venerdì 7 settembre 2012

FINCHE' LE STELLE SARANNO IN CIELO Kristin Harmel Recensione

Dopo le lacrime versate per "La luce sugli oceani" (la mia recensione QUI) uscito in Maggio, torno a versarle, sentite e copiose, per "Finché le stelle saranno in cielo", nuovo toccante e quanto mai attuale romanzo della casa editrice GARZANTI che mantiene le aspettative promesse in questo straordinario scrigno di Fede e Speranza.
 
 
FINCHE' LE STELLE SARANNO IN CIELO
di Kristin Harmel
 
 
Traduzione di Sara Caraffini
Collana: Narratori moderni
Pagine: 356
Prezzo: 16.40
                                            
 
 
Trama
 
Da sempre Rose, nell'attimo che precede la sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo. È quella stella, anche ora che la sua memoria sta svanendo, a permetterle di ricordare chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulla rive della Senna. Il suo è un passato che nessuno conosce, nemmeno la sua amatissima nipote Hope. Ma adesso, prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce al suo ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E, dopo settanta lunghi anni, di mantenere una promessa.
Rose affida questo compito alla giovane Hope, che non ha nulla in mano se non un elenco di nomi e una ricetta: quella dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Cod.
Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso confessandole le proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è sopravvissuta all'Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: conosceva l'Olocausto solo attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una delle vittime scampate all'eccidio. Per questo, per dare un senso anche al proprio passato, Hope parte per Parigi. Perché è nei vicoli tra Place des Vosges, la sinagoga e la moschea che è nata la promessa di Rose, una promessa che avrà vita finché le stelle saranno in cielo.
Sarà proprio lo sguardo curioso e appassionato della giovane Hope a svelarne il segreto fatto d'amore, di vite spezzate e soprattutto – come indica anche il suo stesso nome – di speranza. E a rivelare anche al lettore un segreto ancora più misterioso, una luce inattesa negli anni bui dell'Olocausto, un evento tanto storicamente accertato quanto
poco conosciuto, che tuttavia ha salvato dall'orrore le vite di molte persone.  
 
 
         Recensione
 
Da dove cominciare? Questo è un romanzo talmente poliedrico che ho paura di tralasciare qualcosa di importante nel descrivere il mio stato d'animo dopo averlo chiuso (a malincuore). Perciò se tralascio qualcosa, potrete scoprirlo leggendolo.
 
Mi ripeto sempre che la fine di un buon libro lascia sempre in me un vuoto, e questo è uno di quei casi.... in cui ti affezioni ai protagonisti, soffri con loro e quando li lasci senti un moto di nostalgia.
I temi trattati in questo libro sono diversi ma accomunati dalla Fede e dalla Speranza. Si toccano argomenti molto delicati quali, la religione, la visione del prossimo, l'amore e la famiglia, la speranza nel futuro senza MAI dimenticare il passato, anzi traendone lezione.
Quando sento o leggo la parola Olocausto, in me si agita quasi un rifiuto egoistico, perché accomuno questo termine a persecuzione e morte. In questo romanzo l'Olocausto è la chiave di tutto, ma senza polemiche gratuite o  critiche verso qualcuno. L'autrice lancia attraverso il suo racconto, un messaggio davvero forte che va oltre la semplice narrazione:
 
La conoscenza abbatte il pregiudizio
 
Una frase che si adatta ad ogni momento della nostra vita ma, se associata alla religione e all'umanità, ci fa riflettere su temi davvero scottanti e attuali. In questo libro emergono dei particolari davvero importanti per la storia contemporanea, particolari non trascurabili che mettono in luce quanto al giorno d'oggi le guerre di religione siano solo un paravento a coprire lotte di interesse puramente politico ed economico.
Durante la seconda guerra mondiale, i musulmani aiutarono molti ebrei a fuggire dai rastrellamenti nazisti facendoli nascondere nelle moschee di tutta europa e aiutandoli a fuggire dal loro Paese e quindi scampando ai campi di concentramento..... e attraverso questo vivido e struggente romanzo, Kristin Harmel, narra le vicende di una famiglia-simbolo ebrea e dei suoi discendenti fino ai giorni nostri. Una famiglia scampata in parte esigua alle atrocità del nazismo. Gli unici due sopravvissuti (fratello e sorella) si riincontreranno dopo settant'anni trascorsi nella convinzione di aver perso tutto e tutti. Grazie a sua nipote che partirà per Parigi alla ricerca delle proprie origini, Rose potrà riabbracciare suo fratello e l'unico amore della sua vita creduto morto e rimasto sempre al primo posto nel suo cuore.
Aver cambiato vita e identità, non l'ha salvata dal senso di colpa e dal rimorso di aver perso tutti gli affetti importanti della vita passata.
 
