostro animo... Pharaz è veramente il cattivo DOC, quello che non spreca un battito del proprio cuore neanche per il "fratello", sul quale non esiterà a fare leva per raggiungere più velocemente il suo ignobile scopo, annientare tutto e tutti...... ma come tutti i cattivi che si rispettino, non aveva fatto i conti con i custodi legittimi delle gemme, quelli che hanno giurato fedeltà e abnegazione al proprio popolo e all'incolumità del proprio regno. E qui, nessun principe e re risparmierà sangue e anima per proteggere ciò per cui sono nati, la propria gente e il mondo al quale appartengono. Immaginate una scacchiera (TEBARKA), ogni fante, cavallo, re e regina hanno una posizione precisa e potranno fare poche mosse per poter metter fuori gioco il cattivo che, chiaramente ama giocare sporco e accanirsi sul più debole, aumentando il proprio potere mossa dopo mossa. Chiaramente il mago oscuro muove e vince grazie alla magia e all'inganno, mentre gli avversari uniranno le loro forze partendo comunque svantaggiati. Quello che si percepisce durante il viaggio che i personaggi dovranno intraprendere, è lo spirito di squadra che unisce questi uomini e donne dall'animo puro, onesto e altruistico, caratteristiche fondamentali per poter regnare in pace e serenità sul proprio popolo.  Dopo non poche perdite e dolore, proprio quando il destino di Tebarka sembra ormai segnato, un esiguo e sparuto gruppo di giovani decreterà il capovolgimento degli eventi, grazie alla caparbietà e al coraggio che riusciranno a trovare dentro se stessi, quando ormai sembra tutto perduto. MAI PERDERE LA SPERANZA,  anche quando non sembra esserci via d'uscita.....insieme si può!!!
Attendo di leggere l'alba di un nuovo giorno per questi coraggiosi e vividi personaggi.
Un libro introduttivo ad una saga, non è mai facile da scrivere, perché devi presentare una gamma di personaggi, luoghi e situazioni che rendono difficile il percorso del loro creatore. Laura Sammartano Fèvre ha saputo consegnare al lettore, il "biglietto da visita" di ciascun personaggio e del loro stato d'animo, in modo del tutto naturale e immediato.... e credo che dopo il primo salto nel fantasioso mondo di Tebarka.... i successivi passi siano tutti in salita.
Il modo di scrivere di questa emergente autrice italiana, mi ha incantato dalle prime righe, non avrei mai immaginato di leggere qualcosa di così armonioso e fluido tra le pagine di un romanzo d'esordio!
Ben scritto, scorrevole e magistralmente intrecciato.
 
"BUON VIAGGIO" in salita CARA LAURA!!!
 
 
 
 
 
L'autrice
 
 
 
 
 
Laura Sammartano Fèvre è nata a Marsala (Tp) nel 1977. Laureata in Storia dell’Arte al Dams di Palermo, scrive da quando era bambina. Appassionata di cinema, viaggi e letteratura, ama i romanzi di Zafón, J.K. Rowling, Tolkien e Brooks. Dopo “Le Gemme di Tebarka”, scritto nel 2006 e nato nella sua casa da studentessa fuori sede, si è dedicata alla scrittura di altri romanzi. Attualmente impegnata nella stesura del secondo fantasy tratto dalla saga “Le cronache dell’arcipelago”, vive tra la Sicilia e il sud della Francia.
 
 
 
Per saperne di più su questa giovane autrice e il regno di Tebarka, vi invito a visitare il suo sito:
 
 
 
Ringrazio Laura, sua sorella Aurora per la gentilezza e per aver dato al blog questa bella opportunità!!!

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