mercoledì 25 luglio 2012

CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO : IL PARERE DI UN UOMO


QUANDO UNA "CRITICA NEGATIVA" SA ESSERE INTELLIGENTE, DIVERTENTE, UTILE E CONDIVISIBILE ANCHE DA CHI HA APPREZZATO IL ROMANZO.


Il fenomeno "Fifty Shades" è ancora in atto. La febbre per questa trilogia tuttora non si abbassa e le polemiche e le discussioni on-line (e non) continuano a imperversare di qua e di là. Perfino le cassiere del supermercato, gli edicolanti o i librai da cui acquisti la tua copia si sentono autorizzati ad attaccare bottone e a dire la loro... Non che in questo ci sia niente di male, ma quello che mi fa sorridere è che si parli così tanto di un romanzo come questo, che sicuramente non era nato con tutte queste pretese!
"Tanto rumore per nulla"??!!?? (Forse è meglio non citare Shakespeare mentre stiamo parlando di un romanzo "spazzatura" o di serie zeta come lo ha definito più di qualcuno... ^_^ o  forse questa potrebbe essere proprio la dimostrazione che anche chi talvolta ha voglia di evadere con romanzi più "leggeri" non sia culturalmente sottosviluppato e conosca anche i "grandi"; quindi, ben venga Shakespeare!)
Ad ogni modo... ne abbiamo lette e sentite di tutti i colori. 
Non è un mistero per chi ci segue che io fondamentalmente abbia apprezzato molto questa storia, che pur presentando oggettivamente carenze e difetti e uno stile non proprio forbito o elaborato, indubbiamente "prende" e coinvolge. Nonostante le sue incongruenze, la sua prevedibilità e il suo essere surreale.

Ma è anche vero che, in un certo senso, una volta caduta la "glassa" dagli occhi e uscendo dalla dimensione quasi fiabesca di questi libri, e tornando in quella "reale", non posso che trovarmi lucidamente, oggettivamente e quasi completamente d'accordo con pareri come questo qui sotto. 
Quello di un ragazzo che con una riflessione brillante, ironica, sagace, intelligente e paradossalmente obbiettiva pur presentando un punto di vista molto marcato e soggettivo, risulta non solo una delle recensioni più divertenti mai lette su aNobii, ma anche un forte incentivo alla lettura del romanzo della James. Parere che credo, nonostante l'iniziale intento "demolitivo", abbia infatti contribuito al reclutamento di molte/i nuovi adepti delle Cinquanta Sfumature di cui sarà sicuramente riuscito a stuzzicare la curiosità... Abbia soddisfatto con la sua mordace ironia gli irriducibili oppositori della trilogia... Ma abbia anche convinto chi questi libri li ha apprezzati per la ragionevolezza delle sue riflessioni, la veridicità delle sue analisi e l'educazione e il rispetto con cui le esprime. 

Il brillante e simpaticissimo autore di questa recensione, che così gentilmente mi ha permesso di pubblicare sul nostro Blog, si chiama Daniele (ero il più Stucchevole Assaggiatore di Libri) e naturalmente è molto famoso e apprezzato tra i frequentatori di aNobii perchè sa scrivere ed emozionare davvero come pochi altri... 

Noi Angeli siamo più che felici di ospitarlo qui 
e poter condividere con voi questa divertentissima e intelligente recensione...
(Le Books'Angels hanno finalmente trovato il loro Charlie?!?!)

Ed ecco a voi "Le cinquanta Sfumature dal punto di vista di un uomo"!




Recensione

Comprato ora, in tempo reale, in aeroporto e rigorosamente in lingua originale (uh, ho scritto lingua..starò già empatizzando col libro?)
Voglio spararmelo per tutta la durata del volo a 12000 metri da terra..di filato e con emozione crescente. Immagino già le hostess che mi passeranno accanto sorridenti, mi vedranno leggere con finta noncuranza l'eroticissimo libro e complice il fuso che scombussola gli ormoni, la vertigine dell'altezza, la mia avvenenza e il contenuto sconvolgente del romanzo, si ecciteranno rendendo il viaggio un'insostenibile lotta contro il desiderio selvaggio di far sesso lì sul corridoio. Pregusto il via vai frentico e febbrile nella piccola toilette dell'aereo di coppie arrapate e prive di restistenze a causa della sensualità che emana questo romanzo, talmente forte da staccarsi dalle pagine fino a circolare nel sangue dei passeggeri.
Sarà un volo bollente.
Speriamo che nessuno bendi gli occhi e le mani al pilota per fare giochetti sado-maso.
Poi vi racconterò.