Finché le stelle saranno in cielo.....
...la promessa d'amore continuerà a vivere.
 
Attraverso il racconto di una storia d'amore sopravvissuta al tempo e al destino, l'autrice riesce a ripercorrere uno dei momenti più bui e atroci della nostra storia. Un amore forte, alimentato dalla speranza nel ritrovarsi un giorno prima di morire.... e questo è quello che succederà; i due protagonisti si ricongiugeranno sulla soglia della morte, lasciando un messaggio indelebile nelle vite della nuova generazione:
 
L'amore non è sempre facile, e a volte può ferirci profondamente, ma la vita è tanto più luminosa quanto più si crede nel potere dell'amore (verso i figli, verso la famiglia, verso l'anima gemella, verso il prossimo).
 
Nonostante il dolore e la perdita, non dobbiamo chiudere il nostro cuore all'amore e alla speranza in tutte le loro diverse declinazioni.
SPERANZA, FEDE E AMORE come fari delle nostre esistenze, come diari di vita per le generazioni future.
Se potessimo lasciare una capsula del tempo alle prossime generazioni, che messaggio scriveremo perché il tempo lo conservi?  Io ci ho riflettuto e lascerei questo messaggio: " Insegnamo ai nostri figli a conoscere e aprirsi all'amore, a rispettare il prossimo e ad aver fiducia e speranza nel futuro".
Bè questo scrigno della Harmel spero possa diventare una piccola capsula che arrivi a qualche anno di distanza e possa unire gli animi di chi è cresciuto nella convinzione di essere migliore di altri, di credere in un Dio migliore degli altri e di essere incapace di allungare una mano per stringerne una di colore diverso. Non importa cosa pensiamo di Dio, viviamo tutti sotto lo stesso cielo.
Su questo magnifico lavoro della Harmel potrei continuare a scrivere per ore, ma lo spoglierei della sua magia e del suo potere, perciò consiglio di leggerlo e far cadere le lacrime in libertà..... perché per i  cuori più "aperti" cadranno copiose.....
 
 
 
RINGRAZIO Michele e la casa editrice GARZANTI per avermi inviato il romanzo.
 
Una curiosità sul libro:
 
All'inizio di alcuni capitoli, ci sono delle ricette che hanno un legame con l'autrice e la storia narrata. A questo link potete scaricare (in due diversi formati) le ricette!:
A questo link invece, l'autrice vi consiglia sei itinerari a lei cari di Parigi:
 
 
L'autrice
 
 
 
Kristin Harmel è nata a Boston. Appassionata di scrittura sin da quando era una bambina, a soli sedici anni ha iniziato a collaborare con alcune testate americane come reporter, mentre studiava. Dopo l'università e una laurea in letteratura, ha iniziato a scrivere per People, dove lavora tutt'ora. Collabora anche con Glamour e altri magazine americani. È opinionista di diverse trasmissioni televisive, come Good morning America. Ha pubblicato diversi romanzi, bestseller negli Stati Uniti ma inediti in Italia.  
 
P.S.: Sta già lavorando ad un nuovo romanzo dedicato ai temi della famiglia, dell'amore e della perdita!
 
 
                        
                                             
 

3 commenti:

Unknown ha detto...

Anna, ho i brividi.. Hai scritto delle parole meravigliose che mi hanno toccato nel profondo, dentro al cuore... BRAVISSIMA!!

sangueblu ha detto...

Una delle recensioni più belle ed emozionanti che tu abbia mai scritto!...
Sei stata a dir poco eccezionale e le tue parole, come quelle che sicuramente ci saranno nel libro, sono state devastanti! In senso buono,naturalmente.
Spero che tante persone accolgano i tuo consiglio di lettura!
Complimenti, Anna!

Anonimo ha detto...

Da brividi, ho letto il libro e la tua recensione, mi hanno fatto quasi lo stesso effetto, per questo ti invito a visitare il mio blog
http://ilibricheleggo.blogspot.it

Spero che lo gradisca quanto io ho gradito il tuo (magari anche un po' meno)!!! GRazie