mercoledì 23 maggio 2012

USCITE TIME CRIME 24 Maggio

CARI LETTORI,

Torna lo scrittore best seller DAVID HEWSON con un nuovo avvincente volume della serie di crime ‘made in Italy’ che hanno per protagonista l’ispettore Nic Costa e i suoi formidabili collaboratori Peroni e Falcone.


IL 24 MAGGIO SARA' NELLE LIBRERIE CON:

Il settimo sacramento

Traduzione di Sara Brambilla
Pagine 536 -
Prezzo:10 euro

Trama

Roma. Durante un’estate torrida un bambino di sette anni, Alessio Bramante, figlio di un celebre professore di archeologia, scompare misteriosamente nelle catacombe che tagliano le viscere della città. L’uomo indagato per il supposto omicidio del bambino viene inspiegabilmente lasciato alla mercé della furia del padre di Alessio, che lo uccide senza esitazione: il solo ad andare in carcere, per un amaro scherzo del destino, sarà dunque Giorgio Bramante. Quattordici anni dopo qualcuno aggredisce Leo Falcone, collega dell’ispettore Nic Costa, che all’epoca aveva lavorato al caso senza riuscire a risolverlo. Bramante, nel frattempo, viene rilasciato, mentre in prossimità di Castel Sant’Angelo, all’interno di un museo dedicato alle anime del Purgatorio, viene rinvenuta una maglietta appartenuta al piccolo Alessio. Sulla stoffa, incredibilmente, vi sono tracce fresche di sangue. Ben presto, Costa e i suoi collaboratori si trovano a dover risolvere un atroce mistero legato all’antico culto di Mitra, e a una vendetta che sembra non essersi ancora pienamente consumata...

“Hewson propone ai suoi lettori degli affascinanti viaggi in Italia con delitto. Itinerari che contengono suspense, ambientazioni mozzafiato, un pizzico di gastronomia e investigazioni rigorosamente made in Italy.”

Luca Crovi, Il Giornale




“Ecco a voi uno dei migliori scrittori di thriller contemporanei.”

Steve Berry

L'autore



David Hewson è nato nello Yorkshire nel 1953. Ha collaborato come giornalista con il Times e il Sunday Times prima di dedicarsi interamente alla scrittura. Il settimo sacramento è il quinto volume della serie incentrata sul personaggio del detective Nic Costa da cui verrà tratta, tra il 2012 e il 2013, una serie televisiva ambientata a Roma. I precedenti quattro titoli, Il sangue dei martiri (2006), La villa dei misteri (2007), Il rituale sacro (2010) e Il morso della lucertola (2011), sono stati pubblicati da Fanucci Editore. David Hewson vive e lavora nei pressi di Wye, nel Kent.



«Ho passato talmente tanto tempo a Roma che credo sia difficile che le mie descrizioni sembrino esotiche. In effetti, ai giorni nostri è quasi impossibile mostrare l’esotismo in letteratura. La gente viaggia molto di più di una volta e, grazie a Internet, ha ormai accesso a migliaia di informazioni. Quello che cerco di fare nei miei libri è mostrare Roma così com’è nella realtà.» David Hewson





SEMPRE IL 24 MAGGIO LA TIME CRIME SARA' IN LIBRERIA con altri due titoli:


Karin Slaughter
con 
Tre giorni per morire


Traduzione di Tommaso Tocci
Pagine 470 -
Prezzo: 10 euro


Tre giorni per morire segna il grande ritorno di Karin Slaughter, la regina del thriller americano, e della serie best seller inaugurata con L’ombra della verità.



Trama


Una finestra in frantumi. Un’impronta di sangue. Ed è solo l’inizio... Un atroce crimine ha colpito al cuore la periferia più ricca di Atlanta. Rientrando nella sua villetta nel verde di Ansley Park, Abigail Campano trova ad accoglierla vetri rotti, tracce di sangue e il corpo martoriato di una ragazza. Inizialmente, pensa che quelle membra straziate siano della figlia Emma: disperata, la donna si avventa su quello che ritiene essere l’aggressore. Poi, lentamente, la verità inizia a farsi strada: non è di Emma quel corpo riverso sul pavimento; non è il suo assassino quel ragazzo che Abigail ha appena ucciso, a mani nude. Le indagini vengono affidate alla polizia di Atlanta, ma torbidi giochi di potere e un errore di valutazione da parte delle autorità rendono inevitabile l’intervento di Will Trent, agente speciale del Georgia Bureau of Investigation. Perché c’è qualcosa in quei vetri rotti, in quelle tracce di sangue, nello sguardo spento di Abigail che solo Will Trent saprà leggere: ma dovrà fare in fretta, costretto a una corsa contro il tempo per evitare che altre vite vengano spezzate in nome di un segreto che nessuno sembra voler svelare.