Primo romanzo di una trilogia che ha avuto un successone in Usa e in mezzo mondo, narra la storia di una ventunenne ancora vergine di nome Anastasia (ma detta Ana, come il buco del culo in un'ipotetica forma femminile). Questa Ana conosce un milionario di nome Christian, bellissimo e misterioso. Viene travolta dalla passione e perde la verginità con gli interessi, perché il beltenebros ha gusti erotici piccanti, robusti e stravaganti che coinvolgono la nostra Ana in un turbinio di sesso a palate, passione e giochi erotici, addolciti da un velo di amore romantico.

L'ho letto praticamente tutto in meno di 7 ore.
Che dire? La curiosità di sapere che succedeva in questo libro c'era. L'autrice che ha scritto il romanzo è finita tra le 100 donne più influenti del mondo! Milioni di copie vendute e altrettante scaricate. Solo per aver scritto un libro dove si parla di una donna che accetta di essere sottomessa sessualmente da un uomo.

L'intreccio a mio parere è imbarazzante per quanto è ridicolo. Cosi' come è elementare la trama di un film porno, il romanzo si regge su una storia banale e grottesca.
C'è questa ragazza che fino a 21 anni è rimasta vergine, non si è mai masturbata, non ha mai fatto sogni erotici e di colpo incontra un uomo diventando dall'oggi al domani la dea maiala del sesso estremo.
Subito. 
Certo, all'inizio fa finta di pensarci e si tira indietro, ma poi all'atto pratico si cala immediatamente nella parte del gioco erotico del master e commander.. (o è master e slave?)

La cosa interessante, anzi, sorprendente di questo romanzo, è il successo davvero clamoroso che ha avuto negli Stati Uniti, dove praticamente lo hanno letto tutte le donne dai 15 ai 90 anni..

Sarà davvero dovuto al fatto che gli uomini oggi non dominano più le donne e il sesso un tempo debole avverte ora il bisogno di essere sottomesso? Perché la sottomissione che avviene nel libro non è un fatto esclusivamente sessuale, ma anche mentale. E' un atto di sottomissione totale. Un' accettazione del dolore fisico da parte della protagonista che è disposta a far tutto pur di non perdere il suo tormentato e fascinoso Christian.
Eh già. Tenete presente che questo Christian è alto, bellissimo, elegante, miliardario, con la voce profonda e...molto tormentato. Per questo attrae irresistibilmente Anastasia. Se non fosse stato tormentato e dal passato difficile non lo avrebbe cagato nemmeno di striscio, perché alle donne uno troppo perfetto e sereno sta sulle palle. 
Lo vogliono stoico con le ferite aperte e che sanguinano ancora.

Comunque, giusto per curiosità, sicuramente domani mattina comprerò un frustino di cuoio con la punta piumata e tenterò un paio di esperimenti con la quasi ragazza ventiduenne (ma non più vergine, porca puttana) che ho a portata di mano.
La sottometterò in tutti i modi possibili. Praticherò preliminari di 227 minuti eccetto nei giorni fiacchi, quando i preliminari li faremo solo dopo aver fatto sesso, con calma..
Mi prenderò due giorni di vacanza, la porterò in un casolare fiorito della campagna francese o toscana e condurrò il gioco facendola bruciare di desiderio a fuoco lentissimo.. Se poi si farà tardi e dovremo andar via allora ci accontenteremo pure di una scopata furiosa, rapida e selvaggia in piedi e addossati a un muro di calcestruzzo.
Ogni tanto le darò due schiaffi e la lascerò in punizione facendola mangiare per terra adoperando solo la bocca. Ma poi la perdonerò o lei si farà perdonare. L'uomo è eroticamente sensibile alla vista e al gusto, mentre la donna gode al tatto e con le parole, dicono.
Allora mi farò insaponare e lavare così io godrò nel vederla mentre lo fa e lei si ecciterà toccando il mio corpo e ascoltando il suono degli ordini che le impartirò.
Infine, cercherò una donna italiana in grado di intendere e di volere che ha letto questo libro per sapere quali sono state le scene che l'hanno eccitata realmente e dove invece le sono cadute le braccia. E soprattutto vorrei sapere in che cosa ha empatizzato mentalmente con la protagonista del romanzo. Tutto ciò tenendo ben presente che ognuno di noi ha fantasie ed esigenze diverse.

