domenica 29 luglio 2012

UN SEGNO NELLE TENEBRE Roberta Ciuffi Recensione

Secondo accattivante e più articolato appuntamento con la Trilogia dei Lykaon dell'autrice Roberta Ciuffi, che invita il lettore nella frivola mondanità parigina e al contempo nella segreta vita del Cercle des Arcadiennes.  



UN SEGNO NELLE TENEBRE
di Roberta Ciuffi


Collana:  Narrativa
Pagine: 477
Prezzo: 10.00
Brossura
Dall'1 al 31 Agosto - 25%


Ringrazio con affetto e simpatia Giulia (e la Leggereditore) per averci inviato tutti i titoli di questo caldo mese di Luglio!!!


Trama


Una ragazzina sta tornando a casa dal lavoro. È sera, è buio. Da un portone sbucano due braccia che l’attirano all’interno. Lei grida, ma l’assalitore riescea immobilizzarla e azzittirla. Quando tutto sembra perduto, un ringhio risuona nello scantinato, e un lupo si avventa sulla schiena dell’uomo. Poco tempo dopo, Maura Coulter, insanguinata e sconvolta, fa il suo ingresso all’Hôtel de Clercy, questa volta sotto spoglie umane. Non c’è tempo da perdere, perché quella sera la donna incontrerà il suo peggior nemico, ma anche colui che minaccia di conquistare per sempre il suo cuore. Si tratta del principe Maksìm Nikolàevich Balanov, rampollo della famiglia che per diversi secoli ha contrastato quella dei Coulter. Tuttavia è giunto il momento di una tregua... anche se la posta in gioco è troppo alta, e l’intera stirpe dei Lykaon rischia di essere annientata per sempre. Dopo il successo di Un cuore nelle tenebre, Roberta Ciuffi torna in libreria con un nuovo romanzo paranormal ambientato nel mondo dei Lykaon.


Recensione

Se "Un cuore nelle tenebre" mi aveva convinto della valenza di questa trilogia paranormal tutta Made in italy, "Un segno nelle tenebre" avvalora maggiormente la mia tesi, visto il "salto di qualità e contenuti" riscontrato in questa nuova lettura! Nel primo introduttivo romanzo, avevo avvertito una lieve "incertezza" nella costruzione della storia, bella e riuscita l'ambientazione ma.... mancava di emotività, fattore che invece finalmente fiorisce più sgargiante e vivido che mai in questo nuovo romanzo. Il lettore viene invitato in maniera più attraente nel tessuto Lykaon c'è più tensione e supsense, caratteristiche un pò sottotono nel precedente. Qui la Ciuffi è riuscita a tessere una trama preziosa e molto ben articolata dove i personaggi sfoderano personalità più decise, dove le descrizioni di "ciò che sta intorno" non mancano, anzi riescono a immergere meglio il lettore nella scena, cosa troppo importante almeno per me.
Vestiti fruscianti, balli parigini, ventagli svolazzanti che nascondono parole sussurrate, sguardi penetranti e stati d'animo dirompenti. Due giovani di importanti casate Lykaon, divisi dalle ideologie e dai sospetti, ma uniti improvvisamente nell'anima da un'impriting potente che li porterà a sfidare le regole e le convenzioni imposte al popolo dai loro illustri antenati.
Maura Coulter "principessa" del suo popolo e Maksim Balanov "principe" del proprio....divisi da una guerra che dura da centinaia d'anni, ma uniti nell'intento di cambiare l'ordine delle cose e forse dallo stesso destino che li vuole uniti e "bruciati" dalla passione. 
Qui il "carnet" caleidoscopico dei personaggi non ti permette di abbassare mai l'attenzione soprattutto quando entra in scena il cattivo e l'entourage che lo accompagna....quando il Cerle des Arcadiennes si ritrova bersaglio esposto di un uomo corroso dal sospetto e dalla morbosa curiosità, che non esiterà ad usare ignari domestici per raggiungere in modo illecito il suo scopo.... venire a capo del segreto nascosto tra le righe de "le Metamorfosi" di Ovidio che, sembra avere un qualche collegamento con alcune famiglie dell'aristocrazia parigina..... soprattutto la famiglia Coulter.
Bello, intenso e romantico anche se ciò che emerge più forte che mai è il senso di appartenenza alla Famiglia, al noi come un'organismo a sé, che protegge il prorpio fratello in difficoltà, anche se questo potrebbe mettere in pericolo l'intero "branco" e il segreto del popolo Lykaon. Il richiamo alle origini, alla propria essenza, che permette di vedersi dentro liberi dall'involucro umano, di liberare il proprio "colore", la sfumatura che ci contraddistingue.
Questo è il romanzo di Maura Coulter sorella di Lars (protagonista de Un cuore nelle tenebre) e di Roman (le cui gesta leggeremo credo nel prossimo romanzo), principessa Lykaon, lupa libera e indomita che ammalierà il lupo Maksim della steppa russa, così come Roberta Ciuffi ammalierà chi la vorrà leggere in questa nuova avventura molto "lupesca".