“In questo secondo thriller che ha per protagonista Will Trent, la Slaughter inietta quella stessa dose

di energia e acume che hanno fatto di lei un’autrice da milioni di copie. Il risultato è elettrizzante, e i lettori moriranno dalla voglia di leggere il prossimo volume della serie.” Publishers Weekly




L'autrice




Karin Slaughter è nata in Georgia nel 1971, è una delle autrici più celebri del crime internazionale: quaranta milioni di copie vendute nel mondo, traduzioni in trenta Paesi. Fra i suoi thriller, sempre in vetta alle classifiche, la serie che ha come protagonista Will Trent, inaugurata con il best seller L’ombra della verità (Timecrime, 2012) e di cui Tre giorni per morire rappresenta il secondo volume. Insignita (caso unico nella storia del premio) per quattro volte del prestigioso Crimezone Thriller Award, Karin Slaughter vive e lavora ad Atlanta.

«Mi irrita il fatto che scrivere thriller sia ancora considerato appannaggio pressoché esclusivo degli uomini. La violenza continua a essere vista come un loro territorio. Da una scrittrice, ci si aspetta che narri soprattutto di legami familiari. Non vi pare un’opinione un po’ superata?» Karin Slaughter

e

Liz Jensen
con
L’ultima profezia



Traduzione di Giulia Antioco
Pagine 434
Prezzo: 10 euro

L’ultima profezia è uno psico-thriller elettrizzante, che rivela al pubblico italiano un’autrice tra le più talentuose e originali della scena letteraria europea.

Trama
Durante un’impietosa estate di caldo biblico e tempeste, la maggior preoccupazione di Gabrielle Fox è quella di ricostruire la propria carriera di psicologa dopo un terribile incidente d’auto. Ma quando le viene assegnato il caso di Bethany Krall, un’adolescente psicopatica che ha ucciso la madre e vive rinchiusa in un manicomio criminale, Gabrielle inizia a pensare di aver compiuto un tragico errore. E ha ragione: la sua giovane paziente non è una semplice assassina. Nelle sue allucinazioni c’è qualcosa di inquietante, di orribilmente reale: Bethany può vedere, molto prima che accadano, catastrofi che si stanno per abbattere sul pianeta, piccole apocalissi che andranno a comporsi, nel tempo, in un misterioso disegno finale dal quale nessun tentativo di fuga, nessun possibile esodo sembrerà  poterci salvare. Eppure, quando Gabrielle se ne rende conto, nessuno le crede. Ci sono profezie troppo spaventose perché le si possa prendere anche solo in considerazione, e l’unica cosa che le resta da fare è portare via con sé Bethany, in una disperata corsa contro il tempo...

“L’ultima profezia è la prova di come si possa scrivere un thriller su un argomento di grande attualità senza mandare in fumo le cellule cerebrali del lettore. Ne sarete conquistati.” Irvine Welsh

“Un best seller sulla fine del mondo che abiterà nei vostri incubi: smettere di leggerlo è impossibile.” The Times
L'autrice



Liz Jensen è nata in Inghilterra, figlia di un liutaio danese, ha collaborato a lungo come corrispondente da Hong Kong per un quotidiano londinese. Rientrata in Inghilterra, ha lavorato per la Bbc e The Independent. Candidata tre volte all’Orange Prize, oltre a L’ultima profezia, i cui diritti cinematografici sono stati opzionati dalla Warner Bros, ha al suo attivo sette romanzi tradotti in venti paesi, tra i quali The Ninth Life of Louis Drax dal quale Anthony Minghella trarrà presto un film. Risiede tra Copenhagen e Londra, dove scrive per il Times. Dal 2005 fa parte della Royal Society of Literature.

«Ho sempre pensato che il luogo comune ‘scrivi solo di quel che ti è noto’ sia profondamente errato. Bisognerebbe scrivere, e leggere, a proposito di quel che non conosciamo, così da poterlo esplorare. Più sappiamo del mondo, maggiore è il numero di menti che arriviamo a esplorare, meglio comprenderemo il luogo nel quale viviamo. Leggere, e scrivere, è fondamentalmente una questione di empatia.» Liz Jensen

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