Le donne americane raggiungono il primo orgasmo semplicemente guardandole con intensità mentre le hai davanti in reggiseno e mutandine. Poi te ne chiedono(letteralmente) altri 4 in 40 minuti utilizzando tutte le posizioni del kamasutra, del sadomaso e con l'ausilio di un pene da "30 centimetri di dimensione artistica".
(Uomini:se non siete superdotati potete fare questo esperimento: Prendete un asciugamani e immergetelo nell'acqua calda, non bollente. Poi avvolgete l'asciugamani nel pene e massaggiate per 10 minuti l'arteria cavernosa del suddetto pene. Dopo due settimane di questo procedimento giornaliero vi accadrà una delle seguenti cose: A - Non succederà nulla. B - Il vosto pene diventerà capoluogo di provincia - C - Potreste diventare impotenti. Se amate il rischio, provateci).

Dicevo di certe donne americane. Tendono a separare il piacere nella coppia. Prima io, poi tu. E tutto si riduce a un gioco a compartimenti stagni. Il piacere dovrebbe essere condiviso contemporaneamente, più o meno.
A che serve vantarsi di aver fatto raggiungere due orgasmi in successione a una donna scorrendole con la lingua l'alfabeto internazionale senza staccarsi? (un virtuosismo simile alla mela sbucciata col coltello senza spezzare mai la buccia)
Affermare che toccando un tasto lei avrà questo piacere, o a interrompersi in un certo punto la farà impazzire.
Credo che il godimento una donna lo debba provare mentre lo procura e quando lo riceve, e la stessa cosa dovrebbe accadere per l'uomo.

Ma sto delirando e non so di che parlo, forse.
Ho bisogno di leggere il parere di una donna o quello di un uomo ammantato di fascino, mistero e perversione che abbia sottomesso una donna innamorata di lui che ha accettato la sottomissione solo per amore e paura di perdere il suo uomo..
Il romanzo comunque non è pornografico. Utilizza lo schemino della suspense per modo di dire.. Ci si domanda leggendo " E adesso che farà Anastasia? accetterà anche questo oppure no?
E' superfluo dirvi che quasi sempre la risposta è affermativa.
Anastasia accetta praticamente tutto. 

Con la scusa che lo ama e non vuole perderlo la ragazza è finita sulla bocca di tutti.


Grazie Daniele! :-)

5 commenti:

Stefania ha detto...

Fantastico commento.
Ho letto la trilogia per curiosità (non lo dico per fare la schifiltosa....è davvero così) e devo dire che mi è sembrato grottesco, per i seguenti motivi:
Vocabolario ridotto: stesse parole utilizzate a dismisura senza troppa fantasia e alla fine questi fanno sempre le stesse cose, con qualche manetta qua e la, ma sempre la stessa zuppa.
Non ci frega niente dI sapere la marca delle scarpe, delle mutande, che il suv Audi è immenso (dicci all'inizio che è un Q7 e morta li)... Questo ostentare ricchezza dopo un po' stufa
Ci ha descritto in 1000 modi come se la scopa e ogni singolo gesto ma...lui alla fine che lavoro fa? Imprenditore, vuol dire tutto e niente....costruisce palazzi, importa banane, commercia cocaina....che cacchio fa per essere sempre li a scrivere mail idiote e per correre ovunque non appena questa minorata fa qualche casino? Magari spendere qualche pagina per spiegarlo...
Ma ci sarà mai un principe azzurro che fa i turni e conquista la sua bella con una pizza guardando il lago maggiore???? No, devono essere miliardari, regalare macchine da favola, brillocchi da brivido e viaggi da 1000 e una notte...(il vampiro mica aveva un'isola tutta sua????)
In conclusione, non mi sono piaciuti, secondo la mia modesta opinione scritti malamente, con poca fantasia e poca ricerca del particolare.
Infarciti di descrizioni finte piccanti e ripetitive e il tentativo di creare magia inanellando descrizioni esasperate di situazioni e oggetti lussuosi....eccheppalle....
E poi a me il Q7 non piace nemmeno....

Emanuela ha detto...

Veramente godibile questa recensione. Assolutamente divertente!
Io avevo già avuto il parere di un uomo (mio marito), però è sempre interessante leggere cosa ne pensano gli altri!
Per chi vuol sapere cosa ne penso della trilogia può passare dal mio blog!

Anonimo ha detto...

Mi associo alla critica e riporto qui di seguito cos'è che penso di questi cosi che si ostinano a chiamare 'libri' - per me è carta straccia.

Ecco cosa penso dei libri, comunque.