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L'autrice






Roberta Ciuffi è un' autrice che con pennellate decise e delicate è in grado di dipingere un mondo oscuro e penetrante, restituendo al pubblico una versione tutta italiana del genere paranormal. Dopo anni di successi in edicola, con Un cuore nelle tenebre, primo volume della trilogia dei Lykaon pubblicato da Leggereditore, ha conquistato critica e lettrici, confermando le sue capacità di grande narratrice del romance.


Trilogia Lykaon

1.Un cuore nelle tenebre (recensione Qui) - Leggereditore 2011
2.Un segno nelle tenebre - Leggereditore 2012
3.Inedito





17 commenti:

Anonimo ha detto...

Google mi ha avvisato di questo post che mi riguardava, e sono felice che l'abbia fatto! Soprattutto sono contenta che il romanzo ti sia piaciuto. E' il coronamento di molti mesi di lavoro e di qualche ansia... Un abbraccio, Roberta Ciuffi

foschia75 ha detto...

Sono molto lusingata che la grande Roberta Ciuffi sia passata per la mia umile recensione! Scusa se ho forse un pò denigrato il primo....ma sono convinta che il tuo secondo frutto sia maturato a dismisura sul tuo "albero della fantasia". Con il cerchio femminile di parigi (scusa ma non amo spoilerare)mi hai conquistata!!! Grazie per avermi risucchiata in questa bella serie...attendo chiaramente il fratello Roman!!

Anonimo ha detto...

Grazie a te! Ho linkato la recensione su FB. Un abbraccio, Roberta

foschia75 ha detto...

Io l'ho messa su twitter. Mi piacerebbe intervistarti. Se sei d'accordo puoi lasciarmi la tua mail tramite l'indirizzo del blog che trovi nella pagina dei contatti? Noi siamo sempre pronte ad issare nel blog la bandiera italiana! Grazie ancora di cuore!

Unknown ha detto...

Bravissima Anna e bravissima Roberta!!! E che soddisfazione per la mia angel avere i complimenti dall'autrice stessa!!!!! MERITATISSIMI!!

foschia75 ha detto...

Cara my-siste-angel, grazie sei sempre tanto carina e affettuosa! Non ho ancora avuto un attimo per sedermi e leggere la tua rece, odio leggerle a pezzi! Come ti va? Quando posso chiamarti?

Anonimo ha detto...

Ciao Foschia 75, ho una domanda su questo libro. Premetto che, la mia è solo pura curiosità. Hai scritto una bella recensione, ma vorrei sapere, quali sono stati i motivi per cui non hai dato pienamente le cinque stelle al romanzo. In pratica, che cos'è che non ti ha convinto fino in fondo?

foschia75 ha detto...

Da 4++ a 5 il salto è davvero poco... diciamo che la quinta stellina, di solito la metto per due caratteristiche:
o l'originalità, o la trasmissione delle sensazioni alla pelle .....insomma ci sono romanzi che mi hanno fatto venire la pelle d'oca. Con questo vorrei sottolineare che "Un segno nelle tenebre" è un paranormal di nicchia, fine, pulito e storico. Forse un pizzichino di suspense sensuale gli avrebbe dato quei più mancanti.... ma sono convinta che con Roman l'autrice mi regalerà quella passione ardente che qui è più elegante (più in sintonia con i tabù del tempo narrato).

Anonimo ha detto...

Adesso, sono più che mai convinta ad acquistare il romanzo. Qualcosa di diverso dunque, dal solito schema di molti protagonisti odierni, che prendono tutto e subito senza tanti complimenti. Del resto, come hai affermato tu, non poteva essere diversamente, poiché la storia è ambientata in un'epoca differente. Sei stata chiara e professionale, nonostante la domanda. Lo apprezzo molto, grazie.

foschia75 ha detto...

Ah....qui non si saltano addosso come animali (anche se lo sono per metà...ma con finezza). Prima però dovresti (se non l'hai già fatto) leggere il primo, perché ci sono dei sottili collegamenti. Qui siamo davanti ad un prodotto doc, non ad un'americanata ormonale...
certo un pò più di tensione sensuale con qualche battuta tagliente gli avrebbe valso quei più che prenderà sicuramente al terzo! Penso che l'autrice nata come scrittrice romantica, abbia superato tutte le aspettative inserendo il genere paranormal nel "romance storico".