Li ho comprati perchè, dato lo strepitoso successo, pensavo si trattasse di un prodotto letterario veramente buono; e poi credevo di trovarmi davanti a un libro che - finalmente! - parla di BDSM in maniera decente... Come no, non l'avessi mai spesi 'sti soldi per comprare la trilogia! Soldi buttati, che a mio modesto parere non valgono le sciocchezze scritte in quelle pagine.

Ho trovato la trilogia di 'cinquanta sfumature' molto, molto ripetitiva. Ogni venti pagine c'è una scena di sesso descritta con parole identiche a quella precedente, e a quella prima, e a quella ancora prima.... E così via. Tanto per dirne una: il termine 'erotico' viene utilizzato puntualmente OGNI VOLTA che Ana e Christian interagiscono intimamente, a un certo punto ho iniziato a chiedermi se non fosse una specie di scherzo - poi mi sono resa conto che l'autrice del libro non sa in che modo descrivere una situazione erotica, e quindi tutto quello che fa è schiaffare per l'appunto il termine 'erotico' accanto a qualsiasi altro lemma: in questo modo, risolve il problema rapidamente, no?

Poi, a metà del secondo libro ho cominciato ad annoiarmi sul serio: mi sta bene che si parli di sesso ogni due per tre, ma che lo si faccia in maniera qualunquista e per giunta ripetitiva no; dopo un po' ho cominciato seriamente a stancarmi, e l'unico motivo per cui ho concluso la trilogia è perchè volevo sapere come andava a finire. Inutile dirlo: solito finale rosa con il sogno di entrambi i protagonisti coronato - Christian Gray diventa improvvisamente un padre amoroso e coccoloso; vorrei dire: ma tutte ste famose 'cinquanta sfumature tenebrose' che cazzo di fine fanno? Ebbene: spariscono per dare posto ad un esistenza che, per dirla in gergo, è completamente VANILLA!

Senza contare che il mondo BDSM viene banalizzato in una maniera totale in questo libro, e che i personaggi vengono presentati dall'autrice quello che non sono. Christian viene descritto come un figo pazzesco, maniaco del controllo, inflessibile e super sadico; dopo un po' si scopre subito che, in realtà, è solo un ragazzo molto molto insicuro e col bisogno di essere amato - anche se in maniera sessualmente 'perversa'. Ana, invece, viene descritta come una ragazzina inesperta e goffa; dopo neanche un libro, poi, si trasforma in una sorta di femme fatale supersexy in grado finanche di maneggiare una pistola! Mah.

Inoltre: in quanto donna, credo che le fantasie sessuali delle donne siano state molto, molto banalizzate in questi libri; che vergogna, non mi spiego come sia possibile che ne siano state vendute così tante copie... ma poi mi ricordo che anche Fabio Volo è ricco, e allora penso: vabbè! In sostanza penso che questo libro non si possa nemmeno definire 'erotico', poichè è semplicemente l'ennesimo romanzo romantico.

Mi aspettavo un prodotto di qualità, e invece mi sono trovata a leggere una sorta di Twilight in versione VM 18 anni - senza vampiri sbrilluccicosi e senza mannari palestrati, ma per il resto i contenuti sono sullo stesso piano di ridicolaggine e qualunquismo. In sostanza trovo che definire questo libro un capolavoro sia un'esagerazione, e che baggianate del genere possano piacere solo a donne un po' frustrate, sessualmente sempliciotte.

*U*

Anonimo ha detto...

....si...anch'io li ho letti.....ammetto di essermi sentita curiosa.......credo che la furbacchioneria della "scrittrice".....sia l'unica cosa reale di questa patetica spazzatura......una storia improbabile...situazioni ripetitive anche nei vocaboli usati.....(estrema poverta' di linguaggio).....poca.....pochissima stima per il genere femminile.....certo....lei si e' arricchita per cui......non le importera' troppo delle opinioni generali!!......ma allora perche' questa storia e' diventata cosi' popolare e avidamente letta??....curiosita'.....o.......morbosita'....??.....di sicuro a me ha lasciato una sola "voglia".....quella di respirare una boccata d'aria fresca....!!....il prossimo libro che leggero'....sara' un classico.....sto pensando a "i miserabili".....non vedo l'ora di immergermi in.....50 sfumature di ottima....vera classe!!!

Anonimo ha detto...

Il Daniele stucchevole in questione è luttazzi. Da allora ha cancellato l'account. E' lui che scrive i libri di Elena Ferrante