Anonimo ha detto...

Certo, nella mia libreria c’è già “Un cuore nelle tenebre”. Infatti, lo leggerò un po’ prima dell’arrivo di “Un segno nelle tenebre” proprio perché, voglio valutare i due volumi nel loro insieme. Per quanto riguarda gli ormoni… sono contenta che la scrittrice abbia somministrato ai due protagonisti del romanzo una buona dose di camomilla, anche se, capisco bene il tuo punto di vista. Del resto, in una trama, gli elementi come: il mistero, l'intrigo, il gioco della seduzione e la giusta sensualità, mi attirano molto. Non so in che misura questi due libri ne sono intrisi, ma lo scoprirò presto. Ultimamente, un po’ come suggerisce il conduttore Gigi Marzullo ai suoi ospiti (si faccia una domanda e si dia una risposta), mi sono chiesta se il libro perfetto esista. Mi son detta di no, poiché gli scrittori come tutti gli esseri umani, hanno i loro pregi e i loro difetti così come, ogni lettore non è perfetto e ha il suo parametro di giudizio. Un libro può piacere o non piacere, si può amare oppure odiare e se capita di amarlo per davvero, non te ne può fregar di meno dei suoi difetti. Tu che ne pensi, esiste il libro perfetto?

foschia75 ha detto...

Rispondo alla prima questione sugli ormoni.
Se come me, ami il romance storico (ma non un pò osè come quelli della Woodiwiss che io stradoro), qui nel secondo sei ben immersa, tra vestiti fruscianti, carrozze e belletto... qui ciò che colpisce è il senso di appartenenza alla famiglia... c'è la passione ma è ben inserita nel contesto, nè poca nè troppa, ma "elegante". Diciamo che a me spesso piace che i due si becchino con battute taglienti e che lei dia filo da torcere....ma ormai anche quello è troppo cliché...
Il libro perfetto? Ma la nostra vita!!! no?!

Anonimo ha detto...

E come faccio, a non sorridere davanti a cotanto ottimismo? Se per te il libro perfetto è la vita stessa, non sarò certamente io a dissuaderti del contrario. Sarebbe come criticare i tuoi gusti letterari e questo, non fa parte del mio stile. Anche in questo caso però, la vita, che racchiude in sé il romanzo di ogni singolo individuo, si ritrova ad avere dei lettori insoddisfatti e su ciò, penso che concorderai con me. Della scrittrice Kathleen Woodiwiss, ho letto un solo libro (Il Lupo e la Colomba) e devo dire, che ho molto apprezzato il suo stile narrativo particolarmente intrigante, dettagliato, ma non pesante. Ho amato il modo in cui ha equilibrato il rapporto tra i due protagonisti della storia e ho tutta l'intenzione, di proseguire nella lettura dei suoi lavori, per scoprire maggiormente le qualità di quest'autrice; mi spiace solo che non c'è più. Ti ringrazio molto, per il nuovo chiarimento che hai voluto fornirmi sulla trama di “Un segno nelle tenebre“, hai acceso ancor di più la mia fame di sapere perciò, non mi resta che attendere di avere tra le mani questo stuzzicante nutrimento intellettuale. Grazie!

foschia75 ha detto...

Come per i libri cartacei ci sono tanti generi, dal più romantico, fantasy, al più crudo e realistico, così le nostre vite sono libri perfetti di generi diversi....il mio libro è carico di perdite, ma fanno parte della mia vera forza, quella che ti permette di cadere in ginocchio ogni volta e rialzarti più forte che mai, ma ci sono anche capitoli importanti e dai colori pastello, quelli che "rileggo" ogni sera e ringrazio "qualcuno" di "averli scritti".
Parlando di cose amene e romantiche.
Se hai letto il lupo e la colomba (che rimane tra i più belli) devi leggere la saga dei Birmingham che comincia con "il fiore e la fiamma". La woodiwiss è la fondatrice del romance storico come diremo oggi hot, parliamo del lontano 1971....o giù di lì...
Credo sia in questo genere, la più brava in assoluto. Potresti leggere anche Rosa d'inverno.
Grazie a te per questi costruttivi-bilaterali botta e risposta....io sono qui per questo....se no, il blog non esisterebbe.
Posso consigliarti un titolo?
Roma 40 D.C. Destino d'amore. Il più bel romance che ho letto quest'anno (tutto made in italy!!!)

Anonimo ha detto...
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foschia75 ha detto...
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foschia75 ha detto...
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